22 giugno 2013 - La paura di nuove scosse ha spinto in molti a trascorrere la notte fuori di casa. Oggi sopralluogo di Gabrielli nei luoghi del terremoto
Massa Carrara - Sono tanti gli abitanti dei comuni di Fivizzano e Casola in Lunigiana, in provincia di Massa Carrara, che passeranno la notte fuori dalle proprie abitazioni dopo il violenta sisma che oggi alle 12.33 è stato avvertito tra le province di Massa Carrara e Lucca.
La paura spinge tanti abitanti dell'area dell'epicentro, indicato nel comune di Fivizzano, a presentarsi nelle scuole aperte dal Comune
dove sono arrivate, o stanno arrivando, le brandine inviate dalla Protezione civile della Regione Toscana. Molti, però, preferiscono non allontanarsi dalle proprie abitazioni e dormire nelle loro auto anche se qualcuno «esorcizza» l'evento dormendo nel proprio letto. Per oggi a Fivizzano è atteso il capo della Protezione civile Franco Gabrielli che effettuerà un sopralluogo. In tutte le frazioni dei due comuni della provincia di Massa Carrara e anche a Minucciano (Lucca) la Protezione civile è presente con i volontari e a Fivizzano è stato allestito un centro di comando locale dei Vigili del fuoco. Una zona sismica, che nei secoli scorsi è stata spesso colpita da violenti terremoti. Qualcuno stamani ha ripensato ai racconti di chi c'era nel 1920, quanto a Fivizzano vi furono morti e feriti. Oggi solo 4 contusi, tutti presentatisi al pronto soccorso con i propri mezzi, e una persona colta da infarto e trasferita in ospedale con l'elicottero. Uno dei quattro contusi è una donna in attesa di un figlio, scivolata mentre usciva di casa.
La paura spinge tanti abitanti dell'area dell'epicentro, indicato nel comune di Fivizzano, a presentarsi nelle scuole aperte dal Comune
dove sono arrivate, o stanno arrivando, le brandine inviate dalla Protezione civile della Regione Toscana. Molti, però, preferiscono non allontanarsi dalle proprie abitazioni e dormire nelle loro auto anche se qualcuno «esorcizza» l'evento dormendo nel proprio letto. Per oggi a Fivizzano è atteso il capo della Protezione civile Franco Gabrielli che effettuerà un sopralluogo. In tutte le frazioni dei due comuni della provincia di Massa Carrara e anche a Minucciano (Lucca) la Protezione civile è presente con i volontari e a Fivizzano è stato allestito un centro di comando locale dei Vigili del fuoco. Una zona sismica, che nei secoli scorsi è stata spesso colpita da violenti terremoti. Qualcuno stamani ha ripensato ai racconti di chi c'era nel 1920, quanto a Fivizzano vi furono morti e feriti. Oggi solo 4 contusi, tutti presentatisi al pronto soccorso con i propri mezzi, e una persona colta da infarto e trasferita in ospedale con l'elicottero. Uno dei quattro contusi è una donna in attesa di un figlio, scivolata mentre usciva di casa.
http://www.ogginotizie.it/254774-terremoto-notte-alla-039-aperto-per-centinaia-di-sfollati-della-lunigiana/#.UcVNf0hdqPB
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