Il mare si tinge di sangue, tra i bagnanti scatta un
comprensibile panico. È quanto è successo sulle coste di nelle
vicinanze di Shenzen, nella provincia cinese del Guangdong,
dove le
acque si sono improvvisamente colorate di un rosso intenso.
Nonostante i cittadini e i media locali abbiano subito pensato agli
squali o a qualche vittima fra i natanti, si tratterebbe in realtà di un
fatto innocuo: la presenza di un’alga.
Il
fenomeno è conosciuto nella letteratura scientifica sin dal 1793, quando
un simile evento si manifestò sulle coste del Canada, ed è causato
dalla rapidissima moltiplicazione di cianobatteri,
fitoplancton e altri organismi unicellulari. Si tratta di una vera e
propria fioritura delle alghe che, per quanto suggestiva, è innocua
all’uomo. Così invece potrebbe non essere per la fauna e la flora
marina, poiché questo strato rosso spesso limita le capacità dei raggi
solari di attraversare la superficie dell’acqua. Per sicurezza,
tuttavia, è stato disposto il divieto di balneazione.
http://news.leonardo.it/mare-rosso-in-cina-colpa-di-unalga/
1 commento:
Si vabbr panico tra i bagnati immagino.
una volta l anno minimo il mare in cina gli si colora in modi diversi.
l altra volta era verde co tutti bagnanti a nuotare .
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