Il precedente degli esperimenti condotti dagli Stati Uniti in Guatemala
Il dottor Cyril Broderick, uno scienziato liberiano e un ex professore
di Patologia Vegetale presso l'Università della Liberia sostiene che l'Occidente, in particolare gli Stati Uniti, è responsabile per l'epidemia di Ebola che sta martoriando l’Africa occidentale, scrive Timothy Alexander Guzman. Il dottor Broderick afferma quanto segue in un articolo esclusivo pubblicato sul Daily Observer con sede a Monrovia, Liberia:
“Il Dipartimento della Difesa statunitense (DoD) sta finanziando studi sugli effetti dell’ebola sull'uomo,
studi iniziati poche settimane prima dello scoppio dell’epidemia di
Ebola in Guinea e Sierra Leone. Il DoD ha concluso un contratto del
valore di 140 milioni dollari di dollari con la Tekmira, una società
farmaceutica canadese, per condurre ricerche sull’Ebola. Questo lavoro
di ricerca comprendeva l'iniezione del virus Ebola inesseri umani sani.
Quindi, il DoD è elencato come collaboratore in uno studio clinico
sull’ebola dal nome "First in Human” (NCT02041715, iniziato nel gennaio
2014 poco prima che l’epidemia di Ebola venisse dichiarata in Africa
occidentale a marzo.
E' possibile che il Dipartimento della Difesa statunitense (DOD) e
altri paesi occidentali siano direttamente responsabili di aver
infettato gli africani con il virus ebola? Il dottor Broderick sostiene
che il governo degli Stati Uniti ha un laboratorio di ricerca
situato in una città chiamata Kenema in Sierra Leone, che è anche la
città conosciuta per essere “l’epicentro del focolaio di Ebola in Africa
occidentale." È una coincidenza? Il dottor Broderick è un teorico della cospirazione?
Il governo degli Stati Uniti ha testato gli effetti di malattie mortali sugli esseri umani per lungo tempo,
prosegue Guzman. Un esempio è il Guatemala. Tra il 1946 e il 1948, il
governo del presidente Harry S. Truman, in collaborazione con il
presidente guatemalteco Juan José Arévalo e funzionari della sanità,
hanno deliberatamente infettato più di 1500 soldati, prostitute,
carcerati e pazienti con disturbi mentali con sifilide e altre malattie
sessualmente trasmissibili come la gonorrea. La cosa peggiore è che
nessuno dei soggetti infettati con le malattie ha mai dato un consenso
informato. Il Boston Globe ha pubblicato la scoperta fatta dalla storica
della medicina e professoressa al Wellesley College, Susan M. Reverby
nel 2010:
“Spulciando i file in un archivio della Pennsylvania, un professore
del Wellesley College ha fatto una scoperta tremenda: scienziati del
governo degli Stati Uniti nel 1940 hanno deliberatamente infettato
centinaia di guatemaltechi con sifilide e gonorrea in esperimenti
condotti senza l'autorizzazione dei soggetti. La storica della medicina,
Susan M. Reverby, ha avuto accesso ai documenti quattro o cinque anni
fa, mentre conduceva delle ricerche sul famigerato studio Tuskegee sulla
sifilife e poi ha condiviso le sue scoperte con i funzionari del
governo degli Stati Uniti.
La ricerca non è stata pubblicamente divulgata fino quando il
presidente Obama e due segretari di Gabinetto si sono scusati con il
governo e la popolazione del Guatemala e si sono impegnati a non
ripetere gli errori del passato - un periodo in cui non era raro che i
medici conducessero esperimenti su pazienti senza il loro consenso".
