Il corpo umano funziona come una macchina meravigliosa, in cui ogni
componente lavora in armonia, sapendo esattamente cosa fare. Il nostro
corpo è il risultato di milioni di anni di evoluzione e di adattamenti,
perfezionando ciò che usiamo di più e "sopprimendo" ciò che usiamo meno
come la ghiandola pineale.
Cosa è - La ghiandola pineale o epifisi è una ghiandola endocrina
delle dimensioni di un pisello situata al centro del cervello, sporge
all'estremità posteriore del 3° ventricolo. Appartiene all'epitalamo ed è
collegata mediante alcuni fasci nervosi pari e simmetrici (peduncoli
epifisari), alle circostanti parti nervose. Le sue cellule, i
"pinealociti" producono l'ormone melatonina che regola il ritmo
circadiano sonno-veglia, reagendo al buio o alla poca luce.
Caratteristiche -
La ghiandola pineale, che contiene cellule pigmentate simili a quelle
che si trovano nella retina, è sensibile alla luce e reagisce
all'alternanza periodica di luce e di buio che l'occhio recepisce e
trasmette. Essa controlla l'orologio biologico del corpo, il meccanismo
interno che ci dice quando è ora di dormire e di svegliarsi.
La Ghiandola Pineale esercita il suo controllo attraverso la melatonina
che produce soprattutto di notte quando siamo addormentati.
Potremmo definire la Ghiandola Pineale il "regolatore dei regolatori",
infatti essa regola il ritmo della vita stessa, e ciò appare nel modo
più chiaro nel regno animale, dove esso non viene interrotto da alcun
meccanismo artificiale. In primavera, la pineale riaccende le pulsioni
sessuali, segnalando agli animali che è la stagione dell'accoppiamento,
poi quando l'estate cede il passo all'autunno, la pineale segnala agli
uccelli che è tempo di migrare.
La Ghiandola Pineale funziona anche come una sorta di
bussola fisiologica, mantenendo gli uccelli sulla giusta rotta mentre
sorvolano il pianeta, e quando l'inverno si avvicina e le ore di luce
giornaliera diminuiscono, la pineale avverte gli animali che è tempo di
cercare un riparo e di entrare in letargo.
Cenni storici - La Ghiandola Pineale veniva definita dalle antiche culture Mesopotamiche il "Terzo Occhio", ma è anche conosciuta come "Occhio Divino",
l'occhio che vede tutto. "The all seeing eye" molto probabilmente non è
altro che la ghiandola pineale collegata direttamente al macrocosmo ed
al TUTTO.
Per la medicina orientale, le informazioni ricevute dai campi di energia
sottile attraverso la Ghiandola Pineale sono decodificate e trasmesse
lungo la colonna vertebrale come vibrazione risonante.
L'informazione viaggia anche in altre parti del corpo attraverso canali
di energia, campi bioelettrici, fibre nervose e sistemi di
circolazione.
Per Cartesio la ghiandola è il punto privilegiato dove Mente (interiorità) e Corpo
(esteriorità) interagiscono (interessante il 31° articolo ne: “Le
passioni dell’anima” dove la ghiandola viene definita sede dell'anima).
Per i culti pagani e magici in generale, la ghiandola si fa' partecipe
di un collegamento fra il mondo astrale e quello materiale e
dall'allenamento di Essa si determina il proprio potenziale aurico e
spirituale.
Potremmo definire la nostra Ghiandola Pineale il nostro Stargate
naturale verso altre dimensioni, infatti oltre che produrre la
melatonina, produce anche DMT N-N (dimetiltriptamina), una molecola
semplice, ma potentissima. Una molecola endogena, ma anche di sintesi.
Mentre dormiamo viene prodotta nel nostro cervello e il suo picco
massimo è registrabile verso le 3-4 del mattino proprio nella fase del
sonno profondo o REM, durante il quale, generalmente, si sogna. La
molecola ha una funzione complessa non ancora completamente svelata, ma,
come ipotizzato da numerosi scienziati che l'hanno provata su volontari
sani nel più grande studio mai eseguito con sostanze serotonine simili,
potrebbe essere la molecola dello spirito. La DMT avrebbe il ruolo di
essere la molecola dello spirito umano con la capacità di intervenire in
tutti quegli stati in cui, il solo corpo non saprebbe ritrovarsi o
reagire.
Secondo antiche credenze la Ghiandola Pineale una volta attivata diviene
l'interfaccia con la nostra coscienza conferendo la "vista interiore",
cioè il dono di ripercorrere le precedenti esistenze e riepilogare il
rapporto karmico che conduce alla reincarnazione, oltre alla capacità di
identificarsi con il Principio vitale cosmico e di accedere ad una
moltitudine di poteri psichici.
