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E' in arrivo la Super Luna, puo' influenzare i terremoti?


Il 6 maggio prossimo la Luna raggiungerà il perigeo, cioè il punto della sua orbita più vicino alla Terra, e verrà a trovarsi a soli 356.577 km da noi. In realtà si tratta di un fenomeno che capita più o meno ogni due settimane: l'orbita della Luna attorno al nostro pianeta è ellittica quindi la sua distanza dalla Terra oscilla tra i 354.000 km del perigeo e 410.000 km dell'apogeo, il punto più lontano.
La Luna impiega 27,3 giorni per completare una rotazione attorno al nostro pianeta: apogeo e perigeo si alternano quindi ogni 14 giorni circa e l'azione gravitazionale del Sole, interferendo sull'orbita della Luna, fa sì che la loro distanza dalla Terra non sia costante. 
Ma il 6 maggio la Luna, oltre che particolarmente vicina a noi, sarà anche piena, con il risultato che ci apparirà del 14% più grande e del 30% più luminosa rispetto al solito. Questa combinazione di fenomeni celesti e' stata ribattezzata negli ultimi tempi come super-moon o Super-Luna.

Ma la Luna puo' influenzare i terremoti sulla terra?

 in un'intervista dell'anno scorso un esperto dichiarava:
"L'attività sismica è strettamente correlata alle fasi lunari. In particolare quest'anno il sistema terra luna si è venuto a trovare al perielio con la luna nello stesso periodo alla minima distanza dalla terra, e con il pianeta venere allineato, in fase di  venere piena anch'essa vicina.
L'attrazione gravitazionale delle masse sulla terra hanno intensificato l'effetto marea sul nostro pianeta rendendo gli eventi sismici più rilevanti, rispetto agli altri sciami cui siamo stati interessati negli anni precedenti.

E guardate cosa pubblicava questo sito il 9 marzo 2011 appena due giorni prima del devastante sisma giapponese...solo coincidenza? O sussiste una base di verita' sulla origine cosmica dei terremoti terrestri?

La scienza ufficiale naturalmente smentisce categoricamente queste teorie che ritiene campate in aria e prive di fondamento scientifico,come del resto continua a fare sull'argomento altrettanto spinoso delle Scie chimiche,negando anche l'evidenza visiva delle persone...a voi l'ardua sentenza!

Pesci ed uccelli stanno morendo in tutto il mondo!

"Ci sarà un giorno in cui gli uccelli cadranno dal cielo, gli animali che popolano i boschi moriranno, il mare diventerà nero e i fiumi scorreranno avvelenati. Quel giorno, uomini di ogni razza si uniranno come guerrieri dell'arcobaleno per lottare contro la distruzione della Terra". Profezia Hopi
Qualcosa di strano sta accadendo nel mondo. In primo luogo le autorità hanno affermato che era il freddo che stava uccidendo gli uccelli ed i pesci, ma ora sta accadendo in tutto il mondo, in troppi luoghi caldi. Quindi non è il freddo che uccide tali animali.




E' possibile che il mondo intero improvvisamente sia diventato velenoso? Cosa sta accadendo? 



Davvero nessuno lo sa ancora ma ognuno specula e fabbrica le proprie teorie. Qualcuno si è versino avventurato nel mondo delle favole spiegando che  gli uccelli sono morti perché sono stati terrorizzati dai fuochi di artificio che sono stati utilizzati il 1 ° gennaio 2011, ma per quanto riguarda il pesce? E perché non è accaduto negli anni precedenti, perché quest'anno non è sicuramente il primo anno in cui la gente usa i fuochi d'artificio. 






Ecco un video sulla morìa di uccelli in Sud America:









Tutto ciò non è assolutamente normale, non è un evento di routine e non accade tutti i giorni. Alcuni di questi eventi sono accaduti un paio di mesi fa, mentre la maggior parte di questi casi stanno accadendo proprio ora, ma nondimeno il più vecchi fra questi eventi potrebbe darci qualche indizio su cosa stia causando questo strano evento mondiale.


