Consiglio estivo per tutti i bagnanti d’Italia: “Quando vedete questo, allontanatevi alla svelta”.


29/07/2019 - Un consiglio molto utile per la stagione estiva. La corrente di risacca, detta anche di riflusso o di ritorno, è un tipo di corrente marina molto pericolosa. Si tratta di un intenso flusso d’acqua
causato dal moto ondoso del mare, che si forma davanti alla spiaggia. L’accumulo d’acqua lungo la costa provoca un aumento di pressione, che deve essere compensato da un flusso di ritorno che si dirige dalla riva verso il largo ad elevata velocità, trascinando con sé tutto ciò che incontra. Mentre si è in spiaggia, imparate a osservare il mare, saper riconoscere una corrente di RISACCA vi potrebbe salvare la vita! Sapete che cosa è una corrente di risacca? Probabilmente tutti l’abbiamo vista, ma senza essere consapevoli del pericolo che correvamo, questa immagine può darci delle preziose indicazioni quindi FISSATELA BENE IN MENTE! 





Quando si vedono le onde e poi una piccola porzione delle onde “piatte” in mezzo c’è una corrente risacca. In quell’area l’acqua si muove in direzione opposta quindi chi si trova in quell’area viene “risucchiato” verso il mare. Quindi state lontano da queste zone! Questo non è un posto tranquillo per uscire con i bambini piccoli, ma anche per gli adulti! L’informazione giusta nel momento giusto, l’estate, potrà risparmiare la vita di qualcuno. Per chi si dovesse ritrovare nel mezzo della risacca il modo migliore per uscirne NON è nuotare contro corrente ma bensì uscirne lateralmente. https://oggi24ore.altervista.org/consiglio-estivo-per-tutti-i-bagnanti-ditalia-quando-vedete-questo-allontanatevi-alla-svelta/

1 commento:

2311 ha detto...

Sono finito in una corrente di risacca nel 1998 a Viareggio, in un attimo io e la mia ex ci ritrovammo a centinaia di metri lontano dalla spiaggia, in più il mare mosso. Ci salvammo grazie ad un ragazzo con un materassino gonfiabile di basso costo, probabilmente preso anche lui dalla corrente che ce lo portò quasi ad una decina di metri di distanza. Ci sbracciammo e lui ci vide e pian piano riuscimmo ad aggrapparci al materassino e in tre a portarci a riva dopo diverso tempo di lotta col mare. Un'esperienza shoccante ma ho imparato a riconoscere quella bestia assassina. Quel pomeriggio a Viareggio subito dopo essere riusciti a salvarci 2 ragazzi di poco sopra i vent'anni morirono annegati.

 


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