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Il Club Bilderberg : ecco la lista dei partecipanti italiani!

Di Matteo Vitiello
In quale girone dell’inferno dantesco andranno a finire queste anime prave? Guardate, sinceramente, penso che per questa feccia italiana sia addirittura troppo lusinghiero andare ad occupare un posto nella magnificenza dell’opera letteraria per antonomasia.
Ipocriti, falsari, traditori e violenti. I politici: non dicono la verità ai cittadini italiani e, nonostante il loro dovere di uomini politici sarebbe quello di rappresentare e servire il popolo, lo ingannano. Banchieri: creano e sperperano il denaro per dominare e controllare. Imprenditori violenti: Finmeccanica, Fiat, Pirelli, Olivetti, Ferruzzi, Alenia, Selex, Fincantieri, Confindustria… sono tra i primi dieci nella scala mondiale di produttori d’armi! …e poi si comportano da puritani, protetti dal Vaticano….
Di seguito trovate tutti i partecipanti della nostra nobile Italia alle diverse riunione di Gruppo Bilderberg, dal 1954 al 2011.
In attesa della riunione del 2012, che secondo le fonti più attendibili si svolgerà in Israele, vi ricordo i punti fondamentali che contraddistinguono gli obiettivi a lungo termine del Bilderberg. Vi aiuterà a capire il perché di tanta segretezza e di tante bugie da parte di banchieri, imprenditori, politici e giornalisti corrotti.
 1.      Un’identità internazionale: distruggere l’identità nazionale, cioè depauperare la sovranità degli Stati (come sta accadendo sotto i nostri occhi, ndr), per stabilire valori universali obbedienti ad un unico governo mondiale.
 2.      Un controllo centralizzato della popolazione
 3.      Una società a crescita zero
 4.      Uno stato di disequilibrio perpetuo
 5.      Un controllo centralizzato dell’educazione
 6.      Un controllo centralizzato di tutte le politiche nazionali ed internazionali
 7.      La concessione di un maggior potere alle Nazioni Unite
 8.      Un blocco commerciale occidentale
 9.      L’espansione della NATO
 10.  Un sistema giuridico unico
 11.  Uno stato di benessere socialista. 

1954 Oosterbeek, Olanda 
Alcide De Gasperi
Raffaele Cafiero (senatore)
Giovanni Malagodi (parlamentare)
Alberto Pirelli (Amm. delegato Pirelli)
Pietro Quaroni (Ambasciatore italiano in Francia)
Paolo Rossi (parlamentare)
Vittorio Valletta (Presidente Fiat)
1955 Barbizon, Francia e Garmisch-Partenkirchen, Germania Ovest - irreperibile
1956 Fredensborg, Danimarca – irreperibile
1957 St Simons Island, Georgia, USA
Amintore Fanfani (Ministro Esteri)
Longo Imbriani (BNL)
Giovanni Malagodi (Presidente Senato)
1958 – Palace Hotel, Buxton, Inghilterra
Giovanni Agnelli
Guido Carli (Direttore Banca d’Italia)
Giovanni Malagodi (presidente del Senato)
Alberto Pirelli (Presidente Gruppo Pirelli)
Pietro Quaroni (Presidente RAI)
1963 – Cannes, Francia 
Alighiero De Micheli (Presidente Confindustria)
Aurelio Peccei (Direttore Generale Italconsult)
Mario Pedini (parlamentare)
Alberto Pirelli (Presidente Gruppo Pirelli)
Pietro Quaroni (Ambasciatore in Gran Bretagna)
Vittorino Chiusano (nobile, nipote del vescovo Paolo Maurizio Caissotti di Chiusano, membro consiglio amministrazione Juventus)
 1964 – Williamsburg, Virginia, USA
 Giovanni Agnelli
Ugo La Malfa (parlamentare)
Ettore Lolli (Manager BNL)
Franco Malfatti (Sottosegretario Ministro dell’Industria e del Commercio)
Aurelio Peccei (Direttore Generale Italconsult)
Giovanni Scaglia (parlamentare Democrazioa Cristiana)
Paolo Vittorelli (senatore)
Vittorino Chiusano (nobile, vedi 1963)
1965 – Villa D’Este, Lago di Como
 Giovanni Agnelli (FIAT)
Manlio Brosio (Segretario Generale NATO)
Guido Carli (Direttore Banca d’Italia)
Eugenio Cefis (parlamentare)
Ugo La Malfa (parlamentare)
Giovanni Malagodi (parlamentare)
Mario Pedini (parlamentare e membro P2)
Giuseppe Petrilli (Presidente IRI)
Leopoldo Pirelli (Gruppo Pirelli)
Mariano Rumor (parlamentare)
Paolo Vittorelli (senatore)
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
Vittorino Chiusano (nobile, vedi 1963)
1966 – Wiessbaden, Germania
Giovanni Agnelli
Piero Bassetti (politico e imprenditore azienda Bassetti)
Manlio Brosio (Segretario Generale NATO)
Franco Malfatti (parlamentare e giornalista)
Mario Pedini (parlamentare e membro P2)
Vittorino Chiusano (nobile, vedi 1963)
 1967 – Cambridge, Inghilterra
 Giovanni Agnelli
Manlio Brosio (NATO)
Principe Guido Colonna di Paliano (commissario europeo, diplomatico NATO)
Mario Aggradi Ferrari (parlamentare, ministro, membro Democrazia Cristiana)
Aurelio Peccei (manager FIAT e OLIVETTI, membro fondatore del Club di Roma)
Leopoldo Pirelli (Gruppo Pirelli)
Paolo Vittorelli (senatore)
Vittorino Chiusano (nobile, vedi 1963)
1968 – Mont Tremblant, Canada
 Giovanni Agnelli
Roberto Olivetti (Gruppo Olivetti)
Aurelio Peccei (manager FIAT, Olivetti, Club di Roma)
Leopoldo Pirelli (Gruppo Pirelli)
Alberto Ronchey (ministro, scrittore e giornalista Corriere della Sera)
Altiero Spinelli (Club del Coccodrillo, commissario europeo, scrittore e politico)
Ugo Stille (giornalista Corriere della Sera)
1969 – Marienlyst, Danimarca
Giovanni Agnelli
Antonio Cariglia (senatore)
Fabio Luca Cavazza (editore, scrittore, giornalista)
Piero Ottone (giornalista Corriere della Sera)
Lorenzo Vallarino Gancia (imprenditore Gruppo Asti-Gancia)
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
1970 – Bad Ragaz, Svizzera
Giovanni Agnelli
Renato Altissimo (parlamentare)
Gilberto Bernardini (fisco e docente fisica nucleare Università di Bologna)
Arrigo Levi (giornalista Corriere Della Sera, RAI)
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
1971 – Woodstock, Vermont, USA
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
Emanuele Gazzo (giornalista, fondatore Agenzia Europa)
Giuseppe Glisenti (Direttore Rai, cofondatore Democrazia Cristiana)
Gian Giacomo Migone (docente universitario, NATO, ONU)
Piero Ottone (giornalista Corriere della Sera)
Gianfranco Piazzesi (giornalista Corriere della Sera)
1972 – Knokke, Belgio
Giovanni Agnelli
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
Umberto Colombo (scienziato italiano)
Principe Guido Colonna di Paliano (commissario europeo, diplomatico, NATO)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Arrigo Levi (giornalista Corriere della Sera, RAI)
1973 – Saltsjöbaden, Svezia
Giovanni Agnelli
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Raffaele Girotti (manager Montedison, ENI, senatore Democrazia Cristiana)
Siro Lombardini (economista)
Cesare Merlini (Presidente Istituto Affari Internazionali)
Ugo Stille (giornalista Corriere della Sera)
1974 – Hotel Mont D’Arbois, Megévè, Francia
Giovanni Agnelli
Enzo Bettiza (senatore, giornalista Corriere della Sera, cofondatore de Il Giornale)
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
Principe Guido Colonna di Paliano (commissario europeo, diplomatico, NATO)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Giorgio La Malfa (parlamentare)
Arrigo Levi (giornalista Corriere della Sera, RAI)
Franco Maria Malfatti (senatore)
Alberto Rochey (giornalista Corriere Della Sera, scrittore)
1975 – Golden Dolphin Hotel, Cesme, Turchia
Giovanni Agnelli
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
Guido Carli (politico e Presidente Confindustria)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Francesco Forte (docente universitario, parlamentare)
Giorgio La Malfa (parlamentare)
Arrigo Levi (giornalista Corriere Della Sera, RAI)
1977 – Torquay, Inghilterra
Giovanni Agnelli
Tina Anselmi (politica, partigiana e Presidente della Commissione d’inchiesta sulla loggia massonica P2)
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
Guido Carli (politico, Presidente Confindustria)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Marcella Glisenti (scrittrice)
Carlo Sartori (pittore)
Francesco Cossiga
1978 – Princeton, New Jersey, USA
 Giovanni Agnelli
Nino Andreatta
Gian Gasperi Cesi Cittadini
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Piero Ottone (giornalista Corriere Della Sera)
Paolo Savona (economista, docente universitario)
Stefano Silvestri (sottosegretario Affari Europei, consulente Difesa)
1979 – Baden, Austria