Bolognesi del WWF parlando del caso della moria di uccelli a Faenza ipotizza addirittura che la colpa possa essere dell'aviaria, e l'ha ribadito in un intervista al TG della RAI (vedi anche screenshot qui sotto tratto da un articolo de La Stampa).
L'aviaria sarà la causa anche delle contemporanee morie di pesci? Suvvia! E tale epidemia si sarebbe diffusa ad un velocità così forsennata da fare il giro del mondo in così poco tempo? Siamo seri!


E pensate voi che degli uccelli ammalati a causa di un'infezione gravissima che li sta debilitando, invece di rintanarsi ed accucciarsi in qualche  luogo riparato si mettano in punto di morte a volare tutti assieme per poi cadere giù stecchiti sulle nostre strade?




E che ne dite del fatto che i cadaveri degli uccelli morti non mostrano i tipici segni dell'aviaria, ma degli strane colorazioni blu nel becco. L'articolo summenzionato di Geapress afferma infatti che:


All’interno del becco, in alcuni degli animali, la colorazione era di uno strano blu. 


Cosa può averlo causato? (...) Nessuno, però, si vuole pronunciare e per le analisi potrebbe passare una settimana. Possibile che le Tortore siano morte di … mal di pancia? Così qualcuno avrebbe sostenuto (vedi articolo GeaPress). In linea generale il blu è segno di ipossia, causata ad esempio da un soffocamento. La colorazione bluastra, però, è anche tipica del cianuro di potassio, un potente veleno utilizzato, ad esempio, dai pescatori di frodo. Il cianuro, però, causa anche ipossia, …. magari una tortora con il mal di pancia muore anche soffocata. Un altro veleno azzurrognolo compare in alcuni tipi di grani topicidi. Certo che a credere che le Tortore siano morte soffocate, viene un po’ difficile. E perché solo loro? Nel luogo ci sono solo loro, ma i piccioni che in altri luoghi mangiano  verosimilmente le stesse sementi che coincidono essere accatastate in alcune industrie di Faenza? Loro non muoiono soffocate?


Vi sembra il caso che conoscendo questi fatti un esponente del WWF allarmi la popolazione tirando in ballo anche l'aviaria? Ma forse conoscendo bene il WWF possiamo pensare che qualcuno stia cercando di diffondere i soliti allarmismi ingiustificati per promuovere tossici quanto inutili vaccini
Osservando il cielo con attenzione si vede benissimo come tante volte delle giornate di sole azzurro vengono trasformate in uggiose giornate di cielo biancastro ad opera di squadracce di aerei con bianca scia persistente al seguito. Che questo non sia normale traffico aereo civile dovrebbe essere evidente a chiunque abbia la costanza di osservare il cielo ogni 15 minuti  per due o tre settimane di fila, ma purtroppo non sono molte le persone che hanno il coraggio di dedicarsi ad un'osservazione che potrebbe sconvolgere il loro assetto psicologico.
Con questo non intendiamo semplicisticamente affermare che le scie chimiche oppure HAARP siano la causa di queste morie, ma che le tecnologie messe in opera per spruzzare veleni sopra tutto il globo terracqueo e per modificarne il clima possono ben essere utilizzate per causare intenzionalmente tali stragi di animali. Che poi questo avvenga per una prova, per un esperimento letale, perchè i veleni, le nanoparticelle, i metalli pesanti spruzzati con le scie chimiche si sono accumulati oltremisura, perché i sistemi di emissione di onde elettromagnetiche del sistema HAARP (e dei suoi simili in tutto il mondo) sono stati spinti al massimo per finalità a noi ignote, poco importa.
Le reali finalità di tutta questa orrenda operazione le conoscono solo alcuni dei suoi ideatori, noi possiamo solo cercare di indovinarle, ma qualunque esse siano non si può fare a meno di comprendere la demoniaca malvagità delle stesse.
Questa pagina (vedi http://www.eutimes.net/2011/01/birds-and-fish-are-now-dying-all-around-the-world/) viene aggiornata periodicamente, tanto più che è previsto  che queste morti misteriose possano avvenire in qualsiasi momento, quindi controllate per essere sicuri.
Finora questo apocalittico fenomeno misterioso, è accaduto nei seguenti luoghi:


