TERREMOTO CENTRO ITALIA: PEZZO DI CROSTA TERRESTRE E' SPROFONDATO DI MEZZO METRO!!!


”Due giorni fa è successo che un pezzo di crosta terrestre lungo 17 -18 chilometri, largo 10 e profondo 9
è caduto di poco più di mezzo metro – afferma Doglioni -. Le dimensioni della faglia che si è rotta sono di poco inferiori rispetto al sisma di Amatrice, l’energia rilasciata circa la metà”. E se due mesi fa era avvenuta la tragedia, questa volta, per fortuna, non ci sono state vittime, sia perchè le scosse sono avvenute in serata e non di notte, sia perchè questo terremoto era stato in qualche modo previsto e si erano prese le dovute precauzioni. ‘‘La parte sud di quel frammento di crosta era caduta il 24 agosto. La parte nord fino a mercoledì era rimasta come sospesa –prosegue il presidente dell’Ingv -. Eppure dai dati del gps che segnalano lo spostamento della superficie, e quindi l’accumularsi delle tensioni anche in profondità, l’Ingv sapeva che a nord la situazione era identica rispetto a sud. Erano avvenute le stesse deformazioni. Quello che è avvenuto non stupisce e l’Ingv l’aveva ipotizzato nelle scorse settimane. La Protezione civile era avvertita, infatti è stata encomiabile, rapidissima nei soccorsi”.


Infine, Doglioni lancia un piccolo allarme su ciò che potrà accadere in futuro: ”Nel complesso i sismi non sono in aumento. Tuttavia, sappiamo che ogni scossa destabilizza l’intero sistema, cambiando il modo in cui le forze sono distribuite nel sottosuolo. Quando accade un evento importante, è più facile che se ne verifichi un altro in tempi brevi. In questo senso, Amatrice è figlia de L’Aquila e le scosse di mercoledì sono figlie di Amatrice. Non esistono aree a rischio zero, ed è giusto che i cittadini siano informati del pericolo che corrono”.

http://www.direttanews.it/2016/10/28/quel-pezzo-italia-adesso-piu-instabile-ora/

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma la scossa di adesso è stata diversa da quella di amatrice, ad amatrice la crosta è caduta di mezzo metro, a norcia stavolta la crosta si è alzata, sono due terremoti diversi...il "gravimoto" è più devastante in quanto la crosta non ha avuto resistenze nella caduta(radendo al suolo tutta Amatrice,Arquata ecc.), invece a norcia ha avuto resistenze derivanti dalla gravità nel momento del sollevamento della crosta!Un "gravimoto"(termine migliore per indicare terremoto dovuto a caduta gravitazionale della crosta) rende, nella caduta, nullo il peso delle strutture abitative, facendole collassare come castelli di carta, ed è particolarmente reattiva a onde di taglio e onde S, insomma è devastante; una peculiarità molto accentuata per le zone Italiane, a differenza di quelle giapponesi, dove non avvengono gravimoti, ma terremoto da innalzamento crostale(non tutte le placche lavorano allo stesso modo, da noi si allontanano in giappone si scontrano).

Anonimo ha detto...

Io difatti(vivendo in quelle zone) ho sentito la scossa di agosto e quella di ottobre nitidamente(purtroppo) e ho potuto notare come fossero diverse, nella prima la mia casa saltava e oscillava, in quella di adesso ha solo oscillato fortemente; cmq sia esperienze orribili.

 


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