La magistratura francese esige dal comune di Nizza che cancelli la totalità delle immagini riprese dalle videocamere a ridosso dell'attentato del 14 luglio.
La motivazione ufficiale per la distruzione delle prove è che si devono evitare diffusioni incontrollate di immagini che possano ledere la dignità delle vittime o che possano essere usate a fini propagandistici dai terroristi. Ma nel concreto accadrà un'altra cosa: saranno affidate delle copie incomplete delle prove a un sistema chiuso proprio mentre è in vigore una legislazione da "Stato d'eccezione", in totale irresponsabilità e senza i normali bilanciamenti e controlli dello Stato di Diritto.
I precedenti sono già preoccupanti: non abbiamo praticamente immagini della strage del Bataclan e quindi non possiamo giudicare nulla su cosa sia davvero accaduto allora.
In questo caso cosa si vuole nascondere? Forse quello descritto nel filmato sottostante?
3 commenti:
Sammuccianu u'pacchiu i to' soro
ma come cazzo parli?
Scusate volevo solo porre una incongruenza il motociclista eroe che aveva affiancato il camion prima era dato per morto da quasi tutti i media poi inspiegabilmente dopo alcuni giorni rispunta vivo e vegeto... un certo FRanck che lavora all'aeroporto e che avrebbe affiancato il camion e preo a pugni il terrorista... le cose non tornano.
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