Argentina




Australia




Bolivia




Brazil




Canada




Chile




China




Colombia




Cuba




France




Germany




Ghana




Haiti




India




Iran




Ireland




Italy




Japan




Kazakhstan




Malaysia




Mexico




Netherlands




New Zealand




Norway




Pakistan




Papua New Guinea




Philippines




Portugal




Romania




South Korea




South Africa




Spain
Update 10 – Thousands of dead fish




Sweden




Taiwan




Thailand




Turkey




Ukraine




United Kingdom




Vietnam




United States of America

Alabama






Arkansas




California




Colorado




Florida




Hawaii




Illinois




Indiana




Kentucky




Louisiana




Maryland




Michigan




New York




North Carolina




South Carolina




South Dakota




Tennessee




Texas




Virginia




Wisconsin


Il campo magnetico terrestre si sta indebolendo

Negli ultimi 160 anni la forza del campo magnetico del nostro pianeta è calata di circa il dieci per cento

Il campo magnetico della Terra sta rapidamente diventando più debole, e i geofisici non ne capiscono il motivo. Il calo di intensità - pari a circa il 10 per cento negli ultimi 160 anni - potrebbe segnalare l'arrivo di uno degli sporadici capovolgimenti improvvisi del campo. Ma anche se si trattasse solo di un fenomeno temporaneo, uno studio presentato al convegno annuale dell'American Geophysical Union sostiene che potrebbe provocare gravi danni all'atmosfera terrestre. Il campo magnetico terrestre, che si spinge fin nello spazio con uno schema bipolare simile a quello formato dalla limatura di ferro attorno un magnete a barra, è generato dal ferro liquido in movimento nel nucleo del pianeta. Studiando le sue caratteristiche in passato, grazie alle particelle metalliche rimaste imprigionate nelle rocce vulcaniche e nei sedimenti, i geologi hanno scoperto che occasionalmente il campo magnetico si inverte: il polo nord magnetico diventa il polo sud, e viceversa. Prima e dopo questa transizione, la forza del campo ha un brusco calo. Oggi il dipolo sta indebolendosi così rapidamente che, mantenendo questa velocità, potrebbe svanire nel giro di 2000 anni. Alcuni scienziati cominciano a domandarsi se non si tratta della prima fase di un"inversione, giacché il campo è rimasto stabile per un periodo insolitamente lungo, 780.000 anni. Secondo Jeremy Bloxham dell'Università di Harvard, qualche tipo di processo nel nucleo sta evidentemente distruggendo parte del dipolo. La maggior parte del fenomeno si verifica in una zona ben precisa: l'"Anomalia Sud Atlantica", una chiazza in prossimità delle regioni meridionali dell'Africa e del Sud America dove le linee del campo magnetico emergono invertite nello spazio. Le simulazioni della circolazione nel nucleo effettuate da Bloxham indicano che simili chiazze a volte possono condurre verso inversioni in tutto il pianeta. Spesso, tuttavia, si esauriscono nel giro di pochi secoli e il nucleo ristabilisce il proprio schema normale.

La magnetosfera è un colabrodo

Nella barriera magnetica che protegge la Terra dal vento solare si aprono frequentemente grossi varchi.

Due missioni satellitari hanno rivelato che la barriera magnetica che circonda la Terra nello spazio funziona più come un setaccio che come uno scudo. I frequenti varchi nel campo magnetico del pianeta possono rimanere aperti per ore, lasciando il passaggio libero alle particelle cariche provenienti dal Sole che colpiscono la parte superiore dell'atmosfera. La scoperta dimostra che il vento solare può influire sul nostro pianeta in maniera più diretta di quanto gli scienziati sospettassero. Normalmente la magnetosfera, la "bolla" magnetica attorno alla Terra, deflette la maggior parte del vento solare, un bombardamento costante di elettroni e protoni provenienti dal sole. Tuttavia, quando i campi magnetici provocati dal vento solare si scontrano con quelli della magnetosfera, possono produrre delle brecce, proprio come due magneti allineati in modo opposto si respingono a vicenda. Se il vento solare è abbastanza forte, i campi aggrovigliati si riallineranno in maniera stabile, dando origine un breve varco. Alcuni fisici ritenevano che questo riallineamento potesse continuare per ore, mentre altri pensavano che i varchi si aprissero e chiudessero molto rapidamente. Ora i nuovi dati del satellite IMAGE della NASA e della missione Cluster dell'ESA confermano la prima ipotesi. IMAGE, che studia la magnetosfera e le luci dell'aurora nei pressi dei poli, ha catturato numerose immagini di "aurore protoniche" molto energetiche nella luce ultravioletta, alcune delle quali sono durate più a lungo del previsto, fino ad anche 9 ore. Gli scienziati già sospettavano che le aurore fossero dovute ai protoni solari che viaggiano senza impedimenti verso il pianeta. Prove ulteriori sono state fornite dalla missione Cluster, che ha rivelato una cascata di particelle del vento solare all'interno della magnetosfera. Secondo quanto scrive il fisico dello spazio Tai Phan dell'Università della California di Los Angeles sul numero del 4 dicembre della rivista "Nature", le particelle non avrebbero potuto raggiungere i satelliti se non fossero passate da un ampio varco nel campo magnetico.

