L’ibuprofene è uno degli antinfiammatori non steroiedei (FANS) più usati nel mondo, il primo negli Stati Uniti. Forse con troppa leggerezza.
Dal 2001 studi dimostrano il rischio infarti e ictus legati all’uso frequente del farmaco e oggi finalmente la Fda (Food and Drug Administration) obbliga i produttori di tali medicinali ad esporre le controindicazioni sulle confezioni Salute di Giuseppe Casciaro riprese di Valeria Lombardo montaggio di Alberto Mascia Fonte: Repubblica
Dal 2001 studi dimostrano il rischio infarti e ictus legati all’uso frequente del farmaco e oggi finalmente la Fda (Food and Drug Administration) obbliga i produttori di tali medicinali ad esporre le controindicazioni sulle confezioni Salute di Giuseppe Casciaro riprese di Valeria Lombardo montaggio di Alberto Mascia Fonte: Repubblica
1 commento:
Ci voleva proprio la FDA per dirci che i fans possono portare a malattie cardiovascolari... Possibile che dobbiamo essere sempre in attesa del classico studio americano per essere consapevoli dei danni di alcune molecole? (naturalmente lo studio arriva dopo diversi anni e dopo migliaia di morti: vedi Vioxx che solo in America ha mietuto circa 75000 morti). Tutti i fans di vecchia e nuova generazione (anti COX1 e anti COX2) hanno pesanti effetti collaterali. La cosa che dispiace è vedere che sono venduti in farmacia come se fossero delle noccioline; infatti per l'ibuprofene (moment 'et similaria') non ci vuole nemmeno la ricetta.... D'altra parte tra ibuprofene e diclofenac (voltaren) la differenza è minima, ma per il Voltaren ci vuole la ricetta, mentre per altri farmaci sempre a base di diclofenac (pomate, cerotti) no.
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