26 ottobre 2013 - di Franco Fracassi - Letta finge di chiedere spiegazioni sul “datagate” a Kerry. Ma un ex agente dell’Nsa rivela a Popoff che Palazzo Chigi sapeva tutto. Gli Usa ci hanno spiato con il nostro
Milioni e milioni di telefonate intercettate, di email lette, di conversazioni skype ascoltate. Il grande fratello americano ci controlla, ci sorveglia e spia. Ma la cosa peggiore è che lo fa con il nostro consenso. Non nostro di cittadini italiani, nostro del nostro governo. Anzi, di tutti
gli ultimi nostri governi. Il ministro degli Esteri Usa John Kerry è a Roma e il presidente del consiglio Enrico Letta ha dichiarato che gli chiederà spiegazioni in proposito del “datagate”. Cosa curiosa, visto che molte delle informazioni che l’Nsa ci ha spiato (invadendo la nostra privacy) gli sono state fornite proprio dai nostri servizi segreti. Siamo stati venduti non solo alla Casa Bianca, ma anche alle grandi banche, alle società di Borsa e alle multinazionali, in altre parole: al Club Bilderberg, di cui Letta fa parte, per sua stessa ammissione.
Il settimanale tedesco “Der Spiegel” ha scritto che i suoi giornalisti hanno visto documenti cartacei e digitali da cui emerge come la Germania abbia collaborato in maniera massiccia alla raccolta dati da parte dell’Nsa.
Secondo il quotidiano britannico “Guardian”, lo spionaggio europeo da parte dell’Nsa sarebbe iniziato cinque anni fa.
Jan Philipp Albrecht, deputato dei Verdi tedeschi e specialista di protezione dei dati, intervistato dal “Guardian”, ha dichiarato: «Da quello che mi risulta, Regno Unito, Danimarca, Olanda, Francia, Germania, Spagna e Italia hanno tutte firmato un accordo che prevede la fornitura di dati digitali agli Stati Uniti. In altre parole, hanno spiato i propri cittadini per conto di Washington». Informazione, questa verificata dal quotidiano britannico “Observer”.
Il governo italiano nega. Popoff ha deciso di parlare con un ex funzionario dell’Nsa, Wayne Madsen. Madsen in passato ha fatto rivelazioni scioccanti sull’11 settembre, sul caso Calipari, su Al Qaida e sulla famiglia Bush. Tutte informazioni rivelatesi corrette e dimostrate anche documentalmente.
Madsen: «L’Italia, ma anche la Germania, la Francia e altri paesi europei hanno accordi segreti con gli Stati Uniti per il passaggio di dati personali alla National Security Agency. L’Italia, ma anche la Gran Bretagna, la Francia, la Danimarca, l’Olanda, la Germania, la Spagna e, ovviamente, gli Stati Uniti, hanno accesso al Tat-14, il sistema di telecomunicazioni transatlantico via cavo che consente loro di intercettare un’enorme quantità di dati, incluse telefonate, email e la storia di accesso a Internet degli utenti. E per utenti intendo anche l’Unione Europea, che viene definita dall’Nsa un “target”, un obiettivo».
«L’Nsa ha suddiviso i suoi partner, che l’aiutano a reperire informazioni, in tre gruppi diversi, in base al livello di fiducia. Gli Usa sono ovviamente nella prima categoria. La seconda è formata da Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda. La terza è composta da Danimarca, Paesi Bassi, Francia, Germania, Spagna e Italia. In realtà c sarebbe anche un quarto livello. Ma di questo si conoscono solo alcuni Paesi, come Finlandia e Svezia».
«La National Security Agency è diventata più potente con il passare degli anni. La guerra al terrore dell’Amministrazione Bush, proseguita da Obama, ha fatto il resto. Oggi l’Nsa è di gran lunga il più potente servizio di spionaggio al mondo».
«Ma lo sapete qual è la cosa più assurda? L’Nsa è il servizio segreto elettronico degli Stati Uniti d’America. Quindi, chiunque giungerebbe alla conclusione che i dati che raccoglie vengano consegnati alla Casa Bianca. Magari fosse così. Lo sapete a chi riferisce le informazioni il direttore Keith Alexander? oltre a Obama, ovviamente. Ebbene, Alexander partecipa alle riunione del Club Bilderberg. Dunque, entrano in possesso dei nostri segreti banchieri, finanzieri, amministratori delegati di multinazionali, generali».
«Da quello che mi risulta, l’Italia è stato uno dei Paesi più solerti a fornire informazioni a Washington. Sto parlando di milioni e milioni di dati sensibili e di informazioni personali per ciascuno dei sessanta milioni di italiani. Prendete ad esempio il caso Calipari. Il vostro agente segreto è stato assassinato da una squadra americana d’élite anche grazie alle informazioni fornite dai vostri servizi segreti. Insomma, i vostri governi vi hanno venduto alla Casa Bianca, alle grandi banche, alle grandi società di Borsa, alle multinazionali».