Giovanni Agnelli
Vittorio Barattieri (Direttore generale Ministero Industria)
Gian Gasperi Cesi Cittadini
Stefano Silvestri (sottosegretario Affari Europei, consulente della Difesa)
Nicola Tufarelli (FIAT)
1980 – Aachen, Germania
 Luigi Barzini (scrittore)
Giorgio Benvenuto (sindacalista, segretario generale UIL)
Marchese Gian Gasperi Cesi Cittadini
Luigi Ferri (giurista)
Romano Prodi
Stefano Silvestri (sottosegretario Affari Europei, consulente della Difesa)
Barbara Spinelli (giornalista, cofondatrice Repubblica)
1981 – Burgenstock, Svizzera
 Giovanni Agnelli
Romano Prodi
Stefano Silvestri
1982 – Sandefjord, Norvegia
Piero Ostellino (giornalista Corriere della Sera)
Romano Prodi
Virginio Rognoni (Ministro Affari Interni)
Stefano Silvestri
1983 – Montebello, Quebec, Canada
Umberto Agnelli
Piero Bassetti (Bassetti Spa)
Mario Monti
Paolo Zannoni
1984 – Saltsjobaden, Svezia 
Giovanni Agnelli
Mario Monti
1985 – Rye Brook, New York, USA
Giovanni Agnelli
Umberto Cappuzzo (Generale Esercito Italiano)
Mario Monti
Guido Rossi (giurista e avvocato)
Giovanni Sartori (Docente Columbia University)
Paolo Zannoni (FIAT)
1986 – Gleneages, Scozia, Regno Unito 
Giovanni Agnelli
Antonio Maccanico (politico, segretario generale Ufficio Presidenza Repubblica Italiana)
Mario Monti
Tommaso Padoa-Schioppa (Direttore Banca d’Italia)
Renato Ruggiero (Segretario Ministero Affari Esteri)
Gaetano Scardocchia (editore, La Stampa)
Luigi Spaventa (docente economia Università La Sapienza)
Paolo Zannoni (FIAT)
Alfredo Ambrosetti (Presidente Studio Ambrosetti)
1987 – Villa D’Este, Cernobbio, Lago di Como, Italia 
Giovanni Agnelli
Luigi Caligaris (senatore)
Guido Carli (senatore)
Carlo Azelio Ciampi
Francesco Cingano (Direttore Banca Commerciale Italiana)
Raul Gardini (Direttore generale Ferruzzi Spa)
Mario Monti
Romano Prodi
Franco Reviglio (Direttore ENI)
Cesare Romiti (FIAT)
Renato Ruggiero (Segretario Ministero Affari Esteri)
Gaetano Scardocchia (editore, La Stampa)
Paolo Zannoni (FIAT USA)
Alfredo Ambrosetti
Alessandro Vanzetto (FIAT)
1988 – Telfs-Buchen, Austria
Giovanni Agnelli
Giorgio La Malfa
Mario Monti
Ugo Stille (Capo Editore Corriere della Sera)
Paolo Zannoni
1989 – La Toja, Spagna 
Giovanni Agnelli
Enrico Braggiotti (Banca Commerciale Italiana)
Raul Gardini (Ferruzzi Spa)
Mario Monti
Filippo Maria Pandolfi (politico Democrazia Cristiana, vice presidente Commissione Comunità Europea)
Paolo Zannoni
1990 – Glen Cove, New York, USA 
Giovanni Agnelli
Enrico Braggiotti (Banca Commerciale Italiana)
Raul Gardini (Ferruzzi Spa)
Mario Monti
Romano Prodi
Renato Ruggiero (Ministro Commercio Estero)
Paolo Zannoni
1991 – Baden Baden, Germania 
Giovanni Agnelli
Giampiero Cantoni (Direttore Banca Nazionale del Lavoro)
Gianni De Michelis (Ministro Affari Esteri)
Mario Monti
Renato Ruggiero (politico e diplomatico)
1992 – Evian-les-Bains, Francia
Giovanni Agnelli
Mario Monti
Sergio Romano (La Stampa)
Renato Ruggiero
Paolo Zannoni
1993 – Atene, Grecia
Giovanni Agnelli
Mario Monti
Renato Ruggiero
Barbara Spinelli
Marco Tronchetti Provera (Pirelli Spa)
1994 – Helsinki, Finlandia
Giovanni Agnelli
Umberto Agnelli
Alfredo Ambrosetti (Gruppo Ambrosetti)
Franco Bernabè (Telecom, ENI, banchiere e vicepresidente Rothschild Europa)
Innocenzo Cipolletta (Direttore Confindustria)
Mario Draghi
Mario Monti
Renato Ruggiero
1995 – Zurigo, Svizzera
Giovanni Agnelli
Umberto Agnelli
Mario Draghi
Renato Ruggiero
1996 – Toronto, Canada 
Giovanni Agnelli
Franco Bernabè
Mario Monti
Valter Veltroni

