Inaugurata a Padova una macchina che riproduce il plasma delle stelle


Un pezzetto di stella in laboratorio, cioè un plasma formato da atomi con una potenza di 16 milioni di watt e una temperatura di molti milioni di gradi, come accade nella regione centrale del Sole: è quanto i fisici potranno ottenere a Padova con la macchina “PRIMA”, inaugurata il 24 gennaio, frutto di una collaborazione tra Infn, Cnr, Enea, Università di Padova e Acciaierie Venete. Ma non si tratterà soltanto di fisica e astrofisica. “PRIMA” è una infrastruttura che consentirà applicazioni in medicina (per la cura dei tumori),
e sarà uno strumento di ricerca prezioso nel campo dell’energia, e in particolare negli studi per la produzione di energia pulita mediante la fusione nucleare. Vicino a Padova, nei Laboratori Nazionali di Legnaro, l’Infn sta infatti costruendo il cuore dell’acceleratore IFMIF, per lo studio dei materiali da impiegare nella fusione nucleare, che sarà installato in Giappone nei prossimi anni.  IFMIF sarà uno degli acceleratori più potenti al mondo e verrà realizzato da una collaborazione internazionale con importanti commesse acquisite dall’industria nazionale. Nell'immagine, un quadrupolo impiegato nella macchina per realizzare il plasma stellare.

http://www.astronomianews.it/index.php?p=astro_news

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