MONITORAGGIO SISMICO LIVE CAMPI FLEGREI

Gianni Lannes, un giornalista scomodo che denuncia le scie chimiche

Gianni Lannes è un giornalista molto scomodo, altrimenti perché avrebbe subito diverse minacce ed attentati? Per chi volesse verificare, persino wikipedia, che denigra ogni "teoria del complotto" riporta fedelmente la sua storia (http://it.wikipedia.org/wiki/Gianni_Lannes ). La cosa incredibile è che dopo l'ennesima inchiesta scomoda il giornalista Gianni Lannes, pur restando ufficialmente impiegato presso "La Stampa", è di fatto  "congelato" (prende lo stipendio ma non può scrivere e pubblicare alcun articolo).


Queste cose succedono solo a chi dice la verità, a chi scopre verità scottanti.


Dopo avere denunciato la responsabilità istituzionali nell'omicidio di Ilaria Alpi e del suo operatore ha indagato sull'orrida faccenda delle navi che, piene di rifiuti tossici e radioattivi, sono state affondate nel Mediterraneo dalla criminalità. Dopo essersi scontrato con un potere che avvelena i suoi sudditi e protegge gli avvelenatori di recente Lannes ha denunciato anche la realtà del fenomeno delle scie chimiche, riguardo al quale non esprime alcun dubbio. Anzi egli afferma che la geoingegneria Ã¨ una realtà concreta, documentata e verificabile e senza peli sulla lingua parla di una guerra ambientale contro il pianeta e la popolazione.  D'altronde chi osserva le scie bianche coprire fin troppo spesso il cielo sopra la propria testa sia di notte che di giorno cosa deve pensare?


Gli osservatori della natura si accorgono anche che il numero degli insetti in circolazione è diminuito di molto; farne le spese sono gli uccelli, i rettili, gli anfibi e i pipistrelli (gli anfibi in particolare sono a rischio di estinzione, ma anche i pipistrelli) , ma anche gli uomini, dal momento che l'impollinazione (e quindi la maturazione dei raccolti) dipende in buon parte dai nostri piccolissimi amici.

Ecco la registrazione dell'intervento di Gianni Lannes sulle scie chimiche (durante la recente trasmissione su controradio):

Ed ecco un intervento di Lannes su "Nucleare e Discariche Abusive" alla Conferenza di Torino del 11-3-2010 


parte 1

parte 2

SEGUITECI SU FACEBOOK!!!

Ultimo attacco di madre natura sul Giappone

4 Aprile 2012 - Tokyo - Molti residenti della città di Kobe in Giappone hanno visto in pochi minuti scatenarsi pioggia e vento con una violenza simile a un tifone. In poco meno di mezz'ora sono caduti oltre 100 millimetri di pioggia e il vento in alcune zone ha superato i 150 Km/h. Si registra una vittima causata dalla caduta di un albero 97 persone ferite. Il forte vento vento ha sferzato su buona parte del Paese e ha provocato numerosi danni.
La pioggia ha causato diversi allagamenti e numerosi sono stati gli interventi dei Vigili del Fuoco per la caduta degli alberi. Sospesi diversi voli aerei proprio a causa della tempesta di vento.
Di seguito i video fonte You Tube della forte precipitazioni e del vento abbatutosi nella cittadina di Kobe

Texas: Un tornado spazza via la citta' di Arlington

Un violento Tornado si è abbatutto nella città di Arlington in Texas e nelle prossime ore il rischio rimane alto anche per la città di Dallas. Il sindaco di Arlington ha dichiarato lo stato d'emergenza e ha invitato la popolazione a lasciare le proprie abitazioni. Permane alta la possibilità di nuovi Tornado e come detto anche nella città di Dallas è allerta. Tutti i voli Nazionali e Internazionali sono stati cancellati. I violenti temporali nelle ultime ore si stanno formando su una linea che va da Nord a Est della città di Dallas.

La preoccupazione oltre che alla formazione dei tornado è rivolta a possibili violente grandinate con chicchi di dimensioni ragguardevoli. Tornando alla cittadina di Arlington si registrano numerosi danni, case distrutte, due vittime e numerosi feriti.
Di seguito alcuni video impressionanti fonte you tube sui tornado e grandinate abbattutesi nella zona di Arlington e Dallas

SEGUITECI SU FACEBOOK!!!


