Molto interessante il video soprastante di Claire Severac in lingua francese, “La guerre secrète contre les peuples – La guerra segreta contro i popoli” dove l’autrice ci racconta quando e come ha scoperto le anomalie nel cielo e le indagini che ha effettuato negli anni.
Fa riflettere che la prima volta che ha sentito parlare delle scie chimiche è stato quando viveva in California e visitava gli INDIANI NAVAJO che guardando il cielo le dicevano: “their spraying us like a cockroach” – CI SPRAYANO COME FOSSIMO SCARAFAGGI. Alcuni stralci delle sue dichiarazioni:
"Sono cresciuta in campagna e quindi sono abituata a guardare spesso il cielo, contrariamente a quelli che guardano l’iphone o la partita di calcio in tv.
Sono stata cresciuta a guardare le stelle.
Già da molto tempo pensavo che ciò che vedevo non era normale. Che il cielo non era più quello di una volta. Non ci sono più i temporali come li conoscevamo una volta. Si contavano i secondi tra il lampo e il tuono per sapere se il temporale si allontanava o si avvicinava. Oggi non esiste più. Nella zona di Parigi particolarmente, abbiamo due tuoni e basta…
… tante persone in tutte le parti del mondo che hanno fatto analizzare il proprio giardino e hanno trovato tassi di alluminio fino a 63.000 volte i valori normali.
Da lì ho iniziato ad indagare. E mi sono tornate in mente le parole degli Indiani Navajo, quando vivevo in California e facevo loro visita: guardavano il cielo e mi dicevano: “their spraying us like a cockroach”
"CI SPRAYANO COME FOSSIMO SCARAFAGGI."
Ed io non capivo perché non ero al corrente di questa situazione…
Facendo le ricerche mi sono accorta che ci sono delle irrorazioni sopra le nostre teste continue da almeno 50/60 anni dai documenti ritrovati.
Ho trovato dei documenti dell’esercito americano declassificati nel 2004. Da questi documenti si evince che hanno sprayato sopra Los Vegas e Corpus Christie nel Maryland, e tanti altri posti, stronzio, alluminio e bario. A Corpus Christi hanno sprayato pure dei batteri per fare delle prove della Guerra del Golfo e per vedere le percentuali di persone che avrebbero sviluppato il cancro.
… già nel 1970 Brzezinski, consigliere di tutti i presidenti democratici e repubblicani, dichiarò che in futuro ci sarebbero state queste irrorazioni e che il clima sarebbe diventata l’arma letale degli Stati Uniti.
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Ho scoperto un trattato del 1975 tra gli Stati Uniti e il Canada e l’articolo 1 inizia dicendo che erano consapevoli che sprayavano da ambedue i lati della frontiera. Non è credibile che due potenze come Stati Uniti e Canada sottoscrivessero un trattato su qualcosa che non esiste.
Poi c’è il trattato IR 2977 Space preservation Act del 2001 che fa esplicito riferimento alle chemtrails come “exotic weapon”, arme esotiche! Insieme alle chemtrails, tra le armi esotiche, c’erano pure le armi tettoniche e le nanoparticelle. E’ stato però respinto dalla camera. L’anno successivo, nel 2002, è stato ri-presentato lo stesso trattato Space preservation Act con l’unica differenza che tra le armi esotiche sono state tolte le chemtrails, le armi tettoniche e le nanoparticelle.
Bisognava applicare alla gente la teoria del “teets entertaiment” ossia cullare la gente con lo spettacolo e la disinformazione. Ossia addormentare la massa.
Da 30 anni sempre più persone si sono accorte delle irrorazioni, ma tutti i governi da una parte negano ma dall’altra dicono di farlo contro il riscaldamento.
32.000 scienziati hanno firmato un manifesto per dire che il riscaldamento globale è una BUFALA!
Di seguito, tratto da Altrainformazione: IL PROGETTO HAARP riportiamo dei paragrafi sui progetti assassini dello spicopatico Brzezinsky riportati sui suoi libri…
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Tecniche di modificazione climatica potranno essere impiegate per produrre prolungati periodi di siccità o tempesta”. Risalgono infatti a quei tempi, seppur in forma rudimentale, i primi studi relativi alla guerra climatica, come il Progetto Popeye per estendere la stagione dei monsoni in Vietnam.
Il documento più interessante è lo studio redatto da sette ufficiali dell’esercito Usa nell’Agosto del 1996, intitolato: ” Il clima come moltiplicatore di potenza: averne il controllo nel 2025″, nato da una direttiva del Comandante delle forze aeree statunitensi, tesa a stimolare un dibattito intellettuale tra i membri dell’esercito, in cui si afferma:
“Nel 2025 le forze aereospaziali Usa potranno avere il controllo del clima se avranno capitalizzato le nuove tecnologie sviluppandole nella chiave delle applicazioni di guerra. […] Dal miglioramento delle operazioni degli alleati e dall’annullamento di quelle del nemico tramite scenari climatici “su misura”, alla completa dominazione globale delle comunicazioni e dello spazio, la modificazione climatica offre al chi combatte una guerra un’ampia gamma di possibili modi per sconfiggere o sottomettere l’avversario”.
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