TORINO – Cerchi nel grano che “girano” tutti nello stesso senso. Diametri più che precisi, perfetti. “Comunque la si pensi, è un’opera d’arte”, dice a La Stampa Goffredo Cimino, di mestiere decoratore. Tutti in pellegrinaggio, spinti dalla curiosità per quei cerchi nel grano apparsi improvvisamente e misteriosamente a Santena, in provincia di Torino. Il disegno raffigura la data del 21 dicembre 2012. La fine del mondo, secondo l’antico e famigerato calendario Maya.
Ma, come riporta La Stampa, per molte persone questi cerchi nel grano sono la prova in terra dell’esistenza di altre forme di vita. Una signora spiega: “Bisogna portare qui al più presto un contattista…”. Mestiere, ci spiega, di chi si mette in contatto direttamente con chi, eventualmente, ci stia cercando dall’altra parte della galassia.
Il primo ad accorgersi dei cerchi nel grano è stato il proprietario del campo. Si chiama Michele Tesio, 50 anni, imprenditore agricolo: “Sabato mattina i cani correvano all’impazzata. Pensavo andassero dietro ai daini. Ma in genere fanno una passata lungo le tracce lasciate dal trattore, e filano via. Invece insistevano. Allora sono andato a vedere”. La moglie si chiama Marina, ed è sinceramente stupita per tutta questa gente che sta arrivando davanti al suo cancello. Chi non lo sarebbe? “Un signore di Asti mi detto che proprio sabato ha visto delle sfere luminose… Secondo lui, i due fenomeni devono essere in correlazione. Un altro ha detto che verrà a misurare il campo magnetico con il pendolino. Quanto a me, sinceramente, non so. Dico questo: sia un disegno concepito in cielo o in terra, complimenti a chi l’ha fatto”.
Nessun commento:
Posta un commento