4 ottobre 2013 - Dalla Nuova Zelanda fino all'Ohio Kansas ed Oklahoma le straordinarie testimonianze di un fenomeno tanto raro quanto spettacolare.Il 2 di ottobre scorso una massa di particelle cariche provenienti dal Sole sono entrate in contatto con l'atmosfera terrestre generando un'intensa tempesta geomagnetica G2 che ha innescato una serie di spettacolari aurore boreali di colore rosso.
La fotografia e' stata scattata da Queenstown in Nuova Zelanda.
Il fenomeno è stato visibile in varie localita' del pianeta.Le aurore si manifestano quando le particelle cariche, provenienti dal Sole si scontrano con le molecole presenti nell'atmosfera energizzandole. Le molecole rilasciano a questo punto energia, sotto forma di luminosità.
Le aurore di tonalità verde (la tipologia più comune) compaiono nella parte più bassa dell'atmosfera, ad appena 100 km sopra la superficie terrestre. La luce è formata in realtà da una grande varietà di colori, ma l'occhio umano è più abituato a percepire la parte verde dello spettro luminoso.
A volte però, l'afflusso di particelle che si muovono ad una velocità minore e spesso meno cariche energicamente, possono far sì che le aurore compaiano nella parte più alta dell'atmosfera terrestre, ad altitudini che variano dai 300 ai 500 km. A queste altezze, i bagliori generati sono di colore rosso.
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