L’Italia, proprio in questi giorni, sta affrontando una vera psicosi 
da vaccino; al momento infatti sono 12 le morti sospette, avvenute in 
varie regioni italiane, in seguito alla somministrazione di Fluad, un 
vaccino antinfluenzale.
La paura, l’ansia, il terrore e le polemiche stanno invadendo la 
popolazione italiana e soprattutto le persone che hanno effettuato il 
vaccino. Siamo così sicuri che tutti questi vaccini servano realmente a 
proteggerci? Questa inchiesta cercherà di farvi aprire gli occhi.
Un recente studio, realizzato sul confronto tra bambini vaccinati e 
non, ha portato alla luce una verità che da anni sospettavamo: i bambini
 vaccinati contraggono il 500% di malattie in più di quelli non 
vaccinati. Sorpresi? Noi no.
La storia relativa ai vaccini va avanti da anni, il sospetto c’è 
sempre stato ed ora possiamo affermare che probabilmente non servono 
effettivamente a proteggerci ma piuttosto sono una garanzia per 
l’industria farmaceutica che si assicura un “cliente” a vita.
I vaccini contengono alcune sostanze tossiche per l’organismo e di conseguenza tendono ad abbassare le difese immunitarie!
Questa indagine, che si sta sviluppando da anni, è stata condotta dal
 dottor Andreas Bachmair, un medico omeopata classico. Chiaramente i 
media ufficiali non hanno fatto riferimento a questa notizia che sta 
passando, come moltissime altre cose, nel silenzio più assoluto. I media
 oggi riportano notizie inaffidabili, fuorvianti e l’unico messaggio che
 possiamo percepire è questo: “i vaccini non sono pericolosi, ci sono 8 
mila morti all’anno per influenze varie, ma senza vaccini i morti 
potrebbero essere il doppio”. Ecco a voi, il piatto è servito! 
Disinformazione, propaganda del terrore e tutte le persone morte dopo 
somministrazione di vaccini, cadono nel dimenticatoio più assoluto.
Ma in questi giorni però, proprio i casi di morti sospette in Italia 
hanno riaperto il dibattito ed hanno fatto innalzare il livello di 
guardia. Vi siete mai chiesti perché i medici non trovano le cause vere 
di molte malattie? Che forse siano dovute alla somministrazione dei 
vaccini?
Vogliamo sottoporre alla vostra attenzione un elenco delle malattie 
“avvolte” ancora nel mistero e che sono: asma, allergie, autismo, 
cancro, diabete, malattie renali, aborti, morte infantile improvvisa e 
le varie malattie neurologiche. Andiamo adesso a vedere invece quali 
sono gli effetti collaterali documentati e dichiarati nella letteratura 
medica: attacchi cardiaci, infezione agli orecchi, svenimenti, 
epilessia, reazioni allergiche, morti improvvise, disordini emorragici, 
epilessia.
Vi viene in mente qualcosa? Tutto torna?
Vogliamo sottoporre alla vostra attenzione un altro dato molto 
interessante. Negli ultimi 20 anni, 145000 bambini sono morti a causa 
dei vaccini. Impressionante vero?
Luca Pani, direttore dell’agenzia del farmaco, in tempi non sospetti 
aveva dichiarato di aver previsto l’aumento delle segnalazioni sul caso 
dei vaccini. In questi giorni infatti la Sicilia, Il Molise, la Toscana,
 la Puglia, la Lombardia, l’Emilia Romagna ed il Lazio sono state 
interessate da questo caso, con diverse persone che sono decedute in 
maniera sospetta. Una grossa colpa di quanto sta succedendo deve essere 
attribuita anche alla televisione che sponsorizza e pubblicizza l’uso 
dei vaccini pur sapendo che si tratta di veleno che entra nel nostro 
corpo.
Come scrive Gianni Lannes, il livello di criminalità bivacca ai 
vertici dello Stato. Se aumentano i casi di autismo tra gli esseri umani
 più piccoli, c’è una ragione ben nota alle Autorità, ai medici ed alle 
industrie farmaceutiche. Risposta: una letale dose di veleni soprattutto
 ai bambini in tenera età, neonati inclusi e compresi per creare malati 
cronici a vita, pazienti condannati per sempre a “cure mediche” inutili e
 dannose. In una frase: anomalie legalizzate dallo Stato italiano che 
mettono a rischio la vita di milioni di persone, in particolare i 
pargoli. Le autorità a partire dal ministero della Sanità, non ci fanno 
volutamente caso e lasciano correre contando sull’oblio collettivo. Gli 
affari economici contano più della salute. Infatti, il mercurio, pur 
messo al bando in Italia nel 2001, è ancora ben presente nei vaccini di 
ogni genere, per grandi e piccini.