1997 - Lake Lanier, Georgia, USA 
Giovanni Agnelli
Umberto Agnelli
Carlo Rossella (La Stampa)
Stefano Silvestri
1998 – Turnberry, Ayrshire, Scozia 
Giovanni Agnell
Franco Bernabè
Luigi Cavalchini
Rainer Masera (Direttore Gruppo SanPaolo IMI)
Tommaso Padoa-Schioppa
Domenico Siniscalco
Enrico Mattei
1999 – Sintra, Portogallo
Agnelli Umberto
Franco Bernabè
Francesco Giavazzi (Università Bocconi)
Paolo Fresco (FIAT)
Alessandro Profumo (Unicredit)
2000 – Genval, Bruxelles, Belgio
Giovanni Agnelli
Umberto Agnelli
Alfredo Ambrosetti
Franco Bernabè
Paolo Fresco
Gianni Riotta (La Stampa)
Renato Ruggiero (Schroder Salomon Smith Barney Italia)
Giulio Tremonti
2001 – Stenungsund, Svezia
Franco Bernabè
Mario Draghi
Gian Maria Gros-Pietro (FIAT, Atlantia, Seat, Edison)
Mario Monti
Gianni Riotta
2002 – Chantilly (Virginia), USA
Mario Draghi
Mario Monti
2003 – Versailles, Parigi, Francia
Alfredo Ambrosetti
Rodolfo De Bendetti (CIR)
Franco Bernabè
Mario Draghi
Mario Monti
Marco Panara (La Republica)
Corrado Passera (Banca Intesa BCI)
Roberto Poli (ENI)
Paolo Scaroni (Enel)
2004 – Stresa, Italia
Alfredo Ambrosetti
Rodolfo De Benedetti
Franco Bernabè
Ferruccio De Bortoli (RCS Libri)
Lucio Caracciolo (Direttore rivista italiana di geopolitica Limes)
Mario Draghi
Gabriele Galateri (Mediobanca)
Francesco Giavazzi (docente Bocconi)
Cesare Merlini
Mario Monti
Corrado Passera (Banca Intesa Spa)
Gianni Riotta (Corriere della Sera)
Paolo Scaroni (Enel)
Domenico Siniscalo
Giulio Tremonti
Marco Tronchetti Provera
Ignazio Visco (Banca d’Italia)
2005 – Rottach-Egern, Germania
Franco Bernabè
John Elkann
Mario Monti
Tommaso Padoa-Schioppa
Paolo Scaroni
Domenico Siniscalo
2006 – Ottawa, Canada
Franco Barnabè
John Elkann
Mario Monti
Tommaso Padoa-Schioppa
Paolo Scaroni
Giulio Tremonti
2007 – Istanbul, Turchia
Franco Bernabè
John Elkann
Mario Monti
Tommaso Padoa-Schioppa
Paolo Scaroni Paolo
Domenico Siniscalco
Giulio Tremonti
2008 Chantilly, Virginia, USA
Franco Bernabè
Mario Draghi
John Elkann
Mario Monti
Tommaso Padoa-Schioppa
2009 – Atene, Grecia
Franco Bernabè
Mario Draghi
John Elkann
Mario Monti
Tommaso Padoa-Schioppa, Minister of Finance, President “Notre Europe”
Romano Prodi
Domenico Siniscalco
2010 –  Sitges, Spagna
Franco Bernabè Franco, CEO, Telecom Italia s.p.a
Fulvio Conti Fulvio (ENI)
John Elkann John
Mario Monti
Tommaso Padoa-Schioppa
Gianfelice Rocca (Gruppo Techint, Confindustria)
Paolo Scaroni
2011 – Sant Moritz, Svizzera 
Franco Bernabè
John Elkann
Mario Monti
Paolo Scaroni
Giulio Tremonti Giulio
[fonte: Bilderberg Meeting Report]


Per saperne di piu': http://buenobuonogood.wordpress.com/
2012 - Chantilly, nello stato del Virginia (USA).

Bernabè, Franco 

Conti, Fulvio 

Elkann, John Chairman

Gruber, Lilli 


Letta, Enrico 

2013 - Watford, Inghilterra

Franco Bernabé

Tommaso Cucchiani

Lilli Gruber 

Mario Monti  

Alberto Nagel 

Gianfelice Rocca 

Emanuele Ottolenghi 



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POVERI ITALIANI VI PRENDONO E CONTINUANO A PRENDERVI PER IL CULO...

Cerchi nel Grano e Profezia Maya: incredibili coincidenze!


