Il futuro della prevenzione delle malattie cardiovascolari non è da ricercare negli studi medici, più probabilmente sarà dietro casa tua, che cresce su un albero.
Il melograno può prevenire la progressione delle malattie alle arterie coronariche
Un nuovo studio pubblicato nella rivista Aterosclerosi conferma che l’estratto di melograno potrebbe prevenire e/o far regredire la patologia primaria associata alla mortalità cardiaca: l’ingrossarsi progressivo delle arterie coronariche causato dall’accumulo di materiali grassi, conosciuto come aterosclerosi. (1)
Ai topi con una suscettibilità genetica nei confronti dei blocchi spontanei delle arterie coronarie è stato somministrato dell’estratto di melograno attraverso l’acqua che bevevano per due settimane, cominciando dalle tre settimane di vita. Nonostante il fatto che il trattamento con il melograno ha aumentato i livelli di colesterolo associato con una bassa densità delle particelle liproteiche, il trattamento ha ridotto sia la taglia delle placche aterosclerotiche nel seno aortico, sia la proporzione delle arterie coronarie con placce aterosclerotiche occlusive.
Incredibilmente i ricercatori hanno anche scoperto che l’estratto di melograno produceva i seguenti effetti benefici:
Livelli ridotti di stress ossidativo
livelli ridotti di proteina chemiotattica dei monociti, un messaggero chimico (chemochina) associata con i processi infiammatori nelle arterie
riduzione dell’accumulo di lipidi nel cuore
Riduzione dell’infiltrazione di macrofagi nel cuore
Riduzione dei livelli della proteina chemiotattica dei monociti e di fibrosi nel miocardio
Riduzione dell’ingrossamento cardiaco
Riduzione della anormalità nell’ECG (elettrocardiogramma)
Come può qualcosa di così innocuo e comune come l’estratto di un frutto modificare simultaneamente così tanti aspetti delle malattie alle arterie coronarie, come evidenziato nello studio sopra? La risposta potrebbe nascondersi nel fatto che i nostri antenati si sono evoluti con certi cibi (frutta in particolare) per così lungo tempo che una mancanza di quantità adeguate di questi nutrienti possono provocare il deterioramento della funzione di alcuni organi. Infatti Linus Pauling, due volte vincitore del premio Nobel, sosteneva che una carenza di vitamina C è la causa fondamentale delle malattie cardiovascolari, dovuto al fatto che gli ominidi primati nostri avi avevano accesso illimitato alla frutta tutto l’anno, e quindi persero l’abilità di sintetizzarla.
DISCUSSIONE
Questo studio si aggiunge al già esteso corpo di ricerche cliniche che indicano che il melograno può realmente aiutarti a ripulire le arterie. Per esempio, nel 2004, la rivista Nutrizione Clinica pubblicò i risultati di un esperimento clinico durato tre anni nella popolazione israeliana, scoprendo che l‘assunziona giornaliera di succo di melograno invertiva la stenosi (restringimento patologico) della carotide fino al 29% in un anno. I blocchi nel gruppo di controllo sono invece cresciuti del 9%, indicando che l’effetto di disostruzione delle arterie da parte dell’estratto di melograno erano ancora più notevoli. (2)
Il valore del melograno nella cura delle malattie cardiovascolari è davvero grande, come evidenziano le seguenti proprietà confermate sperimentalmente:
Antinfiammatorio: come molte malattie degenerative croniche, l’infiammazione gioca un ruolo importare nella patogenesi delle malattie cardiovascolari.
Abbassa la pressione sanguigna: il succo di melograno possiede naturalmente l’enzima convertitore angiotensina con proprietà inibitorie (3) ed è un potenziatore di ossido nitrico, due modi molto conosciuti per abbassare la pressione sanguigna (4). Infine l’estratto di melograno è ricco di punicalagina e aiuta a ridurre gli effetti sfavorevoli dello stress sui segmenti arteriali esposti a un flusso disturbato.(5)
Antisettico: la formazione delle placche nelle arterie coinvolge spesso infesioni virali secondarie, includendo l’epatite C e la clamidia. Il melograno ha una vasta gamma di proprietà antibatteriche e antivirali.