Mercurio nei vaccini: un decreto del 13 novembre 2001, aveva 
sollecitato le ditte produttrici ad eliminare questo velenoso 
conservante
Il mercurio nei vaccini è usato come conservante con diversi 
sinonimi: thiomersal, mercuriotiolato, etilmercurio tiosalicilato, sodio
 mertiolato. E’ contenuto nei vaccini contro il tetano, difterite, 
pertosse, antiepatite A, antiepatite B e antiinfluenzale. Negli Stati 
Uniti l’ente di controllo sui farmaci, la Fda, ha sollecitato 
l’eliminazione dai vaccini fin dal 1999.
Seguendo una direttiva dell’Agenzia Europea per i Farmaci (EMEA), 
anche nel nostro Paese il Ministero della Salute, con un proprio decreto
 del 13 novembre 2001, aveva sollecitato le ditte produttrici ad 
eliminare dagli eccipienti dei vaccini il thiomersal, un conservante 
organomercuriale.
Ma questo veleno è a tutt’oggi presente in palese violazione di 
legge, come si evince dalla lettura della documentazione ufficiale e 
perfino dei bugiardini contenuti nelle confezioni farmaceutiche. Per 
l’Istituto Superiore di Sanità è tutto a posto. Allora perché non 
inoculare pubblicamente vaccini inbottiti di mercurio agli esperti 
istituzionali in camice bianco e doppiopetto parlamentare, inclusi tutti
 i componenti dell’ISS, maggiordomi governativi ed i negazionisti senza 
cervello, così tanto per vedere l’effetto che fa? Se sono innocui, 
allora non c’è nulla da temere?
L’interrogazione parlamentare numero 4-34368, presentata il primo 
marzo 2001, nel corso della tredicesima legislatura all’allora ministro 
della sanità Umberto Veronesi, non ha ancora avuto una risposta, dopo 12
 anni, ben 4 legislature ed una miriade di ministri illuminati (da 
Sirchia alla Bindi, dalla Turco a Berlusconi stesso).
«Al Ministro della sanità. – Per sapere – premesso che: da oltre due 
anni negli Stati Uniti è scattato un allarme sul contenuto di mercurio 
nei vaccini destinati ai bambini a seguito dei risultati degli esami 
effettuati dalla Food and Drug Administration e dall’agenzia per le 
sostanze tossiche (Atsdr); l’8 luglio 1999 l’Emea, l’autorevole agenzia 
del farmaco dell’Unione europea che ha sede a Londra, ha inviato a tutti
 i Ministeri della sanità dei paesi dell’Unione una raccomandazione per 
“promuovere l’uso generalizzato di vaccini privi di tiomersale e di 
altri conservanti contenenti mercurio e alluminio”; nel giugno 2000 la 
stessa Emea segnalava il permanere in commercio di tre vaccini, usati 
per vaccinare i bambini contro la pertosse e l’epatite B contenenti 
tiomersale; secondo l’Agenzia europea il mercurio contenuto nei vaccini 
provocherebbe danni permanenti nel sistema nervoso, al fegato e ai reni 
dei bambini ai quali viene iniettato; risulta all’interrogante che a 
seguito di quanto sopra l’Emea abbia presentato esposti in 39 procure 
italiane affinché vengano ritirati dal commercio i preparati che 
contengono mercurio sotto forma di tiomersale tenendo presente che le 
domande presentate per danni provocati da vaccino sono in Italia oltre 
40.000; risulta all’interrogante che il Ministro della sanità abbia 
“emanato un decreto per “eliminare il mercurio e i suoi derivati” dai 
vaccini. Decreto che, pur prevedendo la pericolosità del prodotto ne 
fissa “l’eliminazione” al gennaio 2007 e nel quale si afferma 
testualmente che “tutte le ditte farmaceutiche che al 2007 dimostreranno
 che non possono fare a meno del tiomersale per i loro prodotti potranno
 mantenerlo”-: quali siano le ragioni che hanno indotto il ministro a 
rinviare l’applicabilità del decreto di ben sei anni nonostante la 
riconosciuta pericolosità del prodotto; per quale ragione non si sia 
tenuto in alcun conto il parere del direttore del reparto di 
epidemiologia e malattie infettive dell’Iss che ha suggerito il ritiro 
del vaccino; perché, a tutela della salute dei cittadini, non vengono 
date direttive per l’uso immediato di vaccini dell’ultima generazione 
tenuto conto che quelli registrati nell’ultimo biennio sono tutti privi 
di tiomersale (4-34368)».
Fate dunque attenzione, non vi fate coinvolgere nel gioco sporco che 
da anni stanno attuando le industrie farmaceutiche. Vogliamo chiudere 
questa inchiesta con alcune frasi della dottoressa Sherri Tenpenny, una 
delle autorità mediche più preparate del mondo per quanto riguarda l’uso
 dei vaccini ed il loro impatto sulla nostra salute:
“I vaccini sono la spina dorsale di tutta l’industria farmaceutica. I
 bambini vaccinati diventano clienti a vita.” Riflettete e meditate 
gente!
A cura di Stefano Sorce
Redazione Segnidalcielo

 

 
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