MONITORAGGIO SISMICO LIVE CAMPI FLEGREI

In Italia la povertà si diffonde a macchia d'olio


Questo articolo è stato scritto da Paolo Cardenà lo scorso 26 ottobre. Si tratta di una previsione azzeccata in pieno: Mario Monti continua con le sue infondate lugubrazioni parlando continuamente di crescita e i “poveri” italiani sono sempre più poveri.
A quanto pare, sembra che dovremmo abituarci alle ossessioni di Monti che vede crescita ovunque: perfino in fondo al tunnel. Ormai la vede anche nei sogni: dice che sta per arrivare, ma stenta a farsi prendere. Dice che si sta per agguantarla, ma in realtà è ben lungi dal farsi cavalcare.
Arriva perfino a dire che è dentro di noi, ma in realtà stenta proprio a venire. A sentirlo parlare, non sembra così diverso dal suo predecessore, quanto a farneticazioni. Peccato che l'Italia sembra andare in tutt'altra direzione, rispetto a quella indicata da Monti, e a confermarlo ci ha pensato proprio ieri un comunicato Censis-Confcommercio.
(ASCA) - Roma, 25 ott - Quasi una famiglia su cinque non riesce a far fronte alle spese con il proprio reddito mentre due su tre va in pareggio ma non riesce a mettere da parte nulla. È quanto emerge dall'Outlook dei Consumi elaborato dal Censis e da Confcommercio. Secondo il rapporto, che guarda alle prospettive della seconda metà del 2012, “si deteriora la capacità di risparmio ed aumenta il numero delle famiglie insolventi, che restano una stretta minoranza nel panorama complessivo, ma che sono il segnale di un quadro che da troppo tempo non migliora”. Il 65% delle famiglie va sostanzialmente in pari tra entrate ed uscite, il che significa però che non riesce a mettere da parte nulla, mentre appena il 17% degli intervistati ha dichiarato di essere riuscito a risparmiare parte del reddito dopo aver coperto tutte le spese. Ma c'è un 18% che non è riuscito a coprire per intero, nell'ultimo semestre, le spese con il proprio reddito. Si tratta di circa 4,5 milioni di famiglie la cui maggioranza ricorre ai risparmi in banca (56%), mentre il 21% si indebita o posticipa i pagamenti. Si tratta, secondo lo studio, soprattutto delle famiglie del Mezzogiorno, di monogenitori e di coppie con un figlio “che più frequentemente mostrano gravi segnali di difficoltà economiche, non essendo riuscite negli ultimi sei mesi a coprire per intero tutte le spese e che hanno dato fondo ai risparmi o che si sono indebitate”. Anche tra le famiglie con mutuo immobiliare (circa il 15% del campione) aumentano le situazioni in cui la restituzione della rata diventa più difficile: a settembre 2012, infatti, aumenta sia la quota di chi ha dichiarato notevoli difficoltà nella restituzione della rata (14,7% rispetto all'8,3% di giugno 2011), sia la quota di chi non è riuscito a rispettare le scadenze (4,7% contro il 2,2%).


Lo spaccato che ci offre il Censis ha un solo significato: una buona parte della popolazione italiana sta cadendo verso la povertà e il declino sembra essere inarrestabile in un quadro che tende al peggioramento.
In un contesto dove si registra una forte contrazione della domanda interna per effetto della diminuzione della capacità di spesa e che, verosimilmente, nei prossimi mesi, vedrà un ulteriore peggioramento del mercato del lavoro con tassi di disoccupazione che tenderanno a posizionarsi verso livelli più alti, è del tutto inverosimile e fuorviante poter parlare di ripresa economica.
La stretta fiscale in atto, circoscritta in un periodo temporale troppo ristretto e che sembra non conoscere limiti, sta letteralmente uccidendo l'economia e il tessuto sociale del Paese, condannando alla povertà un numero preoccupante di famiglie.
In questo senso, la legge di stabilità pensata dal Governo, qualora dovesse essere licenziata immutata dal parlamento, produrrà una vera e propria catastrofe sociale condannando milioni di persone all'indigenza e alla fame. Quella vera, intendo. Altro che benefici per il 99% dei contribuenti, come affermato dal ministro Grilli.
La realtà è che non sappiamo quando usciremo dalla crisi, o meglio, quando potrà arrestarsi la caduta del Pil e magari attendersi qualche frazionale miglioramento delle condizioni economiche. Ma sappiamo con certezza che ne usciremo tutti drammaticamente più poveri. Non fatevi illusioni.

