Torna lo spettro del prelievo forzoso. ”In caso di bancarotta i Paesi europei devono prendere in considerazione l’imposizione di un prelievo una tantum sui capitali nazionali piuttosto che chiedere aiuti all’estero”, propone la Bundesbank nell’ultimo bollettino mensile.
Secondo la Banca centrale tedesca, che nel corso della crisi del debito ha più volte sostenuto la linea dura contro l’acquisto di titoli di Stato da parte della Banca centrale