L'Iran minaccia di colpire gli Stati Uniti, se attaccato da Washington

4 Aprile 2012 - IRAN - Gli Stati Uniti non sarebbero al sicuro da rappresaglie se l'Iran venisse attaccato da Washington, queste sono le parole di Massoud Jazayeri, un alto comandante, riportate da un quotidiano iraniano. "Di fronte a qualsiasi attacco, avremo una risposta schiacciante. In questo caso, non solo potremo colpire in Medio Oriente e nel Golfo Persico, ma nessun posto in America sarà al sicuro dai nostri attacchi ", Teheran è in disputa con l'Occidente a causa del suo programma nucleare. Israele e gli Stati Uniti hanno minacciato un'azione militare contro l'Iran a meno che non abbandoni le attività destinate a sviluppare armi nucleari. Ulteriori colloqui tra l'Iran e le potenze mondiali dovrebbero aver luogo questo mese nel tentativo di raggiungere un compromesso. I colloqui più recenti hanno avuto esito negativo dove l'Iran ha rifiutato di sospendere la sua attività di arricchimento dell'uranio, come richiesto da numerose risoluzioni delle Nazioni Unite. Teheran afferma che il suo programma nucleare è pacifico e ha il diritto di sviluppare il suo programma nucleare sotto il Trattato di Non Proliferazione.I Funzionari iraniani hanno avvertito che la risposta della Repubblica islamica a qualsiasi attacco militare sara' dolorosa e hanno minacciato di chiudere l'arteria di trasporto del petrolio dello Stretto di Hormuz. - Reuters

SEGUITECI SU FACEBOOK!!!

Il Giappone rischia un terremoto tipo "Big One" - Allarme degli scienziati

Secondo uno studio del ministero della scienza giapponese il sisma dovrebbe dovrebbe avere l'epicentro a nord della Baia della capitale. "Non siamo preparati ad affrontare l'emergenza al 100%"

La città di Tokyo potrebbe essere colpita da un "Big One", un terremoto di livello 7 sulla scala nipponica di intensità sismica, il più alto possibile, con epicentro a nord della baia della capitale.

E' l'ultima ipotesi di uno studio redatto dal team di esperti del ministero della Scienza su cui Yukio Edano, ministro dell' Industria, ha riconosciuto che "non siamo preparati al 100%" ad affrontarla. "Stiamo lavorando a tutte le misure possibili per fare tesoro dell'esperienza del sisma/tsunami del 2011", ha spiegato Edano, incontrando in serata a Tokyo la stampa estera. 


Del resto, dal terremoto di Kobe del 1995, "abbiamo imparato la lezione e migliorato la nostra preparazione". Il team di esperti ha aggiornato la portata del sisma perchè l'interfaccia di due placche tettoniche, probabile epicentro, è stato misurato a una profondità di circa 10 km in meno rispetto alla precedente stima. Sulla base dei risultati, il governativo Consiglio centrale per la prevenzione dei disastri potrebbe ora rivedere le proiezioni sui danni ad aprile oppure oltre.
Lo studio, curato tra gli altri dagli esperti dell'Earthquake Research Institute dell'Università di Tokyo e del Disaster Prevention Research Institute dell'Università di Kyoto, vede le aree a rischio come le zone costiere a est delle circoscrizioni di Tokyo e quelle lungo il confine della prefettura di Kanagawa.

La scossa si ritiene possa verificarsi quando la piattaforma del mare delle Filippine e si sposterà verso sud sotto quella nordamericana su cui poggia la regione del Kanto, la grande area di Tokyo, con epicentro nell'interfaccia delle due piastre.

Il sisma-tsunami dell'11 marzo, cui è seguita la crisi nucleare di Fukushima, ha di fatto cambiato gli assetti delle placche tettoniche intorno al Giappone. Dal 2002 al 2010, secondo i dati della Japan Meteorological Agency (Jma), si è registrato un numero di scosse annue di intersità pari a un grado della scala nipponica compreso tra 1.253 3 2.257 unità. Da marzo 2011, invece, i terremoti sono stati ben 9.723, di cui 3.275 solo nei primi 30 giorni. 
Fonte: La repubblica

SEGUITECI SU FACEBOOK!!!

Giappone: Onde Fino a 34 Metri Da Un Sisma Nel Pacifico

riviste al rialzo le stime di grandezza delle onde che verrebbero prodotte da un sisma di magnitudo 9 scala richter - pari a quello che di Fukushima - se si verificasse in alto mare.