Antiossidante: uno dei modi in cui i lipidi nel sangue diventano promotori di malattie cardiache (aterogenici) è attraverso l’ossidazione. Il colesterolo potrebbe essere tecnicamente “elevato” ma innocuo finché non viene ossidato. Il melograno riesce a ridurre lo stress ossidativo nel sangue. Uno studio condotti su topi da laboratorio ha affermato che la riduzione di questo stress ossidativo era associato a una riduzione del 44% dell’ampiezza delle lesioni aterosclerotiche.
FONTI:
(1) Aishah Al-Jarallah, Fatima Igdoura, Yi Zhang, Christine B Tenedero, Elizabeth J White, Melissa E Macdonald, Suleiman A Igdoura, Bernardo L Trigatti. The effect of pomegranate extract on coronary artery atherosclerosis in SR-BI/APOE double knockout mice. Atherosclerosis. 2013 May ;228(1):80-9. Epub 2013 Mar 7. PMID: 23528829
(2)Michael Aviram, Mira Rosenblat, Diana Gaitini, Samy Nitecki, Aaron Hoffman, Leslie Dornfeld, Nina Volkova, Dita Presser, Judith Attias, Harley Liker, Tony Hayek. Pomegranate juice consumption for 3 years by patients with carotid artery stenosis reduces common carotid intima-media thickness, blood pressure and LDL oxidation. Clin Nutr. 2004 Jun;23(3):423-33. PMID: 15158307
(3) Mahalaxmi Mohan, Harshal Waghulde, Sanjay Kasture. Effect of pomegranate juice on Angiotensin II-induced hypertension in diabetic Wistar rats. Phytother Res. 2009 Dec 17. PMID: 20020514
(4) Filomena de Nigris, Maria Luisa Balestrieri, Sharon Williams-Ignarro, Francesco P D’Armiento, Carmela Fiorito, Louis J Ignarro, Claudio Napoli. The influence of pomegranate fruit extract in comparison to regular pomegranate juice and seed oil on nitric oxide and arterial function in obese Zucker rats. Nitric Oxide. 2007 Aug ;17(1):50-4. Epub 2007 May 5. PMID: 17553710
(5) Filomena de Nigris, Sharon Williams-Ignarro, Vincenzo Sica, Lilach O Lerman, Francesco P D’Armiento, Russell E Byrns, Amelia Casamassimi, Daniela Carpentiero, Concetta Schiano, Daigo Sumi, Carmela Fiorito, Louis J Ignarro, Claudio Napoli. Effects of a pomegranate fruit extract rich in punicalagin on oxidation-sensitive genes and eNOS activity at sites of perturbed shear stress and atherogenesis. Cardiovasc Res. 2007 Jan 15;73(2):414-23. Epub 2006 Sep 1. PMID: 17014835
(6) Yasunori Sawayama, Kyoko Okada, Shinji Maeda, Hachiro Ohnishi, Norihiro Furusyo, Jun Hayashi. Both hepatitis C virus and Chlamydia pneumoniae infection are related to the progression of carotid atherosclerosis in patients undergoing lipid lowering therapy. Fukuoka Igaku Zasshi. 2006 Aug;97(8):245-55. PMID: 17087362
(7) M Aviram, L Dornfeld, M Rosenblat, N Volkova, M Kaplan, R Coleman, T Hayek, D Presser, B Fuhrman. Pomegranate juice consumption reduces oxidative stress, atherogenic modifications to LDL, and platelet aggregation: studies in humans and in atherosclerotic apolipoprotein E-deficient mice. Am J Clin Nutr. 2000 May ;71(5):1062-76. PMID: 10799367
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