TGCOM – Grazie a Nikola Tesla si può generare energia pulita senza limiti

Grazie a Nikola Tesla si può generare energia pulita senza limitiL’idea dello scienziato serbo darebbe vita a centrali in grado di “moltiplicare” l’elettricità senza inquinare e inviandola a costo zero a grande distanzaUn dispositivo in grado di “moltiplicare”
 l’energia catturandola dall’aria e di inviarla a grande distanza senza produrre inquinamento e a costo zero. Non è fantascienza, anzi: si tratta di un principio ideato a fine Ottocento dal celebre inventore serbo Nikola Tesla. Gli esperti sostengono che grazie alla sua Wardenclyffe Tower si potrebbero realizzare centrali energetiche che con una sola batteria sarebbero in grado di illuminare Milano o Mosca nel giro di un secondo.
 Una fonte inesauribile – Nel 1899 lo scienziato Nikola
Tesla realizza un esperimento clamoroso: dal suo laboratorio di Colorado
Springs riesce ad accendere 200 lampadine situate a 40 chilometri di
distanza. E il tutto senza alcun filo elettrico, ma semplicemente
inviando l’energia catturata nell’etere via etere. “Ho scoperto una
fonte di energia finora sconosciuta – ha scritto nella sua autobiografia
– un’energia senza limiti che può essere incanalata”.
Il sogno di un’energia gratis e pulita
– Tesla songa di inviare energia gratis a tutti utilizzando questo
metodo e costruisce il suo mega generatore, la Wardenclyffe Tower. Ma
per il mondo della scienza è solo un pazzo, e il suo progetto fallisce.
In parole povere, Tesla sosteneva che l’energia è nell’aria,
disponibile, e con il suo strumento è possibile catturarla e poi
ridistribuirla. Le onde sono “imprigionate” da una sorta di “antenna” e
vengono trasformate in energia da inviare via etere per incendiare i gas
luminescenti presenti in lampadine e led.
La “free energy” a impatto zero
– Il sogno della free energey, l’energia libera nell’aria è più che
realizzabile, senza produrre il minimo impatto sull’ambiente.
L’inquinamento è scongiurato, spiegano gli esperti, perché non viene
generato un campo magnetico: in questo modo si possono catturare delle
particelle dall’aria e farle oscillare a una certa frequenza come se
fossero onde sonore.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

INFO NEWS.:

Mars Trek: un tour virtuale tra i crateri e canali di Marte

Per la gioia dei tenaci cacciatori di anomalie marziane ecco un'interessante navigatore virtuale della NASA attraverso il quale ci viene offerta la possibilità di osservare dall'alto la desolata superficie di Marte e, chissà, magari imbattersi in qualche struttura insolita.

Marte è sempre stato un pianeta enigmatico, ma grazie a Crater View ora tutti avranno modo di fare un tour virtuale di Marte e osservare la misteriosa struttura dei canali esistenti. Ufficialmente soprannominata Mars Trek, la NASA ha lanciato un'applicazione online che offre una mappa interattiva di Marte in alta risoluzione.
La mappa zoommabile offre una vista dettagliata dei molti punti di riferimento di Marte, tra cui Olympus Mons, il più grande vulcano del sistema solare conosciuto, che si innalza per più di 15 miglia (24 chilometri) sopra la superficie circostante e la Valles Marineris, un tubo che si estende attraverso un quarto della superficie e misura circa 90 miglia (150 km) di larghezza, ha riferito il Daily Mail.
La vista dall'alto del cratere è molto più pratica rispetto alla semplice applicazione vurtuale del Pianeta Rosso. Valli enormi che disegnano la superficie a grande distanza, in combinazione con i canali di flusso di grandi dimensioni consentono ai cittadini comuni di osservare come un tempo l'acqua scorreva liberamente su Marte.
Mars Trek permette anche una visualizzazione dettagliata in 3D del pianeta rosso, oltre ad offrirci la possibilità di sorvolare la superficie marziana e muoverci dal polo nord al polo sud in pochi secondi. Lo strumento consente di vedere attraverso gli occhi di vari orbiter che sono attualmente impegnati nello studio di possibili aree di atterraggio per una eventuale colonizzazione.
Se si desidera stampare i punti di riferimento in 3D, è sufficiente una connessione a una stampante 3D, al resto ci pensa Crater View a fornire i dettagli su come stampare le diverse caratteristiche di Marte.
Mars Trek è stato sviluppato sulla base di uno strumento simile a MapBox, una serie di mappe offerte dai servizi on-line personalizzati utilizzati anche da aziende come Uber.
Sia la NASA (National Aeronautics and Space Administration) che l'ESA (Agenzia Spaziale Europea) hanno contribuito notevolmente nella fornitura dei dati che sono disponibili sulla mappa . Forse in futuro, potremmo ottenere mappe simili di altri pianeti.

Clicca qui per accedere all'applicazione .
Fonte di riferimento: exploracionovni.com


P.S, DA QUI' NON SI PUO' CLICCARE,CERCARE SU INTERNET!

Anonimo ha detto...

Allora 13:09, apparte che in molti tuoi commenti(tranne questo fortunatamente) non metti la fonte delle tue news.....E NON SI FA COSi'!!!!
Ma almeno negli articoli dove non si tratta di UFO o simili, POTRESTI NON SCASSARE CON LE TUE NEWS SUGLI ALIENI(news peraltro senza un filo di verità, travisate bene da info reali)!!
GRAZIE TE NE SAREMO GRATI!!!!

 


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