Esisteva un popolo che possedeva conoscenze profonde, un popolo i cui messaggi sono stati tramandati nel tempo, un popolo le cui profezie hanno cominciato incredibilmente a prendere forma. Sono i Maya. L'eterno fascino del mistero avvolge la profonda conoscenza di quest'antica civiltà la cui memoria è andata perduta nella notte dei tempi. Un esempio di queste conoscenze è il calendario Maya, conosciuto e studiato da decine di ricercatori.
Sono in molti infatti a ritenere che sia portatore di un messaggio profetico ma la sua decifrazione non è ancora completa. I Maya erano convinti che il tempo fosse ciclico, ogni 5.125 anni terminerebbe un'era aprendone contemporaneamente una nuova. Un evento che secondo alcune profezie si compirà nuovamente il 21 dicembre 2012, una data importante in cui alcuni pensano che avverranno dei cambiamenti determinanti nell'uomo e nel nostro pianeta. Cosa c'è di vero?

I Cerchi nel Grano e simboli Maya
Da alcuni decenni, nel sud dell'Inghilterra si manifesta un incredibile fenomeno, affascinante e sconcertante allo stesso tempo: i cerchi nel grano (crop circles in inglese). Ma negli ultimi anni il mistero si infittito poiché sui campi di grano sono cominciate a comparire inquietanti figure Maya. È possibile che si nasconda una connessione tra le figure dei cerchi nel grano e le profezie Maya? Chi o che cosa potrebbe disegnare questi pittogrammi con riferimenti così precisi che mettono insieme passato, presente e futuro? Il messaggio trasmesso da queste affascinanti figure potrebbe avere un grande valore per l'umanità: e se si trattasse di un tentativo di comunicazione da parte di un'intelligenza aliena?
L'ipotesi è sicuramente rivoluzionaria, ma sono forti gli ostacoli creati dallo scetticismo sul fenomeno “cerchi nel grano”. La maggior parte delle persone è convinta che i pittogrammi siano di origine umana, uno scherzo organizzato da una banda di buontemponi. Tutto ciò, nonostante che figure di enormi dimensioni e di estrema complessità siano apparse nel giro di una notte soltanto. A nulla è servita finora, l'enorme mole di dati e di informazioni raccolte e documentate.
Nel 2007, però, è accaduto qualcosa di incredibile, un evento che ha stravolto tutti gli approcci scientifici al fenomeno, rilanciando con forza la teoria che non si tratti di un'opera umana, ma che sia una forma di comunicazione da parte di intelligenze extraterrestri. La notte tra il 6 e il 7 luglio 2007, il ricercatore Winston Keech sistema una serie di telecamere sulla collinetta sovrastante la zona di East Field, una zona dell'Inghilterra particolarmente interessata dal fenomeno dei cerchi nel grano. A Keech si unisce un altro ricercatore, Gary King, avvocato da sempre appassionato di questo fenomeno.
Le quattro telecamere utilizzate erano delle Samsung a la luce infrarossa montate su barre a T davanti al suo pick-up. Intorno alle 00:30 le camere ad infrarossi hanno catturato dei flash di luce seguiti da due figure scure in movimento sul campo. Nessuna ombra o segno sul campo però sembrava indicare che questi fenomeni avessero creato qualche cerchio nel grano sul campo.
Ma 45 minuti dopo, alle 01:45 la prima traccia ha iniziato ad apparire sul campo, filmata agli infrarossi. Solo alle 04:45 del mattino i due si rendono conte che sul campo è apparsa una complessa formazione esattamente nel luogo dove Keech ha filmato quei flash, seguiti da piccole forme scure in movimento. «Per quello che so, questa è la prima volta che accade qualcosa di simile, cioè di un filmato che dura tutta la notte, eliminando qualsiasi dubbio che ci fosse qualcuno con attrezzature o apparati di illuminazione di qualsiasi genere. Credo sia il filmato migliore e più completo attualmente disponibile su come si forma un cerchio nel grano», racconta Gary King.
Alcuni cerchi della formazione seguono l'andamento ondulato del terreno, deformandosi in modo tale che dall'alto risultino perfettamente circolari, una conferma ulteriore ad indicare la natura inspiegabile dei cerchi nel grano.
01-cerchio-gary-king.jpg

Quale mistero dietro i Cerchi nel Grano? 
Da alcuni decenni, i cerchi nel grano, appassionano, affascinano, dividono e incuriosiscono. Le domande più semplici non hanno ancora trovato una risposta: chi realizza questi disegni, e perché? Le risposte della scienza e degli hoax (gruppi di falsari che realizzano pittogrammi) non sono sufficienti. Troppe volte le formazioni più spettacolari sono apparse in una sola notte e magari con il cattivo tempo. L'esempio più eclatante è la formazione di Milk Hill, nel Wiltshire, comparsa nell'agosto del 2001, il più grande pittogramma mai comparso prima, formato da 409 cerchi e che ha occupato una superficie di 90.000 metri quadrati!
02-cerchio-milk-hill-2001.jpg
Questi fatti danno ancor più credito all'origine non umana dei cerchi nel grano, un fenomeno che potrebbe essere davvero la manifestazione di un progetto che riguarda tutto il genere umano.