Gran parte della costa Orientale del Giappone, quella che si affaccia sull'oceano Pacifico, potrebbe essere colpita da uno tsunami con onde alte fino a 34 metri se dovesse verificarsi un sisma in alto mare della stessa potenza di quello che ha devastato le isole nipponiche lo scorso anno, quando l'onda anomala fu di "solo" 14 metri d'altezza.

A rivelarlo e' uno studio di scienziati giapponesi dove si legge che un sisma di magnitudo 9 della scala Richter provocherebbe un'onda enorme che si abbatterebbe su un fronte ampio oltre 850 chilometri.

Una previsione precedente, fatta nel 2003, stimava che l'altezza dell'onda anomala non avrebbe superato i 20 metri, ora lo studio pubblicato su un sito del governo giapponese, ha rivisto i dati correggendoli al rialzo.

La catastrofe dello scorso e la conseguente crisi della centrale nucleare di Daiichi a Fukushima, ha imposto una profonda revisione ai metodi di calcolo e delle previsioni derivanti da eventi naturali.

A Fukushima infatti le centrali erano state costruite in riva al mare prevedendo, nell'eventualita' di uno tsunami, un'altezza massima delle onde di 6 metri, meno della meta' di quanto poi si e' effettivamente verificato.
http://it.finance.yahoo.com/notizie/giappone-onde-34-metri-sisma-112210835.html

SEGUITECI SU FACEBOOK!!!

BOSS Scava Nei Primordi Dell'Universo Neonato


Circa sei miliardi di anni luce fa, quasi a metà strada tra i giorni nostri e il Big Bang, nell'Universo era in corso un cambiamento elementare.

Trattenuto fino ad allora dalla reciproca attrazione gravitazionale di tutta la materia che conteneva, l'Universo si stava espandendo sempre più lentamente. Poi, quando la materia si estese e la sua densità è diminuita, l'energia oscura ha assunto massa e l'espansione cominciò ad accelerare.

Lo strumento chiamato BOSS,, (the Baryon Oscillation Spectroscopic Survey), il più grande componente del terzo Sloan Digital Sky Survey (SDSS-III), ha annunciato la misurazione più accurata in assoluto della scala delle distanze dell'Universo durante l'era in cui l'energia oscura si accese.

"Abbiamo fatto misurazioni di precisione della struttura a grande scala dell'Universo dai cinque ai sette miliardi di anni fa, la miglior misura mai ottenuta delle dimensioni di qualsiasi cosa al di fuori della Via Lattea", dice David Schlegel della Divisione di Fisica presso il Dipartimento degli Stati Uniti dell'Energia del Lawrence Berkeley National Laboratory (Berkeley Lab), ricercatore principale di BOSS. "Ci stiamo spingendo verso le distanze quando l'energia oscura si accese, e si potranno iniziare a fare esperimenti per scoprire cosa sta causando l'espansione e l'accelerazione".

Misurare l'espansione in un Universo in accelerazione
crescente è stato annunciato meno di 14 anni fa, sia dalla Supernova Cosmology Project (SCP) con sede a Berkeley Lab che dall'High-z team di Ricerca Supernova, una scoperta che ha portato nel 2011 il Premio Nobel per la SCP Saul Perlmutter e al team High-z di Brian Schmidt e Adam Riess. 

L'accelerazione può derivare da un qualcosa di sconosciuto chiamato "energia oscura" o, l'energia oscura può essere solo un modo per definire quello che non comprendiamo di come la gravità funziona realmente.

Il primo passo per scoprirlo è stabilire una storia dettagliata di tale espansione. A differenza delle ricerche di supernova, che dipendono dalla luminosità delle esplosioni stellari, il BOSS utilizza una tecnica chiamata oscillazione acustica barionica (BAO) per determinare le distanze delle galassie lontane.
L'oscillazione acustica barionica misura l'angolo nel cielo di strutture di dimensioni note, le vette dove le galassie riempiono più densamente l'universo nella rete di filamenti e di vuoti. Dal momento che questi picchi di densità ricorrono regolarmente, l'angolo tra le coppie di galassie adeguati con la massima precisione misurata dalla Terra, rivela la loro distanza, più è stretto l'angolo apparente, più lontano esse sono.

