La BCE chiude i rubinetti alle banche greche

Con una nota diffusa ieri da Francoforte l Banca Centrale Europea rende noto di avere sospeso le deroghe che fino ad oggi avevano consentito ad Atene di vendere titoli di Stato a garanzia del debito. Varoufakis non arretra “La nostra posizione non cambia”.


Nel giorno degli incontri con i vertici BCE e della Commissione Europea, arriva la prima doccia fredda per l'esecutivo Tsipras. Dopo l'entusiasmo dei primi incontri internazionali con gli Stati membri infatti Il premier Tsipras ed il ministro delle Finanze ellenico devo incassare il primo colpo dalla Troika: di ieri la decisione dell'Eurotower di sospendere la possibilità per Atene di utilizzare i propri titoli di Stato come garanzia per ricevere liquidità. I bond greci, in altre parole, senza il rispetto degli accordi UE, sono carta straccia. La decisione, che rischia di creare una pericolosa reazione a catena sui conti di Atene, non chiude totalmente la possibilità di accedere a linee di credito di emergenza, che sono però già state quasi completamente sfruttate. Il rischio, descritto dall'agenzia Bloomberg, è che alla data del 25 marzo non ci sia la liquidità per i pagamenti ordinari, ossia un passo prima del default. La decisione del direttivo della Banca Centrale Europea arriva a poche ore di distanza dal vertice Draghi-Varoufakis, al termine del quale il Governatore BCE ha dichiarato che “attualmente non è più possibile presumere una conclusione positiva della revisione del programma di aiuti alla Grecia”. Se non è una bocciatura della linea Tsipras, poco ci manca.

La reazione di Atene all'annuncio BCE è improntata all'ottimismo, con il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis che ha dato una lettura “tattica” della decisione dell'Eurotower, sostenendo in un comunicato che si tratta uno “strumento di pressione politica in un momento in cui ci sono consultazioni a tutti i livelli. E' necessario – ha concluso Varoufakis, che oggi vedrà a Berlino il “falco” Schauble - che ci sia una volontà di discutere, di trovare un terreno comune per concludere nuovi accordi”.
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/news/2015_02_05/La-BCE-chiude-i-rubinetti-alla-Grecia-4814/

8 commenti:

Anonimo ha detto...

invece di chiudere rubinetti e dare sanzioni a paesi che aiutano l'economia quand'è che questi criminali di guerra verranno portati davanti un tribunale speciale a dar conto dell'disastro economico,umano,ambientale,sociale,psicologico,programmato insieme alle amministrazioni di Washington.

per quanto riguarda la Grecia meglio soli che male accompagnati e visto dove ci stanno "accompagnando" io una notizia cosi la vedo pure positiva;V

Anonimo ha detto...

Iran, le nuove sementi nascono senza multinazionali

http://www.altrogiornale.org/iran-nuove-sementi-senza-multinazionali/


sono sempre sporchi,brutti,e cattivi quelli che cercano di difendere la propia sovranita alimentare,politica,ideologica dalle multinazionali occidentali del regime;V

Anonimo ha detto...

Mi sa che massimo un anno arriva la superbotta!il castello di carta fatto di finanza, guerra, materie prime ed economia reale sta per crollare! Non credo che riusciranno ad inventarsi dell'altro per tenere in piedi tutto! Oppure hanno deciso di iniziare il "formattone globale".

Anonimo ha detto...

La Grecia è oramai alla fame, credo che immaginare una situazione peggiore di questa è difficile.
Tuttavia dico tra me e me ora che verrà fuori il vero volto di questa famigerata "europa" cosa faranno? Bombarderanno la Grecia? Causeranno dei sismi o qualche cataclisma con le nuove armi climatiche? Non credo che gli ellenici potranno uscire indenni dall'euro qualora si rifutassero di pagare l'assurdo "debito pubblico".
Ma diciamocela tutta non ha nemmeno alcun senso parlare di debito... debiti verso chi? verso gli usurai delle banche? Il sistema è marcio, forse è vero che crollerà il sistema allora prepariamoci a tornare indietro di secoli.
Filippo B.

Anonimo ha detto...

Fermo restando quando cagare faccia il sistema euro ed europa, resta il fatto che la grecia ha ricevuto aiuti anche da noi, e in pieno stile italiano se li sono pappati i soliti furbetti. Se vogliono staccarsi da questo schifo fanno benissimo, ma non si può pretendere che vengano aiutati da un europa al collasso. Anche l'Italia se mai avrà la forza di prendere questa decisione immagino che dovrà passare periodi neri prima di cominciare ad ingranare. Ormai tanti rami campano solo mangiandosi i contributi europei, e studiano sistemi per mungere al massimo questi fondi.

Anonimo ha detto...

La BCE chiude i rubinetti alle banche greche!
Tsipras:"è un complotto per farci comprare l'acqua in bottiglia!"
Il piano di Varufakis:"useremo metodo plastikfree, ci laveremo le mani riciclando le evacuzioni sino a qunado non torneremo a crescere"
=D

Max Mattoni ha detto...

a prescindere se tsipras si farà o no intimidire dai terroristi della bce, si è innescato un processo irreversibile e questo sebbene porterà sicuramente momenti bui e difficili è altrettanto vero che vivremo un cambiamento sicuramente positivo

Anonimo ha detto...

ottimo commento max senza contare che questo tipo di cambiamento bisogna innanzitutto crearlo nel nostro vivere quotidiano coi piccoli gesti azioni e senza farci trascinare nella macchina della paura costruita dai media per tenerci dentro un paradigma ormai al collasso;V
VOGLIATEVI BENE

 


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