Sipario su Wuhan, ma continua la farsa del grande show

15/09/2021 - Il sipario è calato su Wuhan. Dalla misteriosa città cinese non trapela più nulla, quasi fosse svanita nella nebbia. Quasi fosse sprofondata nelle sabbie mobili del tempo e della memoria. Eppure tutto ebbe origine proprio da lì. Dai suoi mercati, stracolmi di enormi pipistrelli da degustare. Dai suoi laboratori, ricolmi di virus pronti ad infettare il mondo intero. Sembra passata un eternità dai soprannaturali svenimenti in strada, dalle fulminanti morti provocate dal terribile patogeno. Pare notizia del secolo scorso l’atterraggio della task force cinese in
Italia per dettare le linee guida, la strategia bellica da seguire nella lotta al nemico invisibile. «Troppa gente in giro», urlavano minacciosi al volgo disperso. Eppure non se ne parla più, come se nulla fosse mai accaduto. Come se a Chernobyl, dopo l’esplosione della centrale nucleare, le conseguenze si fossero viste ovunque tranne che nel disgraziato luogo dell’incidente.



Il sipario è calato sull’India. I cadaveri in strada, le cremazioni, le colonne di fumo, i bagni nel Gange. Sembrano i colori sbiaditi di un vecchio dipinto astratto, oramai riposto in una polverosa soffitta. Non succede più nulla in Svezia, dove il troppo laissez faire provocava vittime ogni qualvolta nella penisola italica rimbalzasse la notizie del modo troppo rilassato di gestire la pandemia, del diverso approccio alla malattia. Noi, invece, nel Bel Paese, siamo nel mezzo della commedia. Nuovi attori, nuove comparse, nuove varianti, nuovi antagonisti. Nulla sembra intaccare la sceneggiatura ad hoc creata. Atto dopo atto, questa storia fragile fatta di menzogne, contraddizioni, sotterfugi, violenza e discriminazione, va avanti senza giungere ad un acta est fabula.

Viviamo tempi oscuri. Giorni, mesi, anni di tenebre che mai avremmo immaginato di affrontare. Chi resiste, oggi, dimostra grande coraggio e forza d’animo. Più di quanto, egli stesso creda di possedere. «Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni», esclamò Frodo. «Anch’io», disse Gandalf, «come d’altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato» (J.R.R. Tolkien).

(Eleonora Renzi Mosio, dalla sua pagina Facebook, 14 settembre 2021).



https://www.libreidee.org/2021/09/sipario-su-wuhan-ma-continua-la-farsa-del-grande-show/

1 commento:

Anonimo ha detto...

Eh pensare che il vaccino cinese e altri approvati nel mondo qua non vanno bene. Qualche dubbio viene.

 


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