Roma, 26 set. (TMNews) - La Russia ha temporaneamente sospeso le importazioni di mais geneticamente modificato prodotto dal colosso Usa delle biotecnologie Monsanto dopo la pubblicazione di un discusso studio che lega il consumo del prodotto alla mortalità per cancro nei ratti. L'agenzia di protezione dei consumatori Rospotrebnadzor ha annunciato che sta studiando i dati dello studio francese e che ha chiesto l'aiuto di un istituto russo per interpretare i dati. "Finchè non riceveremo una piena informazione sul caso, l'importazione e la vendita di mais NK603 geneticamente modificato sono temporaneamente sospese" si legge in un comunciato pubblicato sul sito dell'agenzia.
Lo studio è stato duramente criticato perchè i ricercatori francesi che lo hanno condotto hanno rifiutato la verifica dei risultati da parte dell'Efsa, l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare. Gli scienziati dell'Università di Caen hanno sostenuto che l'Efsa non è imparziale dato che ha già approvato il mais ogm. Ma altri istituti europei e statunitensi hanno messo in discussione la validità dello studio, sotto il profilo dell'ampiezza del campione e della completezza dei dati. NK603 è un tipo di mais disegnato per essere resistente al diserbante Roundup, anch'esso prodotto da Monsanto, e utilizzato per massimizzare le rese. Un portavoce del gruppo ha ridimensionato l'importanza il blocco dell'import russo. "La Russia è un esportatore netto di cereali e l'impatto reale della sospensione temporanea è minimo, se non nullo" ha dichiarato il portavoce all'edizione online del Wall Street Journal.
(fonte Afp)
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