Nel labirinto dei finti bisogni, ognuno giustamente si perde. Tanto vale occuparsi dei due veri bisogni dell’Essere Umano,che solo la Comunità o lo Stato hanno il dovere di soddisfare.
Eccoli i due principali e veri bisogni dell’Essere Umano:
CIBO e CASA.
L’ANNO DUEMILA è ARRIVATO ormai da oltre 16 anni e trent’anni fa tutti i giornali e le tv del mondo promettevano che nel 2000 le nuove tecnologie avrebbero FINALMENTE LIBERATO GLI ESSERI UMANI DAL LAVORO.
È fondamentale che lo slogan che per secoli ha torturato milioni di esseri ovvero “se non lavoro non mangio”
Quindi dovevo trovare un lavoro, quindi ho dovuto sottomettermi, quindi non mai avuto alcun tempo per vivere etc. etc. deve essere sostituito dalla certezza “se non mangio non posso lavorare, e neppure vivere”, quindi chiedo che venga data risposta a questi miei due bisogni fondamentali ora che di lavoro non c’è più bisogno.
Chi dunque in un’Era nella quale siamo già entrati e nella quale qualsiasi attività lavorativa di massa verrà completamente affidata a sofisticati macchinari diretti da computer, è tenuto a procurare per sette miliardi di abitanti del Pianeta Terra, del buon cibo e una confortevole abitazione in comodato d’uso.
Ma chi paga?
È semplice: Dagli immensi profitti che il mondo del lavoro automatizzato produce, basterà destinare il 10 % per dare casa e lavoro a tutti i sette miliardi di Esseri Umani che popolano il pianeta.
Immaginate una Umanità che si sveglia ogni mattina in una casa confortevole e con la certezza di avere a disposizione il cibo quotidiano.
Lasciando tutto com’è...
Ognuno si alza, va a fare la colazione al bar o la spesa negli stessi negozi in cui è sempre andato.
Ma chi paga?
Ognuno firma il conto con il proprio codice fiscale e LA COMUNITÀ (fino a oggi indicata come LO STATO) ogni trimestre paga i conti dei cibi serenamente consumati dai cittadini.
Si noti che una risposta vera a questi due bisogni eliminerebbe i pesi economicamente più gravi e osceni ovvero gli armamenti, le droghe, le tonnellate di farmaci, il mondo della prostituzione, e l’immenso sperpero nel cercare di soddisfare bisogni inutili con altrettante inutili spese.
Cosa offre ogni Essere Umano alla Comunità (altrimenti detto LO STATO) in cambio di CASA e CIBO?
Ognuno offre la disponibilità di due ore al giorno di lavoro volontario per svolgere qualsiasi residua necessità di lavoro ancora necessario anche in un mondo produttivo completamente automatizzato, insomma due ore di volontariato e 22 ore di vita al giorno.
Ogni diritto dell’Essere Umano va difeso e rispettato, soprattutto i due principali diritti ALCIBO E ALLA CASA.
A questo proposito cito volentieri una parte del discorso nel finale del film IL GRANDE DITTATORE dell’amico Chaplin, anzi, Charlot.
“Cittadini del mondo, non affidatevi a chi vi comanda,
sono uomini che vi disprezzano, vi sfruttano e vi dicono cosa fare, cosa dire, cosa pensare e vi condizionano.
Non affidatevi a questa gente senza un’anima,
voi non siete bestie, siete Esseri Umani.
Uniamoci tutti, lottiamo per un mondo nuovo,
che sia migliore, che procuri a tutti il necessario,
ai giovani un futuro, agli anziani la sicurezza.
Promettendovi queste cose dei bruti sono andati al potere, mentono, non manterranno mai quelle promesse,
lottiamo per liberare il mondo eliminando confini e barriere, eliminando l’avidità, l’odio e l’intolleranza,
lottiamo per un mondo ragionevole, un mondo che con la scienza
e il progresso diano a tutti gli Esseri Umani il benessere,
in questo mondo c’è posto per tutti, la Natura è ricca,
è sufficiente per tutti noi, la vita può essere davvero felice
e magnifica, ma noi lo abbiamo dimenticato.
L’avidità ha avvelenato i nostri cuori,
ha precipitato il mondo nell’odio ,
abbiamo i mezzi per spaziare ma ci siamo chiusi in noi stessi,
la macchina dell’abbondanza ci ha resi poveri,
il predominio della scienza ci rende cinici,
l’avidità fa di noi degli esseri duri e cattivi,
pensiamo troppo e sentiamo poco, più che di abilità
abbiamo bisogno di bontà e gentilezza,
senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto
ci rende vittime di un sistema che impone di torturare
e imprigionare gente innocente.
A chi mi sta ascoltando io dico non disperate,
l’avidità che ci comanda è un male passeggero,
l’odio degli uomini scompare insieme ai dittatori
e il potere che vi hanno rubato tornerà a essere vostro.
Qualsiasi mezzo usino per negarla,
la libertà non può essere soppressa”.
Fonte: Silvano Agosti - pagina facebook
1 commento:
...e pensare che c'è gente che non ha mai lavorato in vita sua ed è sempre strapiena di soldi e di ogni ben di dio (come fanno non lo so...misteri della fede),mentre altresì c'è gente che si spacca la schiena (per non dire altro)per 8-10 ore al giorno e qualcuno anche di più, per arrivare poi alla fine del mese sempre tirato senza potersi permettere più di tanto,oltre al necessario per vivere decentemente.
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