Nepal: un onda di piena di un fiume travolge un intero villaggio!

Otto persone sono morte sabato e almeno tre turisti russi sono attualmente scomparsi nelle inondazioni che hanno colpito il Nepal, sorpreso e travolto dalla rapida ascesa del fiume che ha investito in pieno il villaggio vicino poco distante dall’Himalaya, zona bersagliata dai turisti. La maggior parte dei morti sono abitanti del villaggio, ha dichiarato il difensore dell’ambiente Bishnu Paudel, che è stato testimone dello stato di panico generale che ha condotto la gente sulle colline per fuggire alla catastrofe.
“Ci sono 13 morti e alti 17 scomparsi, di cui tre turisti di nazionalità russa. Tra i dispersi figurano due giovani studenti che facevano parte di un gruppo di 16 persone in escursione”, ha dichiarato Ramindra Chhetri, portavoce dell’esercito nepalese. 
L’acqua ha portato via con sé due palazzi e alcune capanne nel villaggio di Kharapani, ai piedi dell’Annapurna, uno dei siti più visitati dai turisti in Nepal. “Due elicotteri dell’esercito e un aereo privato sono stati inviati su i luoghi. Abbiamo delle squadre di soccorso dell’esercito alla ricerca dei sopravvissuti nei cinque villaggi” ha precisato e chiarito Chhetri. Il membro del progetto sulla protezione ambientale della regione dell’Annapurna, che ha raggiunto le zone poche dopo la devastazione, ha dichiarato che la maggior parte delle vittime erano commercianti di Kharapani, inoltre ha aggiunto che un altro villaggio, Machhapuchre, è stato colpito. Secondo la polizia tre feriti sono stati ospedalizzati a Pokara, una stazione turistica situata all’incirca a 200km ad Ovest di Katmandu, la capitale. Il primo ministro, Baburam Bhattari, ha ordinato alle autorità di condurre le operazioni di soccorso il più rapidamente possibile. Le operazioni si preannunciano complicate date le condizioni e considerando che la regione dell’Annapurna è situata ad un altitudine di circa 8.091 metri, una delle più alte sommità del mondo.    

Manuel Giannantonio

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Sempre piu' scienziati lanciano l'allarme tempesta solare!

6 Mag 2012 - SPACE - Un flusso di particelle altamente cariche provenienti dal Sole potrebbe proiettarsi diritto verso la Terra, minacciando di far precipitare le città di tutto il mondo nell'oscurità e portare l'economia globale nel baratro. Questa non è la premessa dell'ultimo film catatrofista, imponenti tempeste solari sono gia' avvenute nel passato - e un altra è probabile che avvenga presto, secondo Mike Hapgood, uno scienziato esperto di meteorologia spaziale presso il Rutherford Appleton Laboratory vicino ad Oxford, in Inghilterra. Gran parte delle apparecchiature elettroniche del pianeta, così come i satelliti in orbita, sono state costruite per resistere a queste periodiche tempeste geomagnetiche. Ma il mondo non è ancora preparato per una tempesta solare di devastanti proporzioni, sostiene Hapgood in un commento pubblicato di recente sulla rivista Nature . Hapgood ha parlato con il The Times circa i potenziali effetti di una tale tempesta e come il mondo dovrebbe prepararsi ad essa.Una grande tempesta geomagnetica puo' essenzialmente immettere corrente extra nella rete e causarne il collasso,e gia' accaduto in Quebec nel 1989.Gli effetti inoltre possono ripercuotersi sulle comunicazioni dei voli transoceanici provocando il black out di tutti i voli.

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Sri Lanka: Misteriose lingue di fuoco fuoriescono dal sottosuolo!

6 Mag 2012 - SRI LANKA - Una grande folla è accorsa per vedere fiamme e fumo che misteriosamente sono apparse da un buco scavato in Turai Adi in Kinniya. Abdul Kader Farook, che vive vicino a Kinniya Bridge, stava scavando una buca vicino alla sua abitazione per eseguire il dump dei rifiuti e ha notato le fiamme e il fumo che uscivano dalla terra. Egli ha successivamente contattato la polizia in merito alla vicenda. Il personale di polizia ed esercito sono stati schierati per controllare la folla, dopo una situazione di tensione.
Mysterious flames erupt from earth...

Tornado Killer devasta la zona a nordest di Tokyo!