Cosa aspettarsi dalla profezia Maya?
Un “salto evolutivo”. Questo profetizzano i Maya quando si riferiscono alla data del 21 dicembre 2012. La recente comparsa di figure e simboli maya nei cerchi nel grano, lascerebbe supporre che i misteriosi artefici dei pittogrammi vogliano attirare la nostra attenzione verso gli eventi in corso e che ormai stanno per manifestarsi nella data che indicherebbe la fine dell'attuale era.
Il termine profezia, in realtà, è accostato ai Maya in modo non del tutto corretto. I Maya infatti avevano individuato dei cicli di tempo regolari di funzionamento dell'Universo. In base a questa conoscenza erano in grado di prevedere, con secoli di anticipo, eventi astronomici di grande portata che avrebbero influenzato l'umanità intera. Per il calcolo di questi cicli i Maya avevano sviluppato un complesso sistema di calendari che utilizzavano per armonizzare la loro esistenza con il fluire degli eventi e delle energie cosmiche. Il ciclo più breve da loro calcolato era di 52 anni e si otteneva attraverso l'iterazione di due differenti calendari, il calendario sacro, chiamato TzolkinHaab.
Lo Tzolkin era formato da 13 mesi di 20 giorni, per un totale di 260 giorni, corrispondente alla durata media della gestazione dell'essere umano. Il calendario Haab era formato da 18 mesi di 20 giorni ciascuno, per un totale di 360 giorni. Per arrivare alla durata dell'anno solare di 365 giorni, si aggiungeva un mese corto di 5 giorni chiamato Uyaeb.
Secondo i loro studi il nostro sistema solare compie un moto circolatorio di avvicinamento e allontanamento dal centro della galassia (la Via Lattea) che dura 25.625 anni. Questo ciclo, che i Maya chiamavano "giorno galattico" era da loro suddiviso in 5 sottocicli di 5.125 anni ciascuno, che consideravano come singole ere che erano chiamati "Soli". Alla fine di ogni sole ipotizzavano che un potente flusso di energia partisse dal centro della galassia, provocando una forte e anomala attività solare con conseguenti catastrofi planetarie.
In effetti nel 1997 la sonda Soho ha rilevato un flusso di energia proveniente dal centro galattico e pochi anni dopo, il Sole è entrato in forte attività, dando così un supporto scientifico a quanto anticipato dai Maya. Le osservazioni di Soho sono state poi confermate ed approfondite dalle osservazioni ottenute grazia al telescopio spaziale aRaggi Gamma Fermi della NASA ha permesso di osservare una struttura precedentemente mai osservata al centro della Via Lattea.
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«Quello che abbiamo visto sono due bolle che emettono radiazione gamma che si estendono per 25.000 anni luce in direzione nord e sud rispetto al centro galattico», ha commentato Doug Finkbeiner, astronomo dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics di Cambridge, nel Massachusetts, che per primo ha riconosciuto l'oggetto. «Ancora non comprendiamo appieno la loro natura e la loro origine». [Le Scienze].
La previsione dei Maya, sull'energia proveniente dal centro della galassia, compare in un cerchio nel grano apparso il 13 luglio 1996 a West Kenneth. La figura mostra il simbolo maya Hunab Ku che rappresenta il centro galattico.
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Si vedono chiaramente i raggi fuoriuscire dal suo perimento. Affiancate a hanabku si vedono la luna crescente e una cometa.
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Com'è possibile questo connubio tra le profezie dei Maya e i cerchi nel grano?
I messaggi provenienti dai pittogrammi sono estremamente precisi. Le rappresentazioni astronomiche dei Crop Circles, infatti, spesso indicano anche delle date, e nel caso del cerchio Hanab Ku, ci si riferisce ad una data precisa. Secondo le attuali conoscenze, questa disposizione del cielo dovrebbe verificarsi nel mese di dicembre del 2012. Indica forse il momento di massima intensità energetica?
I Maya ricordavano che già quattro soli, ovvero quattro cicli 5.125 anni, erano trascorsi dall'inizio del grande ciclo, o giorno galattico, quindi, secondo i loro calcoli, ora ci troviamo alla fine dell'era del “Quinto Sole”, iniziata il 13 agosto 3114 a.C. e che terminerà il 21 dicembre 2012.
Per questo periodo i Maya prevedevano nuovi sconvolgimenti nel nostro pianeta e un grande rinnovamento spirituale negli esseri umani. I sopravvissuti avrebbero dato il via a una nuova era dell'oro, un cambiamento che secondo alcuni ricercatori è già cominciato. Tra i documenti Maya più importanti, in cui sono riportate le loro profezie, c'è sicuramente il "codice Dresda".
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Si tratta di uno dei tre codici esistenti scampati alla furia distruttrice dei conquistadores. Il "codice Dresda", che prende il nome dalla città in cui è custodito, è il più ricco di informazioni. Contiene previsioni che anticipano con stupefacente correttezza fenomeni astronomici ed eventi che avverranno anche in un futuro lontano.
E in questo codice è presente una della più impressionanti previsioni astronomiche dei Maya. Con secoli di anticipo, infatti, avevano previsto, con un errore di pochi secondi, l'eclissi dell'11 agosto 1991, una delle più spettacolari del secolo scorso che ha interessato il territorio del Messico. A questa eclissi è associata una figura che rappresenta la morte seduta su un trono di ossa, simboleggia la vecchia era, l'era che sta terminando.
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La previsione o profezia dice:
"Guai a voi della terra, verrà la fine dei cavalieri giaguaro e l'inizio di una nuova era che sorgerà sulle ceneri della precedente. E sarà il tempo dell'incontro con i Signori delle Stelle".
Dunque l'eclissi viene considerata dai Maya come il punto di partenza del processo che segnerà la fine della vecchia era e l'incontro con i maestri provenienti dalle stelle. Significa forse il contatto tra l'umanità e una civiltà aliena proveniente dal cosmo? Sarà grazie a questo contatto che l'umanità potrà vivere la nuova età dell'oro anticipata dai Maya?
Il 13 agosto del 2000, nei pressi del radiotelescopio militare di Chilbolton, compare un bellissimo cerchio nel grano che non si riesce a decifrare. La sua vicinanza ad una struttura militare sorvegliata 24 ore su 24, rende difficile, se non impossibile, pensare ad una sua origine umana.
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La spiegazione arriverà, inaspettatamente, l'anno seguente. Nello stesso campo, il 14 agosto 2001, compare un nuovo pittogramma. Questa volta, però, non è il solito simbolo, si tratta infatti di un volto dai tratti chiaramente umanoidi, disegnato con la stessa tecnica usata per le vecchie foto in bianco e nero dei quotidiani: un insieme di punti la cui dimensione e distanza crea l'immagine.
Questa è una tecnica mai vista prima nei Crop Circles. Applicando un filtro grafico sulla foto (filtro Gaussian 5 pixel), sono evidenti maggiori dettagli. Si vede come vengano evidenziati la luce e l'ombra, dimostrando che quell'essere era vivo nel momento in cui è stata scattata la foto o nel momento in cui hanno impresso questa immagine nel campo di grano.
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Appena cinque giorni dopo, cioè il 19 agosto, a poche decine di metri dal volto alieno, compare un'altra figura ancora più sconvolgente.
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Sembra la risposta al messaggio in codice binario trasmesso dal radiotelescopio di Arecibo nel 1974. Fu proprio in quell'anno, infatti, che Frank Drake, scienziato e direttore di Arecibo, assieme al famoso astronomo Carl Sagan, tentò di comunicare con un gruppo di stelle identificato come M13.
Fu inviato un messaggio di presentazione dell'uomo ad un'ipotetica civiltà aliena, indicando dati relativi al nostro sistema numerico, agli atomi base della vita terrestre, alla struttura del DNA umano, e a quella del nostro sistema solare, con la relativa posizione della terra. Furono inseriti anche i dati relativi al radiotelescopio di Arecibo.
Secondo i calcoli, il messaggio avrebbe impiegato 25.000 anni per giungere a destinazione e altrettanti ne sarebbero passati per ricevere una risposta. Un vero abisso di tempo, senza neanche sapere se in quel gruppo di stelle esistesse realmente un'ipotetica civiltà aliena. Tali premesse, rendono ancora più sconvolgente la comparsa del pittogramma di Chilbolton. È possibile che qualcuno abbia ricevuto il nostro messaggio e ci abbia risposto molto prima del previsto?
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Abbiamo lo stesso sistema numerico con 0 e 1 (sistema binario), quindi le risposte sono universali. Anche gli atomi base della vita sono gli stessi, però nel loro corpo è presente anche il silicio. Anche la struttura del DNA fondamentalmente è la stessa. Questo dimostra che discendiamo tutti dallo stesso principio universale.
Gli elementi in gioco nei pittogrammi di Chilbolton sono di portata enorme. È veramente la risposta di una civiltà aliena? È un falso o è reale? Il codice Dresda dei Maya annuncia che, a partire dall'eclissi del 1991, è iniziato un processo che porterà l'umanità all'incontro con i “Signore delle Stelle”. Questi pittogrammi, potrebbero essere la preparazione al primo contatto con i nostri fratelli delle stelle? A distanza di un anno dalla risposta di Arecibo, esattamente il 15 agosto 2002, nei terreni di Crabwood, compare un crop circle ancora più stupefacente.
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Raffigura un alieno con in mano un disco su cui è inciso un messaggio in codice binario. Si tratta del linguaggio ASCII di programmazione dei computer. La cosidetta “Alien Face” di Crabwood ha sollevato un vespaio di polemiche sulla sua autenticità. Eppure, a distanza di anni, nessuno ha dimostrato che si tratti di un falso e nessuno ne ha rivendicato la creazione.
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La complessità della realizzazione, che simula il modo in cui si compone un fotogramma televisivo, l'effetto tridimensionale della figura, la difficoltà di realizzare il codice binario in senso spiraliforme come nei Compact Disc, sono tutti elementi che rendono veramente difficile l'ipotesi del falso.
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Il  contenuto del messaggio è apparentemente privo di senso. L'americana Linda Howe, con la collaborazione di un anonimo che le ha scritto via Internet, sostiene di avere decodificato il messaggio, che suona così:
"Diffida dei portatori di falsi regali e le loro promesse non mantenute. Molto dolore ma ancora tempo. Credete. C'è del buono là fuori. Noi opponiamo il tradimento. Canale in chiusura (suono di campana)".

