Chi sta manipolando il clima del Pianeta?




L'ondata anomala del freddo di queste settimane sta facendo riemergere le tesi di esperimenti e progetti russi e americani per «governare» i cambiamenti climatici a proprio vantaggio. I siti del progetto Haarp sarebbero sparsi in tutto il mondo vicino a miniere di uranio. Fantascienza, fantapolitica o c'è qualcosa di vero?





Ennio La Malfa, Accademia Kronos

Sono diversi giorni che leggo sulle pagine internet articoli pseudoscientifici, scientifici e giornalistici in genere sulle ipotesi che l'eccezionale ondata di freddo che ha sconvolto l'Europa e tutto il bacino del Mediterraneo, non sia altro che un esperimento di manipolazione climatica prodotto dall'intelligence militare Usa. Esperimento reso possibile alle reti del progetto Haarp iniziato negli anni 90 ed ora diffuso in tutto il pianeta (vedi cartina).

Haarp è l'acronimo di High-Frequency Active Auroral Research Program. Un sistema di antenne che concentrano energie elettromagnetiche e che poi vengono «sparate» sulla ionosfera terrestre. Questo impianto presente in Alaska, è in grado di inviare onde radio nella ionosfera. Le onde, colpendo la ionosfera, la riscaldano ulteriormente causando leggere perturbazioni, simili a quelle provocate dalla radiazione solare, ma notevolmente più deboli. Lo scopo secondo i militari Usa è quello di studiare in che modo queste perturbazioni influiscono sulle comunicazioni a breve e a lunga distanza. Già nel 1995 ambientalisti e scienziati di tutto il Mondo chiesero spiegazioni al governo Usa su questo esperimento, temendo che Haarp fosse una nuova arma che poteva minacciare la vita sulla Terra. Da un iniziale braccio di ferro, alla fine le autorità, vista anche la crescente preoccupazione internazionale, consentirono ai mass media di entrare a visitare una parte dell'istallazione, interdicendo però in maniera rigidissima la visita ad un'altra zona gestita dai militari. Questo fatto ha contribuito ulteriormente ad insospettire l'opinione pubblica.
La ricerca di base di Haarp, ufficialmente dichiarata dagli Usa, riguarda lo studio dei fenomeni naturali derivanti dall'interazione delle radiazioni solari e delle onde radio con la ionosfera. La ricerca applicata riguarda l'utilizzo degli effetti prodotti sulla ionosfera in ambito tecnologico, in particolare nel campo delle telecomunicazioni. Il sospetto è che invece si stiano sperimentando nuove armi rivoluzionarie capaci di sconvolgere il clima del pianeta.
Quello che è accaduto recentemente sul Polo Nord è un anomalo e intenso riscaldamento degli ultimi strati della ionosfera che come sappiamo va da 80 a 500 Km dalla Terra, dove impatta la radiazione solare che in alcuni strati produce temperature che superano i 1.000 gradi centigradi, per questo motivo la ionosfera è chiamata anche Termosfera. Secondo alcuni scienziati le onde radio inviate sopra il Polo Nord avrebbero aumentato le temperature della Termosfera fino ad interagire con la Mesosfera e la Stratosfera al punto da stravolgere gli equilibri di pressione barometrica e di andamento dei venti polari, facendo deviare le correnti fredde polari verso sud.
Forse sono tutte congetture, ipotesi un po' fantascientifiche, forse e non forse, perché quello che mi preoccupa (fino all'altro giorno confesso di esserne stato all'oscuro) è che il progetto Haarp non è solo territorialmente concentrato in Alaska, ma in questi anni si è diffuso in tutto il pianeta, come si può vedere dalla cartina riportata.

Questa è la mappa mondiale dei siti Haarp in cui si trovano anche le più ricche miniere di uranio, un caso?
Questa è la mappa mondiale dei siti Haarp in cui si trovano anche le più ricche miniere di uranio, un caso?
















Da quando con Putin in Russia si sono aperti gli archivi segreti, alcuni documenti relativi al passato, dalla prima guerra mondiale al 1990, sono stati messi a disposizione del pubblico. Alcuni di questi però e per fortuna sono sfuggiti alla censura che successivamente ha poi fatto nuovamente chiudere le stanze dei segreti. Uno di questi documenti è sconvolgente perché dà forza al «complotto mondiale per cambiare il clima». In esso si parla del fenomeno Niño e dell'applicazione delle teorie di Tesla(*), un esperimento climatico effettuato dagli scienziati russi. Questo documento, ormai introvabile, affermerebbe che il 4 febbraio del 1983 sarebbe stato registrato un forte flusso di onde Elf (Extra-Low Frequency = a bassissima frequenza), inviate dagli americani, che sarebbero entrate in contatto con onde stazionarie emesse dai sovietici. Ciò avrebbe provocato il Niño del 1983, che ha portato siccità in Australia e piogge diluviali in Perù, tornado e colate di fango nel sud della California: ciò in particolare sarebbe il risultato delle enormi onde stazionarie emesse dai Russi. Questa strategia farebbe parte di un piano iniziato da Lenin e che aveva lo scopo di riscaldare la Siberia e svilupparvi coltivazioni.

Quindi questo dimostrerebbe che non solo gli Usa ma anche i Russi stanno «giocando» con il fuoco, con forze ed energie immense che potrebbero sfuggirgli di mano. Si perché con i loro esperimenti potrebbero compromettere la stabilità della Termosfera e condannare tutto il pianeta ad un immane catastrofe. Forse allora si cominciano a capire perché in gran parte dei Paesi dove sono stati istallati i ripetitori Haarp si sono anche costruiti rifugi per decine di migliaia di persone, in particolare nei Paesi Scandinavi, in Russia e negli Usa. Ma allora dobbiamo prendere in considerazione il mistero delle scie chimiche sui nostri cieli, delle strane aurore boreali che da qualche anno si manifestano soprattutto al Polo Nord e «la favola» di alcuni scienziati che hanno deciso di contrastare il riscaldamento globale, raffreddando il pianeta con impulsi elettromagnetici sparati da Terra? In particolare dobbiamo temere che i progetti e le ipotesi di Tesla alla fine siano stati concretamente realizzati e non per il bene dell'umanità, ma per i soliti oscuri scopi di chi vuol gestire il Mondo. Se fosse così, e speriamo di no, non ci rimarrebbe che chiede aiuto a Dio stesso!

(*) Fisico, inventore e ingegnere serbo naturalizzato statunitense nel 1891, nato a Smiljan, il 10 luglio 1856 e morto a New York, il 7 gennaio 1943. Tesla studiò e formulò interessanti ipotesi di come le forze elettriche e magnetiche della Terra potessero distorcere, o addirittura modificare, il tempo e lo spazioe sulle procedure attraverso le quali l'uomo potesse controllare tali energie. Verso la fine della sua vita, progettò un sistema per creare un «muro di luce», manipolando in un certo modo le onde elettromagnetiche. Questo misterioso muro di luce avrebbe dovuto alterare a piacimento il tempo, lo spazio, la gravità e la materia, e da questo rinacquero una serie di progetti di Tesla che sembrano usciti direttamente dalla fantascienza, come gli aereiantigravità, il teletrasporto, e il viaggio nel tempo.

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