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Le coste della Cornovaglia stanno collassando nel mar Celtico!


L'erosione delle coste in Cornovaglia ha dato origine negli ultimi mesi ad una serie di frane lungo tutta la regione.Tonnellate di rocce che sembrano come sbriciolarsi per poi collassare nel mare inesorabilmente.La scorsa settimana circa 20 tonnellate di roccia sono cadute lungo la spiaggia di Newquay a circa 20 miglia di distanza dall'ultimo drammatico crollo che e' stato immortalato da una telecamera di un'escursionista.http://www.dailymail.co.uk/news/article-2046851/Incredible-video-shows-Cornish-cliff-crash-sea-coastal-erosion.html
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L'uragano Jova minaccia il Messico!

9 Ottobre 2011 - CITTA 'DEL MESSICO - L'uragano Jova e' diretto verso la costa sud-occidentale del Pacifico del Messico,le previsioni avvertono che probabilmente rafforzerà considerevolmente nei prossimi giorni. Le autorità messicane hanno allertato cinque Stati lungo la costa ovest  per possibili frane dovute a pioggia intensa che cadra' durante il passaggio del nono uragano del pacifico di quest'anno.
Secondo le previsioni del National Hurricane Center di Miami,Jova puo' diventare un grande uragano di categoria 3 Lunedi con forza dei venti fino a 120 miglia all'ora (193 chilometri all'ora), ma potrebbe indebolirsi in maniera significativa prima che approdi sulla terra ferma Martedì. Attualmente la tempesta massiccia e' circa a 385 miglia (615 chilometri) ad ovest-sud-ovest della città messicana di Manzanillo. Diverse tempeste ed uragani hanno colpito la costa del Pacifico del Messico negli ultimi mesi, ma la maggior parte sono rimasti in mare aperto. La Prima tempesta della stagione, Arlene, ha lasciato almeno 16 morti.Le tempeste tropicali e uragani l'anno scorso hanno causato allagamenti e frane in Messico che hanno ucciso 125 persone, lasciato centinaia di migliaia di senza tetto e causato oltre 4 miliardi di dollari i danni.


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Misteriore emissioni di raggi gamma dalla nebulosa del Granchio stanno sconcertando scienziati di tutto il mondo!

La nebulosa del Granchio è una delle più famose e studiate nel cielo sin da quando 957 anni fa è nata in seguito ad un'esplosione tanto imponente da essere visibile in pieno giorno. Questo evento è stato uno dei più spettacolari mai osservati dagli astronomi dell'epoca che rimasero senza parole. Dopo tanti secoli di studi, quando ci sarà ancora da scoprire? Beh tantissimo... ed i misteri sono appena diventati ancor più fitti perché una collaborazione internazionale di astrofisici ha individuato delle emissioni energetiche dalla nebulosa che non sono spiegabili. Inpulsi di raggi gamma sembrano provenire dalla pulsar centrale e sono nell'ordine di 100 e 400 miliardi di elettronvolt (GeV) molto più della radiazione più alta mai registrata (che si aggirava intorno ai 25 GeV). Per darvi un esempio, un fotone a 400 GeV è è circa 1 trilione di volte più energetico di un fotone della luce normale.


"Questa è la prima volta che rileviamo raggi gamma ad altissima energia da una pulsar, cioè una stella di neutroni delle dimensioni di una città, ma con una massa più grande di quella del Sole, che ruota decine di volte al secondo" ha spiegato Frank Krennrich, professore di fisica e astronomia presso la Iowa State University, autore della ricerca.
Possiamo ringraziare il vettore VERITAS (Very Energetic Radiation Imaging Telescope Array System), con i suoi telescopi Cherenkov da 12 metri, per questa grandissima scoperta. VERITAS, che si trova in Arizona, monitora continuamente l'atmosfera della Terra per la ricerca di segni di raggi gamma. Tuttavia, una scoperta simile, nel caso di un oggetto così ben studiato, sono senza precedenti.

"Abbiamo presentato i risultati ad una conferenza e l'intera comunità è rimasta senza parole" ha spiegato Henric Krawczynski, PhD, professore di fisica all'Università di Washington. Il gruppo WUSTL, guidato da James H. Buckley, professore di fisica anch'esso, e da Krawczynski, è uno dei sei membri fondatori del consorzio VERITAS.

Gli astronomi conoscono la storia della Nebulosa del Granchio e come la sua pulsar agisce... Ma Krennrich ha spiegato che un rilascio così alto di energia non può essere spiegato dalle attuali conoscenze sulle pulsar. Neanche la radiazione di curvatura può essere alla radice di simili emissioni di raggi gamma.



Un terremoto 4,3 scala Richter colpisce El Hierro!


9 Ottobre 2011 - EL HIERRO - Il L'Istituto Geografico Nazionale Spagnolo ha registrato alle ore 21:35 locali dell' 8 Ottobre 2011 il piu' forte terremoto dall'inizio della crisi sismica su El Hierro,con una magnitudo di 4,3 della scala Richter l'epicentro e' stato localizzato a ad un miglio dalla costa del comune di El Pinar ad una profondita' di 13 km.