Autore: Paolo Cardenà / vincitorievinti.com

Etna sciame sismico in corso altro evento di M 4.0, gente in strada!


Catania,22 novembre 2012  Alle 12:25, una nuova scossa di terremoto di magnitudo 4.0 è avvenuta nella zona etnea. Il sisma si è verificato a 22.6 km di profondità ed i comuni piu' vicini all'epicentro sono: Maletto(CT), Randazzo(CT) e Bronte(CT). La gente si è riversata in strada. Il terremoto è stato ben avvertito anche nel messinese.


http://www.radiormt.com/index.php?option=com_content&view=article&id=3660:flash-news-un-altra-forte-scossa-di-terremoto-in-sicilia&catid=47:terremoti&Itemid=79ù


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Altro evento sismico M 3.6 costa calabra occidentale


22 novembre 2012 alle 12:00 italiane un terremoto di magnitudo 3.6 e' stato registrato dalle rete sismica nazionale dell'istituto nazionale di vulcanologia e geofisica,l'evento avvenuto in mare sulla costa calabra occidentale ad una profondita' di 260 km.


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Iran, è embargo totale da 48 ore...





FONTE: PETROLICO (BLOG)

"Chi ha la fede nel comune dio cattivo e stupido 
degli ebrei e dei musulmani e dei cristiani, 
se ne frega altamente della verità, 

è per questo che, da generazioni, la nostra unica e vera missione è 
peggiorare il mondo, sterilizzare la vita, normalizzare le diversità, 
aumentare la menzogna e stare sempre dalla parte dell'unica certezza, che è racchiusa in questa frase:
'meglio esser stato il macellaio che il vitello'." 
Un anonimo lettore italiano di un filosofo tedesco dimenticato

Da oggi smetteremo bruscamente di disporre di "abbastanza" energia pro-capite. Il dirupo di Olduvai è venuto a trovarmi al lavoro, in casa, è dentro di me e non credo mi lascerà.
Con un buco nello stomaco, aggiorno il post precedente. (vedi più sotto, "Iran, è embargo totale da 48 ore...")

Questa notte le banche francesi hanno bloccato tutti i conti correnti delle aziende che importano ed esportano da e verso l'Iran: dopo sei anni di embargo, per la prima volta si applicano TUTTE le restrizioni possibili, addiritura più in fretta e più potentemente di quanto si fece con l'Iraq di Saddam. Israele vuole sangue.

La NATO è il suo assetato cane da guardia. Le somme sui conti posti sotto sequestro non sono esigibili fino a data da destinarsi. Ieri è morto d'infarto il responsabile iraniano dell'esportazione di pistacchi biologici e solidali che ci rifornisce da anni... Voi come reagireste alla notizia che tutti i soci della cooperativa che hanno lavorato mesi e mesi nel rispetto della terra e degli altri, per inviare una parte importante dei raccolti all'estero, non saranno (forse mai) più pagati? 

Anche il nostro intermediario della cooperativa che si occupa dei datteri biologici, che vive in Francia, ha avuto il conto corrente bloccato ed è in corso la procedura di sequestro delle somme, mentre due camion di merce sono fermi alla dogana e kilogrammi di merce finirà sequestrata da qualche funzionario disonesto o forse addirittura in una discarica o un inceneritore da qualche parte in Iran. Per Giacomo Matteotti la Seconda Guerra Mondiale ebbe inizio nel 1924, per me inizia nel novembre 2012.  