Cenni biblici - Ci sono un paio di cenni biblici che ci
potrebbero riportare a quanto detto prima, ma qui è solo questione
d'interpretazione e lettura profonda fra le righe. Affrontare una
discussione se quello che dicono i vangeli si riferisce alla ghiandola
pineale potrebbe portarci a discorsi filologici dove tutto è dimostrato
con tutto, ed il niente anche. Questi i versetti in questione:
Matteo 6:22 - La lampada del corpo è l'occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato;
Matteo 4:16 - il popolo che stava nelle tenebre, ha visto una
gran luce; su quelli che erano nella contrada e nell'ombra della morte
una luce si è levata.
Potremmo parlare per giorni di ciò che Matteo ci vuole rivelare, il suo
vangelo è quello più ricco di citazioni, di allusioni e di rimandi
all’Antico Testamento...forse il vangelo più criptico, influenzato forse
dagl'insegnamenti segreti che il Cristo "elargiva" solo ai dodici.
Tornando alle citazioni, la prima citazione fa riferimento alla natura
della ghiandola pineale e mette in evidenza l'importanza di tenere il
Terzo Occhio aperto, mentre la seconda ci dice invece che nell'oscurità e
durante il sonno il Terzo occhio si riattiva "illuminandoci".
Riattivare la ghiandola pinela e tenere il terzo occhio aperto
La ghiandola Pineale è conosciuta anche nel mondo esoterico come "Il
Terzo Occhio", l'Occhio Centrale di Shiva, l’Occhio di Horus e il Corno
dell’Unicorno.
Il Tempio di Ma’at in Egitto era dedicato al processo
dell’apertura del Terzo Occhio. Il Terzo occhio è un occhio eterico o
quadridimensionale e agisce come una sensibile ricetrasmittente, per
mezzo della quale è possibilile ricevere informazioni da altre
dimensioni, le informazioni ricevute vengono elaborate tradotte ed
interpretate dal nostro cervello per ottenere l'Illuminazione o la
saggezza.
Attraverso quest' occhio si percepiscono i piani interiori, le forme pensiero e le entità più elevate.
Si acquisisce anche un miglior senso della causa e dell’effetto, aumentando la nostra consapevolezza.
Il fenomeno studiato da scienziati, ha caratteristiche identiche
assumendo DMT sintetizzate artificialmente. Steven Szara sintetizzò per
la prima volta il DMT (dimetiltriptamina) nel 1957 chiamando questa
sostanza LSD, una delle sostanze psichedeliche più potenti.
Il DMT è presente in alcune varietà di mimosa, acacia, virola,
desmodium, graminacee della specie phalaris, anadenanthera nella noce
moscata e in molte altre piante. L'estrazione è possibile con alcuni
solventi quali alcool, gasolio, esano oppure per distillazione.
Nel bacino amazzonico alcuni popoli tribali utilizzano una pianta da cui si ricava un estratto chiamato ayahuasca.
L'estratto, ottenuto dalla battitura di pezzi della liana
Banisteriopsis, contiene una percentuale altissima di dimetiltriptamina,
questo è preparato dai popoli amazzonici e della cordigliera delle Ande
ed è utilizzato dagli sciamani e stregoni indigeni per i riti di
visione e di comunicazione con il divino.
La particolarità dell'Ayahuasca consiste nel fatto che grazie agli
inibitori della Banisteriopsis la Dimetiltriptamina resta in circolo nel
corpo per un tempo decisamente maggiore rispetto all'assunzione dei
vapori. Circa 20-30 minuti se fumata, mentre ingerita sotto forma di
bevanda la DMT rimane in circolo per 2, anche 3 ore, rendendo
l'esperienza decisamente più mistica ed impegnativa.
L’Ayahuasca è stata ampiamente studiata dal mondo scientifico. Terence McKenna
sostiene che la Dimetiltriptamina non sia una molecola pericolosa per
la salute, a meno che uno non muoia dallo stupore. Effettivamente, non
ci sono ad oggi prove di danni fisici causati da questa sostanza, ma è
possibile che un utilizzo continuato possa indurre psicosi e altre
disfunzioni difficilmente prevedibili data la sua bassa diffusione.
L'Ayahuasca non è un narcotico, infatti il suo componente principale, il
DMT, è la stessa identica sostanza prodotta dal nostro cervello, guarda
un pò, proprio dalla nostra ghiandola pineale, ogni notte quando si
dorme durante la fase REM.
Un' altra sostanza simile all'Ayahuasca è l'ibogaina, una sostanza
ricavata dalle radici dell'iboga, una pianta presente in Africa nel
Gabon.