Secondo le prime informazioni ci sono state frane lungo la strada tra le citta' di Tacoron e Restinga che risulta bloccata.Il governo regionale ha fatto un appello alla popolazione a mantenere la calma, l'unita' di crisi della Protezione Civile e' in continuo contatto con l'istituto sismologico.La scossa di terremoto e' stata avvertita a Valverde,Frontera,El Pinar.


Scoperta una nuova Stonehenge in Australia!

Potrebbe essere piu' antico di Stonehenge il sito archeologico scoperto in Australia, a Victoria, e dimostrerebbe che gli aborigeni possedevano delle conoscenze di astronomia. Lo riferisce la Bbc.


Noto con il nome di Wurdi Youang, il sito, racconta l'emittente britannica, e' largo 50 metri, e contiene piu' di 100 massi di basalto, disposti in forma ellittica. Era stato gia' scoperto dai coloni europei due secoli fa, ma soltanto ora e' diventato oggetto di studio.I ricercatori hanno visto che i massi posti alle estremita' dell'ellisse indicano il punto dove il sole tramonta nei giorni del solstizio d'estate e di inverno, rispettivamente il giorno piu' lungo e piu' corto dell'anno.Le estremita' dell'asse che attraversa l'ellisse coincide con gli equinozi, quando notte e giorno hanno la stessa durata.Il sito di Stonehenge, invece, non puo' vantare questa precisione. Ray Norris, astrofisico inglese dell'Australian's national science agency, a capo del team di ricerca che raccoglie anche dei rappresentanti degli aborigeni, e' convinto che non si tratti di una coincidenza.Probabilmente costruito dagli Wadda Wurrung, la popolazione autoctona che abitava l'area prima dell'arrivo degli europei, il suo significato e' rimasto sconosciuto, a seguito della scomparsa della cultura e della lingua aborigena.Nonostante questo sono sopravvisute delle storie popolari che sarebbero legate al sito, e che dimostrebbero le competenze astronomiche degli aborigeni.

Il vulcano islandese Katla influenzato da scosse sismiche della dorsale medio-atlantica

8 Ottobre 2011 - ISLANDA - The Ridge Reykjanes, la parte della dorsale medio-atlantica che sale fino alla superficie dell'oceano a sud-ovest dell'Islanda, è stata colpita da una serie di terremoti nelle ultime 48 ore. 


Le scosse hanno coinciso con un aumento dell'attività sismica nelle vicinanze del vulcano Katla nel sud dell'Islanda. Il Centro sismologico Europeo del Mediterraneo (EMSC) ha registrato almeno otto terremoti sottomarini a circa 850 chilometri a sud ovest della capitale islandese Reykjavik(pop 113906). Il più forte dei terremoti, di magnitudo 5.7, e' stato localizzato a 892 km a sud ovest della capitale islandese ed ha colpito alle 00:39 GMT  stimato ad una profondità di soli 10 km. Nel frattempo, l'Ufficio meteorologico islandese ha osservato che uno sciame sismico è avvenuto sotto il ghiacciaio Mýrdalsjökull nel sud dell'Islanda.I terremoti registrati sono stati circa 30-40 tra Mercoledì e Giovedi. Il più forte  di magnitudo ML3.55  è stato misurato ad una profondità di 1 chilometro. L'Attività sismica da allora si è placata. Solo sei i terremoti sono stati registrati a Mýrdalsjökull tra 00:00 hrs e le 1200 di Venerdì.Il Geofisico Benedikt Ófeigsson ha detto che la situazione viene costantemente monitorata, non è stato necessario per il momento avvisare Dipartimento della Protezione Civile islandese. Nelle ultime settimane i residenti di Vik (popolazione 300 ca.)localita' che si trova ai piedi del Katla, hanno partecipato a prove di evacuazione in caso di una eruzione vulcanica che potrebbe generare alluvioni glaciali.

vulcano dell'Alaska a forte rischio di eruzione!

8 Ottobre 2011 - ALASKA -Un flusso di lava ha raggiunto il bordo di un cratere di un vulcano in Alaska delle remote isole Aleutine, indicando che la montagna potrebbe esplodere e generare  una nube di cenere che potrebbe minacciare i voli aerei. L'Osservatorio Vulcanologico dell'Alaska, dice che immagini satellitari mostrano una colata lavica sul bordo del cratere,di 5675 piedi del Monte Cleveland situato a circa 940 km a sud ovest di Anchorage. il monitoraggio da satellite del vulcano indica che se la cupola continua a crescere, potrebbe aumentare la possibilità di un'esplosione. L'osservatorio dice una eruzione potrebbe dare origine ad una nube di cenere di 20.000 piedi o più. Il paese più vicino, Nikolski, si trova su  isola a circa 50 miglia ad est ed ha 18 residenti permanenti. Il villaggio non è stato considerato in pericolo per eruzioni precedenti del vulcano. 




 


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