Sismologo giapponese: “Il Vesuvio erutterà, le popolazioni vicine stiano attente”

6 sett 2013 – ”Il Vesuvio erutterà, è sicuro perché è un vulcano attivo, anche se non si può prevedere quando”, ma visto che ci sono abitazioni nell’area sino ai piedi del vulcano ”gli italiani devono discuterne e preparare un piano per gestire la situazione”. A dirlo con certezza è il vulcanologo giapponese Nakada Setsuya, fra i massimi esperti del mondo anche di terremoti, sottolineando che ”ci sono indicatori dell’imminenza di una eruzione
e monitoraggi che possono dare l’allerta” ma può capitare che l’eruzione avvenga nell’arco di ore e non ci sia tempo per l’evacuazione”. Interpellato nella prima giornata dei lavori della XII conferenza mondiale dei geoparchi cominciata giovedì ad Ascea, nel Parco nazionale del Cilento, Setsuya ha spiegato che fra i segnali di una possibile eruzione c’è il ”rigonfiamento del vulcano, con ‘sbuffi’ che preannunciano l’attività del magma” e il monitoraggio satellitare, con Gps, consente di intervenire tempestivamente ma non se l’eruzione avviene dopo poche ore” e quindi il piano predisposto dalla Protezione civile che interessa i 18 Comuni abitati potrebbe non essere sufficiente. Ma se fra gli abitanti della zona c’è la consapevolezza del rischio perché vedono il vulcano stessa consapevolezza non c’è nel distretto dei Campi Flegrei, dove non c’è la forma conica del vulcano e la sua maggiore pericolosità è data dal fatto che non ha mai eruttato nello stesso punto. Il vulcanologo giapponese ha aggiunto che ”non si può dire quando un vulcano è più pericoloso perché uno quiescente può essere più pericoloso di uno in attività” e portando ad esempio il Giappone, ha spiegato che ”molti geoparchi sono vulcanici e molta gente vi vive e lavora ma con la consapevolezza e la conoscenza della pericolosità”, soprattutto perché ”c’è una educazione sin nelle scuole”.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo che l'eruzione può avvenire in poche ore Nakakada, ma c'è il fatto che quantomeno il cono vulcanico dovrebbe GONFIARSI, invece di accasciarsi come stà succedendo da mesi e mesi, ti pare?
La lava è andata a riempire l'altra caldera, ancora più grande di quella del Vesuvio, la Solfatara, secondo i nostri vulcanologi e chissà dove si stà dirigendo ora, perchè neppure più i Campi Flegrei stanno dando segnali di preoccupazione immmediata.

Ciò non significa che il piano di emergenza allargato ad altri quartieri napoletani ed interland vari non sia stato un vero toccasana, ma che erutti il Vesuvio proprio ora, che invece il magma è in risalita di CERTO sotto il mar Tirreno, perchè vi sono continue scosse alquanto SOSPETTE, quasi giornaliere di subduzione: lo specchietto delle Allodole per distrarre l'attenzione dal pericolo vero, ora, si chiama Vesuvio?

Anonimo ha detto...

Eccolo quà l'ultimo Bollettino dove si dichiara che invece di sollevarsi il suolo, quindi gonfiarsi il cono vulcanico è in SUBSIDENZA, non solo, che le piccole scossettine naturali avvengono a livello SUPERFICIALE e non provengono dunque dalla caldera grande che stà a Km sotto il Vesuvio.
Allora come la mettiamo grande vulcanologo? Come mai vedi la pagliuzza e non la trave sotto il naso oramai di tutti gli Italiani? Sarà colpa del sushi radioattivo?


Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Luglio 2013


VESUVIO

L’attività del Vesuvio non mostra particolari anomalie o variazioni rispetto alle osservazioni
precedenti. La sismicità, con 46
eventi rilevati nell’ultimo mese,
permane dal 2000 ad un livello di bassa energia, ed è localizzata
nella parte centrale della struttura vulcanica, molto superficiale.
Le deformazioni del suolo, valutate
su base annuale, mostrano
un processo di lenta subsidenza della parte sommitale della struttura vulcanica,verosimilmente associata adun effetto di scivolamento e/o compattazione, comunque dovuto a una processo gravitativo."

http://www.ov.ingv.it/ov/bollettini-mensili-campania/Bollettino_Vulcani_Campani_%202013_07.pdf

Anonimo ha detto...

mio zio mi diceva sempre che il Vesuvio e' a fatti suoi e si sveglia solo se ci sono forti terremoti nelle zone limitrofe

Anonimo ha detto...

il marsili scoppia prima.....manca poco

Anonimo ha detto...

"”Il Vesuvio erutterà, è sicuro perché è un vulcano attivo, anche se non si può prevedere quando”"

Grazie serviva il massimo dei massimi degli esperti per saperlo! Ora siamo più tranquilli! Possiamo passare oltre visto che è da qualche migliai di anni che ci viviamo sotto?
A nostro rischio e pericolo.

L'eruzione è "imminente" da decine di anni. Ci hanno rotto stì scienziati che non sanno controllare il loro paese ma vengono a far paura nel nostro.

"mio zio mi diceva sempre che il Vesuvio e' a fatti suoi e si sveglia solo se ci sono forti terremoti nelle zone limitrofe"
Tuo zio non ricorda bene. Non è proprio così. E' possibile che inizi ad eruttare come ha già fatto senza alcun preavviso classico della ripresa di attività.
AR

Anonimo ha detto...

Tocchiamoci i palle ...

Anonimo ha detto...

Il Vesuvio prima di essere bombardato durante la 2a guerra mondiale aveva pause di 20-30 anni fra eruzioni di entità medio/bassa. Sono passati quasi 70 anni dall'ultima eruzione nel 1944, forse i bombardamenti hanno influito sul normale comportamento del vulcano andando ad occludere maggiormente i canali di sfogo; questo purtroppo comporterebbe l'accumulo di maggiori pressioni del magma che potrebbe pure trovare altre vie se permettono una più facile risalita.

Anonimo ha detto...

L'Etna ha ricominciato proprio in queste ultime ore la sua attività, e penso che sia la valvola di sfogo della nostra penisola, la Terra molto in profondità è una sola caldera.

romolo ha detto...

Parlando del Bombardamento del vesuvio da parte degli americani nella seconda guerra mondiale i miei amici e i miei figli non mi credono. Dicono che non è. Scritto da nessuna parte, e che se fosse vero sarebbe riportato nei libri di
storia. Io lo so perché lo dicevano le persone testimoni de tempo, e poi l'ho visto documentato nel film "la pelle" con M.Mastroianni.

romolo ha detto...

Parlando del Bombardamento del vesuvio da parte degli americani nella seconda guerra mondiale i miei amici e i miei figli non mi credono. Dicono che non è. Scritto da nessuna parte, e che se fosse vero sarebbe riportato nei libri di
storia. Io lo so perché lo dicevano le persone testimoni de tempo, e poi l'ho visto documentato nel film "la pelle" con M.Mastroianni.

romolo ha detto...

Continua . . . Mi è Capitato di vedere di nuovo il film "la pelle" e la scena documentata del bombardamento americano del Vesuvio non c'è Né traccia. Forse gli americani vogliono cancellare tutte le prove delle bombe nel Vesuvio per non essere indicati responsabili di eventuale modifica peggiorativa e distruttiva dovuta al cambiamento morfologico del canale eruttivo del vulcano.

 


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