Come da copione la Francia entra nella guerra all′Iraq e Siria


Portaerei francese Charles-de-Gaulle (AFP Photo / Boris Horvat)

Il presidente francese Francois Hollande ha annunciato che la portaerei Charles de Gaulle è pronto per l'uso in operazioni militari contro Stato islamico in Iraq. La nave da guerra è quello di lavorare in collaborazione con le forze della coalizione combattere i militanti.

In un discorso a bordo della portaerei il Mercoledì, Hollande ha detto che il personale militare che il massacro Charlie Hebdo eseguita da estremisti islamici la scorsa settimana "giustifica la presenza della nostra portaerei."

"Grazie al Charles de Gaulle avremo l'intelligenza ... noi possono anche effettuare operazioni in Iraq", ha detto Hollande.

Il nanerottolo in rassegna

La portaerei a propulsione nucleare è la nave ammiraglia della flotta francese, ed è attualmente in crociera al largo della costa sud della Francia nel Mediterraneo.

Il vettore è la più grande nave da guerra dell'Europa occidentale attualmente in commissione, ed è la sola nave di superficie a propulsione nucleare della Francia. La nave può trasportare da 20 a 25 aeromobili, tra cui Super Etendard caccia, Rafale M caccia multiruolo e missili Aster.

Distribuzione della nave, durante il quale fornirà attacchi aerei contro i militanti islamici di Stato, dovrebbe durare fino a maggio al più presto.

Il personale militare stanno sul ponte della portaerei francese Charles-de-Gaulle nel porto meridionale francese di Tolone (AFP Photo / Anne Christine Poujoulat)

Poiché gli attacchi terroristici mortali della scorsa settimana a Parigi, hanno ucciso 17persone, le autorità hanno inasprito le misure di sicurezza e continuano la ricerca di complici i colpevoli.La Francia ha dispiegato 10.000 soldati e 120.000 aggiuntivi personale di sicurezza in aree sensibili, tra cui le scuole ebraiche, sinagoghe e moschee.

All'indomani degli attacchi, 54 persone, tra cui quattro minorenni, sono stati arrestati per aver difeso il terrorismo e odio discorso. Nessuno degli arrestati sono stati collegati all'attacco. Molti, tuttavia, sono già stati condannati in misure speciali per la condanna immediata.

Un ordine distribuito a giudici e pubblici ministeri del paese da parte del Ministero della Giustizia ha detto che la libertà di espressione non comprende discorsi di incitamento all'odio o alla violenza chiamate. Quelli condannati per incitamento al terrorismo rischia fino a cinque anni di carcere, mentre incitamento al terrorismo online può portare a una condanna a sette anni.

6 commenti:

  1. Una volta c'era il pericolo Russo che giustificava gli armenti, ma dopo il crollo del muro di Berlino, inventare un nemico nuovo è stato necessario e allora cosa c'è di meglio del Terrorismo, li sposti dove vuoi e vai a rubare petrolio e risorse ai paesi che ne hanno. L'America doveva essere la polizia del mondo ma si comporta come i predoni del deserto.

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  2. Assolutamente tutto molto evidente.. Ma la maggior parte dorme di brutto.

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  3. dormire o non dormire, quelli continuano a far le guerre, anche senza mandato onu o fregnacce varie; sta a ognuno personalmente: tuo figlio va in guerra o no? tu che fai personalmente? come vivi? tutto il resto imploderà da solo....

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  4. Loro son loro e noi non siamo
    un cactus...
    onore di patria etc. tutte cazzate
    che ci beneficiano quei 4 maiali.
    Il restante è sacrificabile.

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  5. Trilussa:
    LA NINNA NANNA DE LA GUERRA - Trilussa
    (1914)
    Ninna nanna, nanna ninna,
    er pupetto vò la zinna:
    dormi, dormi, cocco bello,
    sennò chiamo Farfarello
    Farfarello e Gujermone
    che se mette a pecorone,
    Gujermone e Ceccopeppe
    che se regge co le zeppe,
    co le zeppe d'un impero
    mezzo giallo e mezzo nero.
    Ninna nanna, pija sonno
    ché se dormi nun vedrai
    tante infamie e tanti guai
    che succedeno ner monno
    fra le spade e li fucili
    de li popoli civili
    Ninna nanna, tu nun senti
    li sospiri e li lamenti
    de la gente che se scanna
    per un matto che commanna;
    che se scanna e che s'ammazza
    a vantaggio de la razza
    o a vantaggio d'una fede
    per un Dio che nun se vede,
    ma che serve da riparo
    ar Sovrano macellaro.
    Chè quer covo d'assassini
    che c'insanguina la terra
    sa benone che la guerra
    è un gran giro de quatrini
    che prepara le risorse
    pe li ladri de le Borse.
    Fa la ninna, cocco bello,
    finchè dura sto macello:
    fa la ninna, chè domani
    rivedremo li sovrani
    che se scambieno la stima
    boni amichi come prima.
    So cuggini e fra parenti
    nun se fanno comprimenti:
    torneranno più cordiali
    li rapporti personali.
    E riuniti fra de loro
    senza l'ombra d'un rimorso,
    ce faranno un ber discorso
    su la Pace e sul Lavoro
    pe quer popolo cojone
    risparmiato dar cannone!

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  6. Caspita già nel 1914 si parlava di zinne e di mettersi a pecoroni?

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