E' tornata la guerra fredda tra Russia e Usa? Secondo gli ex sovietici la stazione radio sperimentale americana Haarp a Gakona, in Alaska, avrebbe sabotato la sonda russa Phobos-Grunt diretta verso il pianeta Rosso. Le accuse arrivano dal tenente generale russo Nikolay Rodoniov, a comando del sistema si allerta russo nella rete di difesa da attacchi di missili balistici. Le radio antenne del programma Haarp, High Frequency Active Auroral Research Program, avrebbero interferito con la sonda bloccata da due settimane intorno alla Terra. Phobos-Grunt avrebbe dovuto iniziare il suo viaggio verso Phobos, la luna di Marte, ma dopo essere rimasta nell’orbita terrestre i ricercatori russi hanno perso ogni contatto con la sonda. Rodionov ora pensa al sabotaggio, alludendo che Haarp non studi la ionosfera e le telecomunicazioni terrestri, ma sia una nuova arma in grado di generare terremoti ed altri cataclismi sul pianeta. I ricercatori russi non sono in grado di stabilire se i problemi della sonda siano dovuti a difetti nel software o nell’hardware, poiché le comunicazioni sono interrotte dlo stesso giorno del lancio. Haarp dunque nell'occhio del ciclone, accusata di essere una sorta di centrale di controllo al servizio degli Stati Uniti.
La tecnologia Haarp secondo i complottisti
Secono gli accusatori del sistema Haarp, ci troveremmo di fronte a una struttura dotata di tecnologie occulte capaci di modificare i normali meccanismi che governano i cicli della natura e non solo.
Gli impianti HAARP istallati in tutto il pianeta, in particolari zone strategiche, darebbero la possibilità a chi li controlla di alterare e/o manipolare, su scala globale, il clima e molto altro. Negli ultimi 15 anni gli esseri umani sarebbero stati testimoni di terrificanti eventi naturali creati artificialmente da questa diabolica struttura globale.
Si fa l'esempio deglii eventi accaduti dal primo dicembre 2010 al 10 gennaio 2011.
La tecnologia HAARP, viene assimilata ad un'arma bellica. Tutto cominciò un centinaio di anni fa da Nikola Tesla. Le teorie di Tesla furono poi rubate e rielaborate da loschi personaggi cheavrebbero adattato queste conoscenze in progetti in controllo univoco e monodiretto da parte di soggetti con scopi tutt'altro che nobili.
Il tenente generale Rodionov avallando in un certo senso ueste teorie si è detto convinto che “le potenti radiazioni elettromagnetiche emesse da questa stazione – la stazione di Gakona – possono aver danneggiato il sistema di controllo della sonda interplanetaria”. Le radio antenne del programma Haarp servirebbero a realizzare una superbomba elettromagnetica in grado di innescare disastri naturali su scala planetaria. Tesi presa pari pari da quella precedentemente esposta, e usata non da un uomo qualsiasi ma dal tenente a capo dei sistemi di allerta russi, che sposa in pieno i rumors intono a questa tecnologia e li usa come alibi per il flop della missione.
Updates
Il presidente russo ha minacciato di punire i responsabili dei fallimenti recenti nel settore aerospaziale del Paese. Dmitry Medvedev ha avvertito che i funzionari responsabili delle operazioni della sonda Phobos Grunt potrebbe incorrere in pesanti sanzioni anche penali, secondo quanto segnalato dall'agenzia di stampa Ria Novosti. "L'ultimo fallimento nell'industria spaziale lede gravemente alla competitività della Russia", ha detto il presidente in carica. "Questo significa che abbiamo bisogno di condurre una seria analisi e punire i responsabili". Basti pensare al flop economico del disastro russo, per fare un esempio il razzo che non è riuscito a mettere in orbita tre satelliti Glonass-M nelle scorse settimane, è costato perdite per 4,3 miliardi di rubli di Stato, circa 138.100.000 di dollari. L'ipotesi che la paura per il futuro dei loro posti di lavoro faccia viaggiare di fantasia i generali russi, non è campata in aria a quanto pare.
Nessun commento:
Posta un commento