Secondo il giornalista freelance Jim Stone, l'attacco al consolato di Benghazi è inventato e spiega le ragioni di questa dichiarazione nel suo blog. Innanzitutto, il giornalista premette la non esistenza di un consolato Usa a Benghazi in quanto, secondo il sito ufficiale del Dipartimento di Stato Usa, l'unica ambasciata in Libia risulta essere quella di Tripoli (lista ambasciate e consolati Usa nel mondo). In sostanza, il consolato di Benghazi non esisterebbe. Anche su Google Maps non risultano ambasciate/consolati Usa a Benghazi, inoltre dalla lista delle ambasciate Usa pubblicata su wikipedia, viene confermata la presenza dell'unica ambasciata Usa in Libia situata a Tripoli.
Nella rete ci sono diverse foto di questa ambasciata/consolato a Benghazi ma il freelance afferma che queste sarebbero false in quanto nessuno può verificarne la veridicità : data la presunta non esistenza del consolato, si possono mettere in rete foto di qualunque edificio distrutto e nessuno può affermare il contrario.
Come afferma il freelance: "Sarete preoccupati di ciò che potrà succedere in futuro. Ci stanno dando il "proiettile d'argento" e dovremmo usarlo contro i media che divulgano tutto ciò. Questa menzogna è talmente ovvia che potremmo mirare la credibilità di Cnn, Fox, Abc e quant'altro. Non perdiamo questa occasione."
Il freelance posta nel suo sito alcuni autorevoli giornali che parlano dell'attacco a Benghazi: entrambi danno due location differenti per l'ambasciata
http://www.guardian.co.uk/world/interactive/2012/sep/13/us-consulate-attack-benghazi-interactive (cliccare su next)
http://i.dailymail.co.uk/i/pix/2012/09/12/article-2201780-14FAC714000005DC-380_472x684.jpg
Questo va ad avvolarare la tesi della non veridicità della notizia, in quanto è incerta la sede di questo consolato.
Di David Pascucci
3 commenti:
È ovvio ma è tutta una scusa x andare giu a far la guerra. E poi guarda caso proprio alla corsa per le elezioni che stan facendo. Chissà ora chi sparerà la proposta più grossa e come al solito non verrà messa in atto. Svegliaaaaa
Quest' articolo è totalmente falso.
Posso dire di essere certo che l' attentato sia vero perché l' ho vissuto in diretta, mentre parlavo proprio con Sean Smith: il ragazzo morto durante l' attacco.
Stavamo parlando tranquillamente su una piattaforma di voice chat tipo Skype, quando lui ha urlato "Shit, gunfire!". Si è allontanato dal microfono, e non è più tornato.
Possiamo complottare su chi abbia commissionato l' attentato, ma l' attacco c' è stato.. Purtroppo.
Claudio testimone oculare... costituisciti parte civile. Ma pensaci bene.
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