Nel vecchio continente ci sono sempre più bambini con la bronchite cronica. E come non mai, persone con patologie neurodegenerative. Perché giorno e notte sistematicamente dal 2002, come attestano milioni di fotografie e migliaia di filmati, nonché innumerevoli testimonianze umane dalla Norvegia alla Turchia, transitando per l'Italia, aerei in volo allineato a bassa quota, ossia nelle aerovie militari, passano e ripassano senza sosta sui centri abitati rilasciando strane scie?
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In evidente violazione della convenzione internazionale Enmod del 1978, il governo degli Stati Uniti d'America, o meglio il complesso militar-industriale anglo-americano unitamente a quello israeliano, da decenni usa l’Europa per testare e sperimentare armamenti sugli ignari popoli europei, con la tacita connivenza dei governanti telecomandati del vecchio continente (attualmente dalla Merkel a Renzi e così via).
Dall’alto dei cieli l’Unione europea monitora il livello di inquinamento dell’aria, ma i dati, in barba alla tanto decantata trasparenza democratica, calpestando la stessa Convenzione europea di Aarhus del 1998 (ratificata in Italia nel 2001 con la legge 108), non sono messi a disposizione di cittadine e cittadini. Perché questo segreto?
Ecco quanto si legge nel sito ufficiale dell’Agenzia spaziale europea (ESA): «Envisat, il più grande satellite del mondo dedicato al monitoraggio ambientale, è stato lanciato dall'ESA nel febbraio del 2002 ed è dotato di ben dieci strumenti scientifici. Il suo strumento di bordo SCIAMACHY (Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric Chartography - spettrometro ad assorbimento per scansione di immagini destinato alla cartografia atmosferica) registra lo spettro della luce solare che penetra l'atmosfera. I risultati ottenuti sono poi vagliati con attenzione per individuare le 'impronte' di assorbimento spettrale delle tracce di gas in sospensione».
Milano - aria salubre?
Il che vuol dire: in tempo reale è possibile accertare scientificamente che tipo di inquinanti circolano nell’aria asfittica che respiriamo. Infatti, ai sensi giuridici della Convenzione di Aarhus, e quindi in viertù del principio di precauzione, non è il cittadino a doversi fare carico di attestare le cause della gravissima situazione. I rilevamenti ufficiali, però, si limitano a riportare cifre sottostimate e riduttive, risalenti al 2002, e non analizzano la radioattività dispersa nell’aria, nonché i micro inquinanti irrorati a bassa quota sui centri abitati, giorno e notte dalla NATO per funzionalità belliche, ma non solo. E’ lapalissiano che se l’inquinamento non si misura, appunto, non esiste.
Non vi è peggior sordo di chi non vuol vedere. Di questi tempi la cecità mentale, il livello di condizionamento sociale e l'inerzia generale, risulta addirittura abominevole. In rete e per la strada, infatti, circolano marchettari e negazionisti sgrammaticati, incapaci di distinguere un cacciabombardiere da un velivolo civile, che tuttavia improvvisamente discettano di voli e altitudini, ignorando l'esistenza di aerovie militari. Ci sono, purtroppo, ectoplasmi con sembianze disumane che negano la schiacciante evidenza e attaccano o minacciano chi descrive la situazione. Gentaglia che per stupidità o altro, tappandosi occhi e narici apre il pertugio del fondoschiena per tentare maldestramente di narcotizzare la conoscenza collettiva.
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