Incredibile Tornado colpisce Toulouse nel sud della Francia!

1 maggio 2012 - In questo ultimo periodo in Europa occidentale il maltempo sta investendo Francia, Spagna e Inghilerra.
Ci sono state piogge forti e temporali. Sabato 28 aprile a Chamonix, nelle Alpi francesi, si sono registrate raffiche di vento fino a 150 km/h provocando black out in diverse città della zona alpina.
Ma un fatto anomalo si è registrato , domenica 29 aprile, con la formazione di un TORNADO a Toulouse nel sud della Francia. I tornado non sono rari in territorio francese, ma a Toulouse non si era mai verificato.
Ecco il  video dell'evento. 
terrarealtime

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Eruzione di polvere da una stella morente

Il puntino arancione è la stella morente(foto nasa)
Un’eruzione di polvere da una stella che sta morendo è stata scoperta dal telescopio spaziale Wise (Wide-field Infrared Survey Explorer) della Nasa. Le immagini mostrano una vecchia stella in preda ad un’eruzione di fuoco e permettono di gettare lo sguardo sul raro processo grazie al quale stelle come il Sole, giunte alla fine della loro vita, seminano nell'universo mattoni da cui nasceranno altre stelle e pianeti. La scoperta, pubblicata sull’Astrophysical Journal Letters, si deve alla ricerca coordinata da Poshak Gandhi, dell’Agenzia Spaziale Giapponese Jaxa.
La stella, catalogata come WISE J180956.27-330500.2, è stata scoperta analizzando una mappa a infrarossi del cielo messa a punto con i dati raccolti dal telescopio Wise nel 2010. Questa stella si distingue da altri oggetti celesti perché brilla intensamente di luce infrarossa. Secondo i ricercatori l’astro è esploso di recente ed ha scagliato nello spazio grandi quantità di polveri fresche equivalenti alla massa del pianeta Terra. La luce della stella sta riscaldando le polveri e le fa brillare agli infrarossi. '’Osservare fenomeni come questo mentre sono in corso è molto raro'', osserva uno degli autori, Issei Yamamura, anch’egli della Jaxa. "Queste eruzioni di polveri – prosegue - probabilmente si verificano solo una volta ogni 10.000 anni nella vita di vecchie stelle e si pensa durino meno di poche centinaia di anni ogni volta. E' un batter d'occhio in termini cosmologici''.
Questa stella che sta invecchiando è in una fase della sua vita chiamata di ''gigante rossa''. Lo stesso destino che attende il Sole fra circa 5 miliardi di anni. In questa fase le stelle iniziano a finire il carburante, si raffreddano e si espandono. Così la stella scoperta da Wise si gonfia si disfa degli strati di gas scagliandoli nello spazio dove si raffreddano e congelano in piccole particelle di polveri. Questo, spiegano gli esperti, è uno dei principali modi in cui la polvere viene riciclata nell’universo: prodotta dalle stelle più vecchie, diventa il materiale dal quale nascono altre stelle. ''E ' uno sguardo intrigante nel programma di riciclaggio cosmico'', rileva Bill Danchi, del programma Wise della Nasa. ''Stelle evolute come questa - aggiunge - contribuiscono per circa il 50 per cento delle particelle che compongono gli esseri umani''.

fonte: ansa
Letto su: wild-naturaselvaggia

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