Fondamentalmente le due sostanze con alti livelli di DMT si comportano
allo stesso modo, vengono usate da Sciamani e stregoni per comunicare
con altre dimensioni. Chi ha fatto uso di queste sostanze racconta di un
viaggio interiore fatto nei meandri della mente e di esserne ritornati
completamente nuovi, acquisendo la consapevolezza e la saggezza che si
ha solo in tarda età. Chi ha fatto questa esperienza racconta di aver
smesso qualsiasi dipendenza, sia da droghe che da alcool che da
tabagismo, di aver perdonato ed essersi perdonato il motivo che lo ha
portato ad avere tale dipendenza e di avere una visione totalmente
diversa della vita.
Sfortunatamente le due sostanze sono state decretate come droghe pericolosissime dalla food and drug administration americana, e quindi riconosciute e vietate come tali da moltissime altre nazioni.
C'è da chiedersi perché un rimedio naturale così potente è stato messo
nella lista delle sostanze vietate nonostante siano stati studiati
migliaia di casi clinici curati con queste piante.
Nelle isole Cayman e in Slovenia esistono delle cliniche dove a suon di
"soldoni" vengono "trattati" con successo pazienti con gravi dipendenze
di droga ed alcool.
Le onde Theta
Le onde theta (4-7 cicli per secondo) si verificano durante il sonno e sono dominanti nel nostro stato più elevato di meditazione.
Normalmente sperimentiamo le onde theta solo mentre ci stiamo per
addormentare, durante alcuni sogni e quando ritorniamo dalle profondità
del sonno delta. Le immagini che percepiamo quando ci stiamo per
addormentare e ci risvegliamo sono in onde theta.
Durante le meditazioni theta, siamo in un sogno lucido, dove immagini
vivide lampeggiano davanti alla nostra visione interiore. In questo
stato, siamo estremamente ricettivi alle informazioni inviate dalle
dimensioni superiori.
Lo Stato Sciamanico di Coscienza, che è nelle onde cerebrali theta, ci
permette di viaggiare nei piani superiori. Il suono ritmico e costante
di un tamburo colpito quattro volte e mezza per secondo (le onde theta
sono 4-7 cicli per secondo) è la chiave che trasporta uno sciamano nella
parte più profonda della sua trance Sciamanica.
Anche il suono ritmico e costante dei canti dei Buddisti Tibetani che
trasporta i monaci e altri ascoltatori nei regni della meditazione segue
questo ritmo.
Il suono dello Shofar (corno di montone) usato dalle antiche tribù israelite ha una frequenza di risonanza di circa 8 Hz.
Le onde theta sono state identificate anche come la porta verso
l’apprendimento e la memoria. La meditazione theta accresce la
creatività, intensifica l’apprendimento, riduce lo stress e risveglia
l’intuizione, così come altre abilità della percezione extra sensoriale.
La coscienza theta ci permette di connetterci con le nostre ispirazioni
creative, la guida spirituale ed esperienze molto importanti.
Attraverso la meditazione theta, possiamo aprire il Terzo Occhio ed
accedere alle onde delta che ci uniscono con l’Energia Universale e la
Coscienza Cosmica.
Alcuni danni dell'era moderna
Uno delle cause che fa "addormentare" la nostra ipofisi è la moderna
alimentazione che ci viene propinata insieme ad alcune "nuove"
tecnologie:
- Uso indiscriminato del fluoro,
- Gelati, panini (quelli tipici per hamburger) confezionati con grassi idrogenati,
- zuccheri raffinati
- Bibite gassate
- acque fluorizzate
- il sale commerciale
- uso del Forno a Micronde
- onde elettromagnetiche
C'è da chiederci se non stiamo assistendo ad un progressivo e
pianificato rimbambimento delle masse e non vorrei prendere direzioni
complottistiche, ma ne parlero presto nella seconda parte di questo
scritto.
Fonte: http://www.ilpoteretrascendente.com/
4 commenti:
Ti rubo l'immagine.
Attraverso una Kundalini dolorissima che vivo da anni, questo centro si è aperto da m;e ma non mi sento migliore per qiesto !!
(lo sento a volte, come una corna, che crescee l'ho anche visto in visione interiore, è grigio brillante come une rottola con moltissimi raggi interiori)
Caro Brebis, trasmuta l'energia sessuale, non disperdere il seme, sublimalo attraverso i canali meravigliosi che attraverso la colonna vertebrale ascendono al cervello, alla ghiandola Pineale... e vedrai che le cose miglioreranno, pian piano...
ad un certo punto hai scritto..." Alcuni danni dell'era moderna
Uno delle cause che fa "addormentare" la nostra ipofisi è la..."
volevi dire epifisi?
Salve! Oggi (16-11-15), domani c'è la promozione del libro "Ci occorre un nuovo culto cristiano!" Lo potete scaricare gratuitamente qui
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Buona lettura!
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