Lo studio in Guatemala, spiega Guzman, è stato condotto da John Cutler,
un medico del servizio sanitario statunitense che ha partecipato anche
ai controversi esperimenti del Tuskegee sulla sifilide, che hanno avuto
inizio nel 1930. I ricercatori hanno voluto studiare gli effetti della
penicillina sugli individui affetti. da sifilide. Anche la prevenzione e
il trattamento della sifilide e altre malattie veneree sono stati
inclusi nella sperimentazione. Anche se sono stati trattati con
antibiotici, più di 83 persone sono morte secondo quanto riportato dalla
BBC nel 2011 a seguito di una dichiarazione rilasciata dal dottor Amy
Gutmann, capo della Commissione presidenziale per lo studio delle
questioni bioetiche:
La Commissione ha detto che circa 5.500 guatemaltechi sono stati
coinvolti in tutte le ricerche che hanno avuto luogo tra il 1946 e il
1948 Di questi, circa 1.300 sono stati deliberatamente infettati con la
sifilide, la gonorrea o altre malattie sessualmente trasmissibili. E di
quel gruppo solo circa 700 hanno ricevuto una sorta di trattamento.
Secondo i documenti che la Commissione ha esaminato, almeno 83 dei 5.500
soggetti sono morti entro la fine del 1953.
La reazione di Washington alla notizia è una farsa. Le scuse fatte al
governo di Guatemala sono state presentate per il bene delle pubbliche
relazioni. Washington sa delle sperimentazioni umane condotte in passato da laboratori finanziati dal governo.
Il governo americano è colpevole di condurre numerosi esperimenti
medici sulle persone, non solo in Guatemala, ma in altri paesi e sul
proprio territorio.
Come il Boston Globe accenna, lo studio Tuskegee sulla sifilide è stato
condotto tra il 1932 e il 1972 dallo US Public Health Service per
studiare la "naturale evoluzione" della sifilide non trattata nella
popolazione afro-americana. Lo US Public Health Service e l'Istituto
Tuskegee hanno collaborato nel 1932 e arruolato 600 mezzadri poveri da
Macon County, in Alabama, per studiare l'infezione da sifilide.
Tuttavia, è stato documentato che almeno 400 di questi hanno contratto
la malattia (non sono mai stati informati di avere la sifilide), mentre i
restanti 200 no. Hanno ricevuto cure mediche gratuite, cibo e anche
un’assicurazione per una sepoltura per la partecipazione allo studio. I
documenti hanno rivelato che i pazienti avevano altre patologie oltre la
sifilide. Gli scienziati del Tuskegee hanno continuato a studiare i
partecipanti senza curare le loro malattie e hanno ottenuto informazioni
necessarie da parte dei partecipanti circa la penicillina, che si è
rivelata efficace nel trattamento della sifilide e di altre malattie
veneree. Ai soggetti sembrava di star ricevendo assistenza
sanitaria gratuita da parte del governo degli Stati Uniti mentre in
realtà erano delle cavie. Washington è pienamente consapevole
delle sue sperimentazioni umane. Secondo il Boston Globe, anche il
governo del Guatemala sapeva degli esperimenti sulla sifilide.
Il governo americano ha ammesso la sua colpa, con 62 anni di ritardo,
chiosa Guzman. Il governo americano è stato coinvolto nel bioterrorismo;
il Guatemala è un esempio calzante.
Dopo il calvario del Guatemala con il governo degli Stati Uniti che ha deliberatamente infettato le persone con la sifilide,
le nazioni dell'Africa occidentale dovrebbero essere estremamente
scettiche circa le azioni del governo statunitense nel contrastare
l’ebola. Il professor Francis Boyle dell’Università
dell’Illinois, nel commentare per RIA Novisti le azioni
dell'amministrazione Obama in Africa occidentale ha dichiarato quanto
segue:
“Perché l'amministrazione Obama inviato truppe in Liberia quando
non hanno una formazione per fornire cure mediche a morire gli africani?
Come ha fatto l’Ebola ad arrivare in Africa occidentale dall’area a
circa 3.500 km di distanza dove è stata identificata nel 1976?"
Questa è una buona domanda per Washington, ma il pubblico otterrebbe
qualche risposta? Non tanto presto, sia avvia a concludere Guzman, dato
che ci sono voluti più di 62 anni per quelli sulla sifilide. Gli
esperimenti in Guatemala sono stato svelati al pubblico non dal governo
degli Stati Uniti, ma da uno storico della medicina.
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