Conoscere la distanza di un oggetto ci permette di saperela sua età, dal momento che la sua luce si sposta da lì a qui a velocità nota. Il redshift della luce rivela come l'Universo si è ampliato da quel momento, l'espansione si estende nello stesso spazio. la lunghezza d'onda della luce che viaggia attraverso lo spazio verso la Terra si estende in modo proporzionale, diventando più rossa e rivelando l'espansione dell'Universo perché la luce ha lasciato la sua fonte.

"I primi dati offerti da BOSS hanno offerto i risultati cosmologici che stabiliscono le accurate posizioni tridimensionali di 327,349 massiccie galassie in 3.275 gradi quadrati di cielo, raggiungendo nel lontano redshift 0.7 - il più grande campione dell'Universo mai sorvegliato a questa alta densità", dice Martin Bianco della Divisione di Fisica Berkeley Lab, un professore di fisica e astronomia presso l'Università della California a Berkeley e presidente dei team scientifici di BOSS. "Il redshift medio rilevato da BOSS è di 0,57, equivalente a circa sei miliardi di anni luce di distanza dà quella distanza entro 1,7 per cento -. 2.094 megaparsec più o meno 34 megaparsec - il vincolo di distanza più preciso mai ottenuto da un sondaggio galassia."

L'origine della BAO, il raggruppamento regolare di materia ordinaria (chiamato "barioni" per convenzione astronomico), era la pressione delle onde sonore (in tal modo "acustico") che si muove attraverso l'Universo quando era ancora così caldo che la luce e la materia furono mescolate insieme in una sorta di zuppa, in cui le onde sonore crearono zone di densità regolarmente variabile ("oscillazione"). 380.000 anni dopo il Big Bang, l'espansione si era raffreddata e la zuppa era sufficente per la materia ordinaria di condensarsi in atomi di idrogeno (La materia oscura è anche parte della zuppa, seppur invisibile) e per la luce di andare separatamente.

In quel momento le variazioni di densità sono state conservate come variazioni di temperatura della radiazione cosmica di fondo (CMB), un fenomeno misurato per la prima volta dall'astrofisico della Berkeley Lab, George Smoot, per i quali ha condiviso il premio Nobel d 2006. Le regioni più calde delle zone con segnale CMB in cui la densità della materia era più grande di queste regioni hanno seminato le galassie e gli ammassi di galassie che formano la struttura a grande scala dell'Universo oggi. Così la radiazione cosmica di fondo stabilisce la scala di base di oscillazione acustica barionica utilizzata per misurare la storia dell'espansione dell'Universo.

I dati di BOSS sul redshift della galassia possono essere applicati non solo ai BAO, ma anche ad una tecnica separata, denominata "distorsione spaziale del redshift" - una prova diretta della gravità che misura la velocità delle galassie vicine che si stanno muovendo insieme per formare gli ammassi di galassie.

Che cosa succederebbe se l'energia oscura non fosse una forza sconosciuta o una sostanza, ma invece una lacuna della teoria generale di Albert Einstein della relatività, quella comunemente accettata per definire la gravità? 

La Relatività Generale predice quanto velocemente le galassie dovrebbero muoversi l'una verso l'altra in ammassi di galassie, e, nel complesso, quanto velocemente la struttura dell'Universo dovrebbe essere in crescita. Ogni deviazione dalle sue previsioni significherebbe che la teoria è sbagliata.

"Dipendiamo dal redshift per conoscere i tassi di espansione e come struttura è stata in crescita in tempi diversi nel passato", dice Beth Reid, un Hubble Fellow presso il Lawrence Berkeley National Laboratory che ha diretto lo studio di BOSS sulle distorsioni spaziali del redshift. "Ma i redshift non sono uniformi. Le galassie vengono trascinate nel flusso di Hubble, mentre l'Universo si espande, ma hanno anche loro velocità proprie. Tendono a cadere verso le regioni più dense, per esempio. Poiché quelle sul lato opposto di una fitta regione stanno venendo verso di noi, il loro redshift le fa apparire più vicine di quanto realmente siano, è vero il contrario per le galassie che stanno spostandosi lontano da noi ".

L'analisi statistica degli spostamenti verso il rosso delle centinaia di migliaia di galassie nel dataset di BOSS può prendere in considerazione le peculiarità delle variazioni locali continuando a produrre una misura affidabile della loro distanza, il tasso di espansione di Hubble e il tasso di crescita della struttura dell'Universo. 