06/05/2012 - Un morto, 40 feriti, 200 case distrutte: è il bilancio del passaggio di un tornado che ha colpito il Giappone e in particolare la zona di Tsukuba, a nordest di Tokyo. La vittima è un ragazzo di 14 anni. Un altro tornado ha colpito la città di Moka e le zone circostanti, provocando 9 feriti e danneggiando oltre 360 abitazioni. Le autorità hanno avvertito la popolazione delle regioni di Kanto e Tokai del rischio che altri tornado si abbattano sulla regione e nella zona di Tohoku, la più colpita dal terremoto e dallo tsunami dello scorso anno (Reuters)
Via:http://wild-naturaselvaggia.blogspot.it/

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Peru', non si arresta la strage di cetacei ed uccelli marini

Non si ferma la strage di cetacei e uccelli marini.
Dopo aver colpito le coste a nord del Perù, arriva anche sul litorale di Lima, dove nelle ultime ore sono stati trovati una decina di pellicani morti ed un leone di mare in stato di decomposizione.
Numeri che si aggiungono ad un bilancio già tragico. Un fenomeno che ancora non ha una spiegazione scientifica e si tinge di giallo. Intanto, il ministero della Salute ha emesso un allarme sanitario, invitando ad evitare le spiagge dove sono state trovate le carcasse e a non consumare pesce crudo.
Se per il governo di Hollanta Umala da febbraio ad oggi sono circa 900 i delfini e 538 i pellicani morti, i dati che vengono diffusi dalle organizzazioni non governative (Ong) sono ancora più allarmanti, con circa 3000 delfini e 1200 pellicani deceduti.
L'area della strage (prima dei ritrovamenti di Lima) era sempre stata circoscritta ai 160 chilometri di costa tra Punta Negra, nell'area di Piuna e San Jos, regione di Lambayeque. Nel ricercare le cause di questa tragedia, che ora coinvolge anche i leoni di mare (una decina quelli trovati morti) ed altre specie di volatili marini, nelle scorse settimane, gli ambientalisti avevano puntato il dito contro le esplorazioni petrolifere nel vicino specchio di mare, mentre fonti governative avevano scartato l'ipotesi, ritenendo piuttosto che il motivo fosse il "morbillivirus", un virus che colpisce anche le specie canine.
Le ultime informazioni che arrivano dall'Istituto del mare peruviano (Imarpe), da un lato, sembrano escludere il "morbillivirus" ma, dall'altro, danno l'idea di un'indagine ancora in alto mare, con i test tutti da rifare.
E l'unico punto fermo che emerge è che gli animali morti avevano un sistema immunitario molto indebolito. Così, come succede ogni volta in cui non si riesce a dare una spiegazione scientifica immediata, si moltiplicano ipotesi di ogni genere: dalla mancanza di nutrimento dovuto alla diminuzione dei banchi di acciughe, alla contaminazione da pesticidi agricoli (alcune taniche vuote sono state trovate sulle spiagge), al cambiamento del polo magnetico terrestre che disorienterebbe gli animali.
E in tutto questo rincorrersi di speculazioni non manca neppure qualche catastrofista che si chiede, addirittura, se la malattia partita dai delfini non sia il virus mutante dell'apocalisse 2012 prevista dai Maya. Certo, non c'è limite alla fantasia umana.
Fonte: nelcuore.org
Tratto da :ecplanet

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L'Italia trucco' i conti per entrare nell'Euro, lo sostiene giornale tedesco!

BERLINO - L'Italia truccò i conti per entrare nell'Euro. È quanto sostiene il quotidiano tedesco Der Spiegel, dopo un'accurata indagine sui documenti governativi degli anni Novanta, ribattezzata "Operazione autoinganno". Il Belpaese non aveva i conti in regola e ritoccò i propri bilanci. Il cancelliere tedesco Kohl sapeva tutto, ma fu deciso di chiudere un occhio per ragioni politiche. "In questo modo - scrive lo Spiegel - si creò il precedente per una decisione sbagliata ancora maggiore presa due anni dopo: l’ingresso nell’Euro della Grecia". 

Il governo tedesco sarebbe stato al corrente degli accorgimenti dell'allora presidente del Consiglio Romano Prodi. Molte misure di risparmio si basavano su trucchi contabili e "vennero ritirate non appena venne meno la pressione politica". Il 22 aprile 1997 in una nota destinata proprio a Kohl si legge" non ci sono quasi chance che l'Italia rispetti i criteri". Quando l'anno successivo i rappresentanti olandesi fecero pressioni su Kohl in merito alla situazione italiana, affermando che "senza ulteriori misure dell’Italia a conferma del durevole consolidamento, un ingresso dell’Italia nell’euro non è accettabile", il cancelliere sapeva già che la Francia non avrebbe aderito all'Ue, mettendo i tedeschi in una posizione di svantaggio.

Trema ancora la California 4,3 richter nei pressi di Sacramento

5 Maggio 2012 - CALIFORNIA - Un terremoto poco profondo di magnitudo 4,3 ha colpito la regione del nord della California, a circa 4 km dal complesso geotermico The Geysers. La profondità del terremoto è stata di circa 2.8 km e l'epicentro localizzato a circa 115 km ad ovest  da Sacramento, CA. Il Terremoto di oggi non e' avvenuto vicino alla linea di faglia di San Andreas. Non ci sono stati rapporti preliminari di danni o lesioni. Il terremoto di oggi è l'ultimo di una recente ondata di scosse a grappolo che stanno imperversando attraverso lo stato della California. 



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