Generale: «Esercito pronto a inoculare porta a porta»


06/03/2021 - “Potremmo anche supportare l’attività di vaccinazione nelle scuole, negli uffici, e dove sarà necessario su tutto il territorio nazionale”
Il generale Luciano Portolano, come comandante del Coi (il Comando operativo di vertice interforze) gestirà i militari che il ministro Lorenzo Guerini ha schierato per contrastare la pandemia. Intervistato da il Messaggero, ha rilasciato alcune dichiarazioni.

Gli ultimi dati parlano di un continuo aumento dei contagi. È possibile immaginare, così come è avvenuto in Israele, di poter effettuare anche una vaccinazione “porta a porta”?

“L’operazione Eos, naturale evoluzione dell’Operazione Igea, disciplina proprio il piano di vaccinazione nazionale. Molti dei Dtd già in campo sono stati rimodulati per effettuare le somministrazioni del siero. E ciò viene fatto su indicazione delle Aziende sanitarie locali. Siamo andati nelle Rsa, negli ospedali civili. E su richiesta del ministero della Salute, potremmo anche supportare l’attività di vaccinazione nelle scuole, negli uffici, e dove sarà necessario su tutto il territorio nazionale, compatibilmente con le risorse disponibili.”

“Nello stesso tempo siamo e continueremo a essere impegnati nella ricezione, lo stoccaggio, la conservazione e la distribuzione dei vaccini nell’hub centrale di Pratica di Mare. Un’operazione che può apparire semplice ma che, invece, risulta essere molto complessa. E richiede la presenza di molteplici attori. Abbiamo, a esempio, un ufficiale esperto della catena del freddo, che ha il compito di controllare che tutto sia in regola nel rispetto della tenuta dei vaccini”.
Come potrebbe avvenire concretamente la vaccinazione “a domicilio”?

«Quello che abbiamo fatto con le Rsa prevede la famosa trasformazione dei Drive through in Nuclei vaccinali mobili, per cui se ci viene richiesto dalle istituzioni preposte – pur non riuscendo a soddisfare tutte le richieste nazionali -, il nostro concorso ci sarà sempre e costituirà un importante valore aggiunto. Oltre a questi rimarranno i centri vaccinali fissi come la Cecchignola a Roma e a Milano».

https://www.imolaoggi.it/2021/03/05/generale-portolano-pronti-vaccinazione

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Se dovessero venire a vaccinare porta a porta metterò l'adesivo sulla porta di casa con sopra scritto "Vaccino? No grazie non mi interessa"

Anonimo ha detto...

Io ci metterei: qui sani di mente e di corpo, e si prega di non insistere perche vaccino no grazie se no conseguenze disastrose.

Anonimo ha detto...

Comunque è risaputo, e tanta gente ne è al corrente, che qua non si tratta di pandemia ma di semplice e nuova variante della comunissima Influenza. Pero siamo di fronte ad un colossale esperimento genetico legato al prossimo 5G, e che non è assolutamente necessario vaccinarsi, anzi, gli effetti collaterali sembrano essere devastanti, specialmente per le persone anziane. Percio a mio parere è meglio non essere stanchi di vivere pere non rischiare di morire. Strano vero? Sembra tutto il contrario di cio che ci dicono i media....

Unknown ha detto...

Sagge parole....il nwo e i vari gruppi associati bildeberg trilaterale,soros e company si stanno gia fregando le mani,il controllo sulle masse e cominciato, proseguiranno con il loro sporco piano...

 


Post più popolari

 SEGUICI SENZA CENSURA SU TELEGRAM

AddToAny