Per la prima volta non mi sento più "superiore e/o lontano da quel che di male altrove accade", credo sia un altro passo verso la fine dell'Europa e dell'Italia. Io, come tanti di voi, lettori se mai ho avuto una qualsiasi anche minima importanza o privilegio o protezione dai e nei fatti del mondo in quanto europeo o italiano o immigrato in Francia, finalmente sono un inutile fragilissimo cretino sottomesso e suddito ai grafici di qualche banca e di pochi governi. Sono toccato dalla guerra in prima persona, è qualcosa di sottile che purtroppo non mostra sintomi, ne' tanto meno ha rimedii, che siano descritti nei libri di medicina o nelle nostre vecchie e calpestate costituzioni democratiche... 


Iran, è embargo totale da 48 ore... 

"Il mondo va avanti a menzogne e dittatori da millenni,  speriamo non manchino mai almeno gli stupidi che a loro credono."  Anonimo ed inutile idiota

Non ne parla nessuno, perchè quando è tutto l'impero a crollare le notizie sono davvero inutili, in quanto "vengono a fatti da un pezzo avvenuti", ma io ho l'unica prova che mi serve...

Da due giorni, per la prima volta da trent'anni a questa parte, non esce più nulla legalmente dall'Iran, nemmeno quel poco cibo in cambio di poca valuta estera (da cambiare al mercato nero, ormai quasi prevalente rispetto al corso ufficiale). Nessuno sa quanto durerà. Nel mio piccolo aspettavo datteri e pistacchi, ma il mio amico e collega iraniano (emigrato in Francia poco prima dello scoccare della guerra tra Iran ed Iraq...) quando ha riattaccato il telefono col suo intermediario in Iran aveva quasi le lacrime agli occhi. 
Passato qualche secondo, ha ripetuto due volte: "adesso gli schizzi di merda toccano anche noi, mi sa che stavolta è finita, tutto il peggio è possibile".

Prima delle ultime elezioni americane diceva che "gli americani non possono fare due guerre insieme, quella delle elezioni e quella all'Iran", e che non sarebbe successo nulla di grave. Ma le elezioni sono passate. Obama è stato rieletto portavoce ed esecutore dei programmi di "Big Data" ed il responso "Go to war!" è prossimo. Anche se sarà un evento distruttivo, sarà meno peggio che distruggersi lentamente secondo i responsi (spesso "errati a posteriori") dei calcolatori.

Il temibile fenomeno del target fixation* è conosciuto dai paracadutisti e dai piloti: in una situazione di emergenza, all'avvicinarsi di un oggetto assolutamente da schivare (albero solitario in una prateria o grande palazzo vicino ad una pista), l'errore umano più classico nell'atterrare è fissare l'attenzione e dirigere l'azione proprio verso l'oggetto da evitare. Aumentando i danni esponenzialmente ed in maniera imprevedibile.
Lo stesso errore potrebbe farlo "Big Data", che guida gran parte dei mercati, dei governi, delle miniere e dei giacimenti, delle battaglie e delle guerre, sempre con maggiore efficacia. "Big Data" sa che due cose in politica estera non debbono essere fatte, pena la distruzione di decenni o centinaia di anni di civiltà in pochissimo tempo: attaccare l'Iran ed attaccare la Cina. Quale oggetto da evitare sarà troppo a lungo fissato? 

Finora il mio caro amico iraniano ha indovinato le sorti di tutti gli utili regimi caduti nell'ultimo decennio, e con mesi di anticipo. Vedete tutti nella vostra vita di importatori di energia come son cambiate le cose dopo l'assassinio di Gheddafi.... Se cade Ahmadinejad non è detto che semplicemente cliccando su un interruttore si accendano le luci di casa vostra nei prossimi anni, anche in Europa. 

Il mistero dell'Isola scomparsa nell'oceano!



Un isoletta segnalata in diverse mappe, compresa Gogle Maps e Google Earth, sembra essere scomparsa!!!
Si tratta di un’isola del Pacifico meridionale, nel Mar dei Coralli, di nome Sandy.
Un’equipe di ricercatori guidata dalla geologa Maria Seton si e’ resa conto dell’assenza navigando nella zona dove avrebbe dovuto trovarsi l’isola.
L’isola fantasma appare regolarmente nelle pubblicazioni scientifiche dal 2000, perfino sul Times Atlas of the World e anche le mappe meteorologiche la menzionano; non appare invece nei documenti del governo francese che avrebbe la giurisdizione su di essa, ne’ nelle carte di navigazione, che vengono elaborate a partire dalle misure di profondita’.
La massa continentale piu’ vicina all’isola ‘che non c’e” e’ Chesterfields, un arcipelago francese di isolette di sabbia corallina.
A questo punto due sono le possibilità, la prima è che non è mai esistita, la seconda è che sia scomparsa forse a causa di un terremoto o di una forte tempesta.

