Bologna, 7 feb. (askanews) - E' ancora emergenza lungo la costa romagnola dopo l'alta marea di venerdì notte che ha provocato danni alle strutture balneari e alluvioni nei centri abitati. Anche se nella notte la Protezione civile
ha registrato un miglioramento per un forte abbassamento della marea. E' grave anche la situazione in Emilia dove vi sono ancora migliaia di famiglia tra Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma, in particolare sugli Appennini, senza elettricità a causa nell'abbondante nevicata.
La situazione meteo è in lento miglioramento anche se permane lo stato di allerta della Protezione civile. E' in corso a Ravenna questa mattina un incontro con il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e i presidenti delle Province e dei Comuni capoluogo della costa, particolarmente colpiti dal maltempo e dagli allagamenti (Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini), oltre ai presidenti delle Unioni dei Comuni che chiederanno lo stato di emergenza. Sul posto anche il direttore della Protezione civile regionale. Sono chiuse le scuole nell'area colpita dall'alluvione; ieri sono state evacuate 19 persone, e nella notte sono state ospitate nei centri di accoglienza dei Comuni, decine di persone. I livelli dei fiumi stanno lentamente rientrando, sotto la soglia di allarme. I volontari della Protezione civile sono al lavoro per il drenaggio dell'acqua con le pompe.
Scuole chiuse in diversi comuni della montagna tra Reggio Emilia e Modena per la nevicata delle ultime ore. In alcuni paesi sono stati allestiti centri di accoglienza. Dalla Protezione civile non c'è ancora un conto preciso di quanti hanno chiesto ospitalità.
In Autostrada, su tutti i tronconi che attraversano l'Emilia-Romagna, la viabilità completa. E' iniziato a nevicare a Roncobilaccio, ma non si registra alcun blocco della circolazione. Ci sono ancora alcuni ritardi dei treni, dopo la giornata di ieri che ha mandato in tilt il sistema ferroviario nel nodo di Bologna. Ma non si registra alcun blocco di treni.
2 commenti:
Quando postavo commenti con indicazioni di come poter fermare tali eventi, venivo schernito.
Ora la mia zona è l'unica salva, ma non è finita, ce l'hanno a morte e questo comporta disastri ovunque e sempre più, lo si vuole capire o no!.
Fate una sana riflessione prego.
Vi assicuro che sarebbe stato anche molto peggio di così se....
bè tutto sommato dove abito io non c'è la piena ma siamo senza luce - acqua da venerdi mattina alle 6.45 telefono non funziona - rete cellulare funziona raramente ( adesso ) e hanno detto che tenteranno di ripristinare il tutto entro mercoledi siamo fiduciosi dai
Posta un commento