Riferimenti al 21 dicembre 2012
Se alcuni cerchi nel grano sembrano inserirsi nel contesto della profezia dei Maya contenuta nel Codice Dresda, a partire dal 2000 cominciano a comparire dei Crop Circles con simbologia Maya e riferimenti sempre più espliciti al 2012 con pittogrammi sempre più chiari e dettagliati. Il 2 agosto 2004 viene individuata una delle più belle figure di stile Maya comparse fino ad oggi.
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Rappresenta il calendario Maya del Lungo Computo, ovvero il ciclo, o sole, nel quale ci troviamo ora, che terminerà il 21 dicembre 2012. Indica anche la ciclicità eterna del tempo e della ruota vita-morte, la dualità. Questo concetto è espresso dalle due ali al centro del pittogramma e che ritroviamo anche nel simbolo cinese dello Yin-yang.
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La seconda figura è comparsa il 9 agosto 2005 e rappresenta il calendario religioso dei Maya, lo Tzolkin, composto di 260 giorni che equivale al periodo di gestazione dell'essere umano.
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La parte esterna del cerchio è composta da venti elementi, mentre nel cerchio più interno è presente un gruppo di tredici barre ripetuto quattro volte. Tredici per venti è uguale a duecentosessanta: sono i giorni del calendario sacro tzolkin, mentre tredici per quattro fa cinquantadue che è il numero di anni di un ciclo completo. I due numeri sono importanti: ogni 52 anni, il calendario solare di 365 giorni e il calendario sacro di 260, si univano partendo dallo stesso giorno. In quel giorno si celebrava la festa del “Nuovo Fuoco”.
Andando al centro del pittogramma, abbiamo un mezzo arco che indica il Giorno Zero e anche la Luna Nuova. È il giorno in cui le Pleiadi, il Sole e la Terra si allineano. Questo allineamento avviene precisamente il 20 maggio. In questo caso, però, la figura rappresenta anche un'eclissi parziale di sole che avverrà il 20 maggio 2012, pertanto ci stanno indicando una data molto precisa.
Sorprendentemente 60 giorni dopo l'equinozio di primavera del 21 marzo 2012,  il sole a mezzogiorno si troverà allineato alle Pleiadi sopra lo zenit della piramide di Chichen Itzà. La piramide di Chichen Itzà era stata eretta in onore del dio Quetzalcoatl o Kukulcan di cui i Maya e tutti i popoli del sudamerica attendevano il ritorno.  Ãˆ un nuovo riferimento al ritorno dei maestri?
Analizzando ancora il pittogramma, notiamo che sulla parte opposta al simbolo dello zero, sono presenti due gruppi di otto aste. Otto più otto è uguale a sedici. Esattamente 16 giorni dopo il giorno zero ci sarà un transito di Venere di fronte al Sole, l'ultimo di questo secolo. È un fenomeno che si ripete solo due volte ogni 100 anni circa ed era importantissimo per i Maya perchè coincideva con due cicli di 52 anni del loro calendario Tzolkin Haab. In questo caso il transito è ancora più importante perchè è l'ultimo per i tre cicli di 25.625, 5.125 e 52 anni che si chiudono tutti nel 2012. 
A distanza di pochi giorni, esattamente il 13 agosto 2005, in un campo vicino compare un altro cerchio nel grano con chiare simbologie maya. È formato da un cerchio in cui è inscritto un quadrato, che a sua volta racchiude un altro cerchio. È la rappresentazione del microcosmo-macrocosmo dei Maya. Del concetto ermetico del “come in basso, così in alto”. Ma secondo alcuni ricercatori, il quadrato dentro al cerchio, avrebbe un significato ancor più profondo: quadrare il cerchio significa armonizzare l'aspetto materiale della vita con quello spirituale.
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Il cerchio nel grano del 15 agosto 2006 è il simbolo maya del pianeta Venere. Possiamo quindi ipotizzare che si riferisca al ciclo di inizio e di  fine di Venere davanti al sole, ciclo che, come indicato nel pittogramma del 9 agosto 2005, terminerà per questo secolo, con il transito di giugno nel 2012. Possiamo dire che questo pittogramma rappresenta il passaggio dalla vecchia era alla nuova era, dal Quinto sole al Sesto sole che comincerà sabato 22 dicembre 2012.
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Ma Venere è importante anche per un altro fatto. I Maya sapevano che alla chiusura del suo ciclo di eclissi, il Sole si sarebbe manifestato e avrebbe parlato. Con questo indicavano un forte aumento dell'attività del nostro astro che avrebbe influenzato profondamente la nostra civiltà e il nostro pianeta.
Il 31 luglio 2007 la NASA ha scoperto una macchia nel sole che invece di essere nera era bianca, questo indica che la sua polarità era invertita rispetto a una macchia normale. Gli scienziati hanno rivelato che si tratta di un'anomalia che indica l'inizio del ciclo numero 24 di massimi solari e delle conseguenti tempeste. I picchi massimi, con un'attività di anomala potenza, sono previsti per gli anni 2010, 2011 e 2012, esattamente quando Venere concluderà il suo ciclo di eclissi.
Lo stesso periodo in cui, come annunciato dai Maya, il Sole parlerà cioè manifesterà la sua massima potenza. L'ultimo massimo solare si è verificato nel 2001, il prossimo lo si aspetta tra il 2011 e il 2012 mentre in un normale massimo solare nella superficie della nostra stella si contano tra le 80 e le 100 macchie, per il 2011 e 2012 ci si aspetta tra le 150 e le 180 macchie. Tutta questa attività sembrerebbe confermata dalle notizie che arrivano, dall'inizio dell'anno, sulle anomalie che stanno interessando il nostro Sole. [vedi post Anomalie Solari].
La quantità di dati e simboli legati alle conoscenze e alle profezie dei Maya manifestati negli straordinari cerchi ne grano inglesi, potrebbero ancora continuare. Davvero i Maya potevano prevedere eventi nel futuro? Questi avvertimenti hanno un fondamento reale? Ormai anche gli scienziati lo confermano, la Terra è un'entità vivente, un organismo complesso. Mai come prima nella storia dell'umanità è necessario un cambiamento di coscienza. Un messaggio di allarme e di speranza proveniente da un passato di cui, a fatica, si sta riconoscendo l'importanza.
Via: http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/