Fonte: http://popoff.globalist.it/Detail_News_Display?ID=89262&a...
8 commenti:
Letta rappresenta l'armata brancaleone che governa questo paese, dico "Questo" perché comincio ad avere imbarazzo a definirlo "Mio". Non lo sento più mio.
Se ne devono andare via tutti compreso napolitano che sulla trattativa stato-mafia la sa lunga e per non citare tante altre "perle" Della sua lunga carriera politica.
Cosa fare? Riorganizzare il paese in toto anche in alcuni articoli della costituzione, quest'ultima redatta in situazioni di totale sbandamento in seguito alla guerra e al buio periodo del nazi-fascismo.
La costituzione e l'architettura dello stato è stata comunque redatta da comunisti Italiani filo-sovietici e pseudo democratici cristiani filo- americani.
Io come Italiano non mi identifico in nessuna di queste due logiche di potere, come la mettiamo?
Il potere esecutivo potrebbe entrare in una sorta di modalità provvisoria operata da tecnici "Veri" anche le forze dell'ordine se dovesse occorrere ma non questi che ci sono adesso ,compreso grillini vari.
Infatti anche i sassi dovrebbero averlo capito che Napolitano è tenuto per le palle da Berlusconi(c'entrerà qualcosa la famosa trattativa Stato-Mafia?) Comunque come dicevano una volta a Radio Popolare: si sa che le bugie hanno le gambe corte...un sorriso ebete...e pure pochi capelli... Guarda caso tutti e 2 questi "inqualificabili"personaggi hanno queste caratteristiche
Spiegati meglio anonimo dell 22.47?????
Delle condizioni di vita dei carcerati italiani a Napolitano non gliene frega niente,vuole fare l'amnistia, perchè con un inghippo tipicamente italiano, ne beneficerà anche Berlusconi,e questo non per amicizia tra i 2,ma perchè Berlusconi,con i suoi giornali e giornalisti,i suoi avvocati e detective da lui pagati,possiede la macchina del fango per screditare e distruggere i suoi avversari(caso del direttore dell'Avvenire Boffo,caso della casa di Montecarlo del cognato di Fini,caso dei finanziamenti alla moglie di Dipietro e regalo mercedes e innumerevoli appartamenti sempre riguardanti Dipietro,ecc.ecc.)se vuole buttare il fango addosso a qualcuno ha i mezzi e i soldi per farlo,quindi forse sa molte cose sulla trattativa Stato-Mafia riguardanti Napolitano e le usa per ricattarlo. In quanto alla battuta:le bugie hanno le gambe corte...un sorriso ebete...e pure pochi capelli...stavo citando una vecchia pubblicità che facevano su Radio Popolare di Milano con un esplicito doppio senso riferito alle caratteristiche fisiche di Berlusconi.
Grande 21.43 Grazie della tua considerazione alla mia domanda. Buona giornata.
Marco
Buona giornata,anzi vista l'ora, buona serata anche a te caro Marco.È un piacere avere a che fare con persone gentili come te e scusami se nel primo commento delle 22:47 di 2 giorni fa non ero stato molto chiaro. Volevo solamente anche aggiungere che Re Giorgio Napolitano oltre all'affare della trattativa Stato-Mafia,ha anche altri scheletri probabilmente nell'armadio,come ad es.i finanziamenti dall'URSS quando era dirigente del PCI.La linea della fermezza sul caso Moro nella famosa asse DC-PCI per impedire che venisse salvata la vita di Aldo Moro,e forse anche affari di Camorra,visto che a Napoli per essere diventati dei politici di primo piano della vita politica italiana un aiutino "giusto" ci vuole(e mi viene in mente anche il caso Cirillo,rapito e rilasciato dalle Brigate Rosse,in questo caso,a differenza del caso Moro,DC e PCI non attuarono la linea della fermezza,ma trattarono addirittura con il boss della Nuova Camorra Organizzata Don Raffaele Cutolo per far liberare l'assessore DC Cirillo)e mi vengono in mente anche tante altre cose,ma non mettiamo troppa carne al fuoco.Comunque ancora un caloroso saluto dall'anonimo delle 21:43 di ieri sera.
Nemmeno io sento questo paese "mio" oramai.
Mi dispiace dirlo (da simpatizzante di sinistra, ma non di questa sinistra), sarei disposto ad accettare persino un dittatore, o comunque la guida di una sola persona, purché ci si sganci da questa banda di mascalzoni nazionali ed esteri. Facciamo tutto in casa nostra, ne abbiamo le possibilità.
Saluti anche a voi anonimo 21:43 e Francesco, spero che ci ritroveremo in altri commenti.
Buona giornata, leggete domani e buona serata se leggete stasera:-)
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