di Gianni Lannes - Irrorazioni a bassa quota, ed acrobazie impensabili per velivoli civili, fuori dalle aerovie commerciali. Attenzione non è acqua di colonia quella che ci scaricano addosso giorno e notte,
altrimenti chi comanda, sia pure per conto straniero, ci avrebbe avvertito a proposito delle bontà del trattamento.
altrimenti chi comanda, sia pure per conto straniero, ci avrebbe avvertito a proposito delle bontà del trattamento.
Queste immagini, come migliaia di altre, documentano e provano inequivocabilmente un'attività di nebulizzazione chimica sui centri abitati dell'Europa, a far data sistematicamente dal 2002. Vale a dire: un avvelenamento di massa, a prescindere dalle finalità. E' palese la violazione del Trattato Enmod del 1978, della Convenzione di Aarhus del 1998, nonché del Trattato che proibisce l'uso di armi chimiche siglato a Parigi nel 1993.
Italia: scie chimiche
Qualcuno disse: "Non una lacrima andrà persa". Forse si intendeva che i delitti contro l'umanità non hanno mai prescrizione e saranno ricordati tutti, a tempo debito, nel mondo che rigetterà le perverse entità disumane, come si vomita un pasto indigesto. E questi criminali in divisa e doppiopetto d'ordinanza, non potranno far niente per opporsi, il bene comune non può essere soffocato all'infinito. La reazione a tutela della vita ci sarà, e giustamente violenta, se necessario.
2 commenti:
Alla Rai hanno detto che le scie di condensa sono tutte robe normali,
alla fin fine perché si dovrebbe
irrorare cosi' in modo palese?
Perché in modo palese fanno tante cose...le persone non si fanno più domande...non cercano più risposte..camminiamo a testa bassa...rivolgiamo quasi mai gli occhi al cielo...siamo spenti, ''giocano'' con la nostra voglia di ignorare..
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