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Per distruggere l'economia della Spagna stanno usando il "modello Grecia"

di Jeff Nielson

Più di due anni fa ho cominciato a mettere in allarme i lettori contro le truffe più atroci mai perpetrate da quella banda criminale che sono le banche occidentali, atti che ho definito "terrorismo economico". Queste truffe hanno provocato niente meno che la distruzione di intere economie europee, tanto che i “banksters “ (banchieri-gangsters) potrebbero guadagnre circa $ 100 miliardi di dollari per le scommesse che hanno fatto sui debiti di queste economie. 

La meccanica di questo stupro economico è stata spiegata più volte in passato. Prima di tutto i banchieri hanno ingannato governi e istituzioni di tutto il mondo occidentale puntando migliaia di miliardi di dollari (e/o euro) nella scommessa che i tassi di interesse stavano per schizzare alle stelle per poi crollare ai livelli più bassi della storia. Questa truffa è conosciuta come "interest rate swap" (n.d.t. Gioco sui tassi di interesse) .
La seconda forma di truffa ( ancor più distruttiva) perpetrata contro questi governi non ha nemmeno bisogno della loro partecipazione ma basta un loro semplice consenso. I banchieri cominciarono a scommettere ingenti somme (per un totale di almeno $ 60 miliardi) sul default  di queste nazioni,  e poi hanno avuto la spudoratezza di chiamare queste scommesse "assicurazione" (credit default swap).  Si noti che questo tipo di  "assicurazione"  Ã¨ stato vietato negli Stati Uniti per più di mezzo secolo in base alle leggi contro il gioco d'azzardo. 

Ecco la domanda a cui questi banchieri non potrebbero rispondere: come fa una parte terza,  che  scommette che la casa di qualcuno  brucerà,  a stipulare una "assicurazione " per il proprietario della casa?   La risposta naturale è che non la assicura.  Quello che ha fatto, invece, è stato  creare i presupposti per un "incendio doloso",  che vale 60 miliardi dollari.

Questo è esattamente ciò che abbiamo visto.  Dopo che i bank-sters (quasi tutti  di Wall Street)  hanno trovato una massa di imbecilli a cui piazzare una sregolata montagna  di scommesse, hanno scommesso contro questi 60.000 miliardi dollari, che questi governi della zona Euro non sarebbero falliti e poi hanno cominciato a dar fuoco sistematicamente, una a una, alle economie europee.
Ho già spiegato questo processo più volte in passato, quindi i nuovi lettori dovranno fare riferimento ai miei precedenti articoli. In poche parole, i terroristi di Wall Street  sono in grado di manipolare i tassi di interesse di queste nazioni (letteralmente)  qualsiasi valore scelgano tramite la manipolazione fraudolenta del mercato dei “credit default swaps”. Ho avvertito i lettori che questo ha provocato un inevitabile  default della Grecia, perché se i tassi di interesse possono essere manipolati a qualsiasi livello allora ogni nazione può essere mandata in rovina per il suo debito.

Questo è esattamente ciò che è successo con la distruzione dell'economia Greca.  Ogni volta che il governo greco dava un segnale ai banchieri, annunciando un nuovo ciclo di "austerity",  i terroristi facevano, immediatamente,  salire i tassi di interesse sul debito greco,  tanto che ogni dollaro tagliato dal bilancio non sarebbe bastato al pagamento di interessi sempre più alti. 

Il risultato fu che l’austerità, invece di migliorare la solvibilità dell'economia greca, provocava una reazione dei terroristi di Wall Street che si assicuravano che la sua economia andasse peggio dopo ogni nuovo  taglio di bilancio e che dovesse immediatamente seguire una pressione ancora maggiore per causare una ancor maggiore austerità. 

Non era altro che un masochista circolo vizioso. A un certo punto i bank-sters avevano manipolato i tassi di interesse greci fino ad un valore di oltre 50 volte superiorie a quello degli Stati Uniti, malgrado che  (come ho spiegato in precedenza) l'economia americana abbia i suoi fondamentali  ancora più in crisi di quelli della Grecia.

