DAL 2008 PERSI NELLA ZONA EURO 10 MILIONI DI POSTI DI LAVORO, +13.000.000 DI POVERI E VAN ROMPUY DICE: ”E’ UN SUCCESSO”

L’Istituto dei sindacati europei ha pubblicato uno studio sull’impiego in Europa nel quale ha descritto le misure di austerità, tanto difese dall’Unione europea : 9.9 milioni di posti di lavoro a tempo pieno sono stati distrutti. Il tasso d’impiego è passato dal 65,8% nel 2008 a 64,1% nel 2013. L’Istituto dei sindacati europei ritiene che l’Europa sia sulla via di un decennio perduto e lancia un appello al cambiamento. I risultati dello studio indicano che l’alto livello di disoccupazione europeo compromette
la strategia “Europa 2020″, lanciata nel 2010 con l’obiettivo di ritrovare una crescita durevole e intelligente. L’istituto afferma che le misure di austerità non hanno permesso di ottenere i risultati sperati. Al contrario, hanno prolungato la recessione e non hanno rilanciato la crescita economica. Con la crisi, gli ambienti politici non sono riusciti a impedire la distruzione di 9.9 milioni di posti di lavoro. Dall’inizio dell’applicazione delle misure di austerità, nel sud dell’Europa è aumentata la disoccupazione soprattutto fra i giovani : Italia : +16,9% ; Spagna : + 32,2% ; Grecia : + 38,4%. Più di 13 milioni di persone si trovano alla soglia della povertà. Davanti a questo disastro, il capo degli oligarchi di Bruxelles, Van Rompuy, ritiene che non si debba mettere in opposizione crescita e austerità : “No, perchè a un dato momento non vi era altra scelta. Alcuni paesi non avevano più accesso ai mercati internazionali, se non li avessimo aiutati avrebbero fatto fallimento. (Non gli Stati, signor Rompuy, ma i banchieri che hanno devastato l’Europa con l’euro! I suoi diletti amici, signor Rompuy) Se non fossimo riusciti a salvaguardare la stabilità della Zona euro – ha aggiunto l’oligarca – oggi non parleremmo di recessione, ma parleremmo di depressione. Questo lo abbiamo evitato”. (Davvero? Lei mente sapendo di mentire, signor Rompuy. Lei è un volgare bugiardo) Van Rompuy riesce anche a difendere le politiche condotte nei paesi in crisi, malgrado gli elevati tassi di disoccupazione in Spagna, Grecia, Portogallo, e Italia: “Tutto quello che abbiamo fatto, non lo abbiamo fatto per il nostro piacere. Abbiamo agito per un scopo puramente sociale, per salvaguardare la prosperità futura e il lavoro.” Queste esatte parole di Van Rompuy sono scritte sul libro di cui è autore e che è appena stato pubblicato in Belgio. Istruttivo, sul personaggio. Fonte: Il Nord

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