Scoperto il ponte di gas che collega due ammassi di galassie


Un ponte fatto di gas collega due ammassi di galassie distanti tra loro circa 10 milioni di anni luce. A scoprirlo è stato il telescopio spaziale Planck dell’Esa, che ha trovato un filamento di gas rovente tra le galassie Abell 399 e Abell 401.Filamenti di questo tipo erano presenti numerosi nell'universo primordiale che formavano una sorta di gigantesca rete. 


Gli ammassi di galassie sarebbero poi sorti in corrispondenza dei nodi di quella antica rete, ossia nelle regioni in cui la materia si addensava maggiormente.Non si sa molto riguardo ai gas tenui e filamentosi. Secondo gli astronomi potrebbero trovarsi tra gli ammassi di galassie interagenti, dove, essendo compressi e surriscaldati, è piùà facile individuarlo. Come ha fatto il telescopio Planck, che ha dunque conferma l'esistenza di un ponte di gas caldo che unisce i due ammassi di galassie.In realtà, il gas rovente presente tra i due ammassi di stelle, distanti miliardi di anni luce dalla Terra, era già stato intravisto in banda X dal satellite Esa Xmm-Newton. Ma le nuove informazioni fornite da Planck hanno confermato la presenza di questi ponti intergalattici per la prima volta.Inoltre, combinando i dati di Planck con quelli presenti nell’archivio di osservazioni a raggi X delsatellite Rosat (lo stesso che precipitò sulla Terra lo scorso anno), gli scienziati hanno stimato che la temperatura si aggira attorno agli 80 milioni di gradi."Si tratta di un altro risultato astrofisico davvero eccezionale del satellite Planck dell’Esa", ha detto in un comunicato Barbara Negri, responsabile Asi dell’Esplorazione e Osservazione dell’Universo. "Da un lato questo risultato rappresenta un’ulteriore conferma della potenzialità dell’effetto Sunyaev-Zel’dovich nel fornirci preziose informazioni sullo stato del mezzo intergalattico, dall’altro evidenzia come il satellite Planck, originariamente progettato per scopi più propriamente cosmologici che astrofisici, si stia comportando in realtà come se fosse anche un meraviglioso osservatorio astrofisico spaziale".La missione principale di Planck infatti è quella di catturare la luce più antica del cosmo, nota come radiazione cosmica di fondo, o CMB. Tuttavia, nel suo lungo tragitto, questa luce incontra diverse 'abitanti' dell'universo tra cui galassie e ammassi di galassie, ossia conglomerati di centinaia o migliaia di galassie tenute insieme dalla forza di gravità.Spiegano gli esperti che quando questa radiazione di fondo interagisce con il gas caldo presente nelle galassie e negli ammassi, il suo spettro energetico subisce un’alterazione caratteristica, si tratta dell'effetto Sunyaev-Zel'dovich (effetto SZ), dal nome dei due scienziati che lo scoprirono. Grazie ad esso è stato possibile rilevare i deboli filamenti di gas che potrebbero creare questi ponti intergalattici.

Francesca Mancuso

Etna irrequieto, scossa di terremoto M 3.9

22 novembre 2012 - Una scossa di terremoto M 3.9 e' stata registrata sull'Etna alle ore 10:10 italiane ad una profondita' di 20 km.L'epicentro localizzato a 33 km nord ovest da Catania.10 km sud da Randazzo.Gia' nella giornata di ieri l'Etna mostrava segni di riattivazione numerosi boati sono stati segnalati dal cratere est,e' molto  probabile che si stia avvicinando una nuova eruzione del piu' grande vulcano italiano
Emsc


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