Ora i terroristi hanno preso di mira la Spagna.

Quello che vediamo oggi in Spagna è l’esatta copia di quello che abbiamo visto in Grecia. Da un lato, abbiamo un governo-traditore che vuole imporre, colpo su colpo, la Friedman Austerity sul suo popolo, nonostante la totale inutilità di questi  sadici tagli di bilancio. Dall'altra parte abbiamo la banda criminale dei banchieri  (con l'allegro supporto dei Grandi Media) che spingono senza sosta i tassi di interesse sul debito della Spagna sempre più in alto, portandosi via  ogni centesimo recuperato con l’austerità per il pagamento di interessi di obbligazioni parassite.
Il  Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy ha detto:

"La Spagna sta affrontando  una situazione economica di estrema difficoltà, ripeto di estrema difficoltà, e chiunque  non  capisca questo,  si sta ingannando  e l’ alternativa è infinitamente peggiore." 

Complimenti , che volpe!  Rajoy è riuscito a convincere il suo popolo che il cielo sta crollando. Purtroppo, ciò che ha dimenticato di dire loro è che i tagli di bilancio che sta imponendo non hanno nessuna possibilità di migliorare le cose per il suo popolo, mentre ingrassano solo i parassiti delle obbligazioni. Il governo spagnolo  ha già messo a bilancio  29 miliardi, solo quest'anno, per il pagamento degli interessi, circa il 30% in più di un anno fa, recuperandoli sul suo stesso popolo con tagli selvaggi di bilancio. 

Contemporaneamente Rajoy  ha spinto al rialzo la pressione sul deficit di bilancio annunciando "un condono" per gli evasori fiscli. Milton Friedman, dall’inferno,  ne sarà contento.   I ricchi hanno avuto la "carota" dall’ austerità spagnola, mentre ai poveracci è rimasto  solo il "bastone", proprio come in Grecia.  Ancora peggio, perché il condono per gli evasori  crea un enorme premio- incentivo  per i futuri evasori  fiscali, garantendo che le entrate fiscali del governo precipiteranno e che il deficit aumenterà ancora.

Per quanto riguarda la minaccia-avvertimento, inviata al popolo da Rajoy, che "l'alternativa è infinitamente peggiore",  il dato ufficiale spagnolo  (quindi ritoccato), sul tasso di disoccupazione ha già raggiunto il 24%, addirittura superiore a quello della Grecia ed è il più alto d’ Europa, mentre premia gli evasori fiscali e bastona il popolo con più di 27 miliardi di nuovi tagli di bilancio.  Credo che nulla potrebbe essere infinitamente peggiore di questo.

Nel frattempo (esattamente come avvenuto in Grecia), subito dopo l’annuncio di questa nuova "austerity", Bloomberg ed i terroristi di Wall Street si sono messi alacremente al lavoro per manipolare i tassi di interesse della Spagna facendoli salire molto, molto più dei tagli di bilancio appena annunciati la loro “amigo” Rajoy.

Ecco il Memo di oggi di  Bloomberg solo :

Gli oneri finanziari spagnoli sono saliti da quando Rajoy ha annunciato,  il 2 marzo,  che il suo governo non avrebbe raggiunto l'obiettivo di disavanzo che l'amministrazione precedente aveva concordato con la UE. Il deficit del paese non è rientrato nel tetto del 3% [del PIL ], e secondo le previsioni il debito pubblico  raggiungerà il 79,8 per cento del PIL, il più alto in più di tre decenni. 

Quello che i propagandisti di Bloomberg dimenticano di aggiungere alla loro "analisi" (allargandola) è il fatto che negli Stati Uniti attualmente il deficit di bilancio è pari a circa il 10% del PIL.  E il debito nazionale,  di oltre 14 trilioni di dollari,  Ã¨ già al 100% del PIL.  Eppure Bloomberg spiega ai suoi lettori "perché" i tassi di interesse della Spagna dovranno continuare a salire, anche se sono già molto più alti dei tassi di interesse statunitensi.

Nel frattempo, Bloomberg (e gli stessi banchieri) ritiene del tutto giustificato che i tassi di interesse sul debito degli Stati Uniti siano ai livelli più bassi della storia, nonostante che gli Stati Uniti abbiano il più alto disavanzo e indebitamento nella storia del mondo (anche senza contare i $ 100 miliardi di dollari di "passività non finanziate", che sono  sempre escluse da ogni calcolo ufficiale).

Quando vediamo  il più grande debito sovrano nella storia del mondo godere dei minimi tassi di interesse sui debiti mai visto nella storia (vedi " Maximum Fraud in U.S. Treasuries Market"), e sempre meno debitori vedono scendere i propri tassi d'interesse ma solo salire sempre più in alto,  ecco che abbiamo la prova empirica della manipolazione fraudolenta del mercato del credito che si merita  completamente l’etichetta di "terrorismo economico".

Se non fosse già abbastanza  vedere governi europei complici dello stupro economico che stanno subendo le loro nazioni, si sentono  anche alzarsi le voci di  questi governi -traditori che stanno creando un " Euro-Bond":  un vincolo per tutta l'Europa, e quindi un mercato unico del debito per tutta l'Europa. Se i banchieri saranno capaci di convincere (e o ricattare) i loro lacchè politici ad imbarcarsi in questo atto di suicidio economico collettivo, per i terroristi di Wall Street sarebbe possibile fare contemporaneamente (a tutta l'Europa) ciò che adesso devono perpetrare contro una nazione alla volta.

Anche se ovviamente dovrebbero essere per primi  i popoli d'Europa a esigere un immediato ripudio unilaterale di tutti i credit default swap relativi al proprio mercato, non si vede assolutamente nessun cenno di consapevolezza in nessuna popolazione  su ciò che sta realmente accadendo. Di conseguenza, almeno le persone che vivono in Nord America dovrebbero essere anche molto, molto consapevoli  ed esercitare forti pressioni per rimuovere quelle marionette politiche  che permettono certi reati-contro-l’umanità. 

Ma la domanda che tutti dovremmo porci tutti è questa:  Dopo che i terroristi di Wall Street avranno terminato di devastare le economie dei loro amici in Europa, quale altro mercato del debito  potranno distruggere ?

 


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