Con queste tecniche, Reid e i suoi colleghi hanno misurato la gravità su una scala da 100 milioni di anni luce, molto più grande rispetto alla misura della gravità ancora più accurata, che si basa sulla distanza dalla Terra alla Luna. 
La loro conclusione: Einstein aveva ragione.

BOSS ha ottenuto queste precise misurazioni con il telescopio a grande campo Sloan alla Apache Point Observatory nel New Mexico, progettato appositamente per le indagini sulle galassie, ma con il supporto di un spettrografo molto più sofisticato di quanto non fosse disponibile per i sondaggi precedenti SDSS.
"Il telescopio di 2,5-metri Sloan resta il più importante del mondo per il grande campo della spettroscopia perché utilizza gli spettrografi a fibra-fed, che offrono un enorme vantaggio numerico", dice Natalie Roe, direttore della Divisione di Fisica Berkeley Lab e scienziato per lo strumento BOSS, il quale ha diretto la costruzione dei nuovi spettrografi.

Per ogni 15 minuti di esposizione, che copre tre gradi del cielo, un migliaio di fibre ottiche vengono inserite a mano in "lastre spina" in alluminio e posizionate al piano focale del telescopio, ogni fibra è dedicata ad una specifica galassia distante brillante. Lo strumento BOSS utilizza il 50 per cento in più di fibre rispetto alle precedenti SDSS, ciascuna con un diametro più fine, per una maggiore copertura e una risoluzione più fine, inoltre il nuovo spettrografo incorpora due fotocamere rosse utilizzando le CCD astronomiche sensibili al rosso inventate e realizzate nei Berkeley Lab, così come anche due nuove fotocamere blu.

"Tutti i dati raccolti dai flussi di BOSS sono elaborati poi nei Berkeley Lab", dice Stephen Bailey della Divisione di Fisica, che si descrive come il "baby sitter del gasdotto". Lavorare con Schlegel a Berkeley Lab e Adam Bolton presso l'Università di Utah, Bailey "trasforma i dati in qualcosa che possiamo usare (cataloghi di centinaia di migliaia di galassie, oltre un milione, ognuna identificata dalla posizione bidimensionale in il cielo ed i loro spostamenti verso il rosso". I dati vengono elaborati e memorizzati sul computer Riemann, gestito dal gruppo di Berkeley Lab.

BOSS continuerà a raccogliere dati fino al 2014. Finora, tutte le linee di punto di informazione convergono verso il cosiddetto "modello di concordanza" dell'Universo: un Universo "flat" (euclideo) che fiorì dal big bang 13,7 miliardi di anni fa, un quarto dei quali è materia oscura fredda più quella, ordinaria, cioè la materia barionica (le cose di cui siamo fatti noi). Tutto il resto è ritenuto essere l'energia oscura sotto forma di costante cosmologica di Einstein: una piccola energia, ma irriducibile di origine sconosciuta che sta continuamente estendendo lo stesso spazio.

"Ma è troppo presto per pensare che siamo alla fine della storia", dice Schlegel. "Sulla base delle osservazioni limitate di energia oscura che abbiamo fatto finora, la costante cosmologica può essere la spiegazione più semplice, ma in realtà, la costante cosmologica non è stata testata a tutti. E' coerente con i dati, ma abbiamo davvero solo una piccola frazione di dati. Stiamo appena iniziando a esplorare i momenti in cui l'energia oscura si accese. Se esistono sorprese in agguato ci aspettiamo di scoprirle presto".

Traduzione A Cura Di Arthur McPaul

Foto in alto:
Lo strumento BOSS, misura gli ammassi di galassie in tre dimensioni e in vari redshifts, rivelando la loro precisa distanza, l'età dell'Universo e quando velocemente si sta espandendo. La misurazione usa regole standard basate sulle variazioni di temperatura delle microonde cosmiche di fondo, che rivelano le variazioni di densità della materia nell'Universo primordiale che ha fornito l'attuale struttura delle galassie.(Crediti: Eric Huff, the SDSS-III team, and the South Pole Telescope team. Graphic by Zosia Rostomian)

Fonte:
http://www.sciencedaily.com/releases/2012/03/120330081844.htm
http://nemsisprojectresearch.blogspot.it/2012/04/boss-scava-nei-primordi-dell-neonato.html

SEGUITECI SU FACEBOOK!!!

 


Post più popolari

AddToAny