I dati della Voyager 1 indicano che la sonda sta incontrando una regione di spazio in cui l’intensità di particelle cariche provenienti dall'esterno del nostro Sistema Solare è notevolmente aumentata.
"Le leggi della fisica dicono che un giorno la Voyager diventerà il primo oggetto costruito dall'uomo ad entrare nello spazio interstellare ma non sappiamo ancora esattamente quando sarà", ha dichiarato Ed Stone, scienziato del progetto Voyager al California Institute of Technology di Pasadena.
"I dati recenti indicano chiaramente che ci troviamo in una regione in cui le cose stanno cambiando più rapidamente. E' molto eccitante, ci stiamo avvicinando alla frontiera del Sistema Solare".
I dati giungono a noi in 16 ore e 38 minuti e compiono 17,8 miliardi di chilometri.
"Da gennaio 2009 a gennaio 2012 c'è stato un graduale aumento pari a circa il 25% della quantità di raggi cosmici galattici rilevati dalla Voyager", ha detto Stone.
"A partire dal 7 maggio, i raggi cosmici sono aumentati del 5% in una settimana e del 9% in un mese."
"Quando la sonda Voyager è stata lanciata nel 1977, l'esplorazione spaziale aveva solo 20 anni. Molti del nostro team sognavano di raggiungere lo spazio interstellare ma non sapevamo quanto sarebbe stato lungo il viaggio o se queste sonde su cui abbiamo investito tanto tempo ed energia, sarebbero durate sufficientemente a lungo."
A noi di Alive Universe Images non resta che aggiungere:
lunga vita e prosperità per le sonde Voyager!
http://it.paperblog.com/la-voyager-verso-il-futuro-interstellare-1231042/
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