Club Bilderberg: la sporca agenda segreta dei capi del mondo



«Qualcuno crede che formiamo parte di una cabala segreta che attua contro i migliori interessi degli Stati Uniti d’America, qualificando la mia famiglia e me stesso d’internazionalista ed accusandoci di cospirare con altri individui del mondo per creare una struttura economica e politica globale più integrata; un mondo, se si vuole chiamarlo così. Se questa è l’accusa, mi dichiaro colpevole e ne sono orgoglioso» [David Rockefeller]

«Il nostro lavoro non è dare alla gente quello che vuole, se no quello che noi decidiamo che debbano tenere» [Richard Salant, CBS News]
«I membri del Bilderberg stanno costruendo l’era del post-nazionalismo: non avremo più Paesi, ma solo regioni della Terra all’interno di un “mondo unico”. Questo significherà un’economia globalizzata, un “unico governo mondiale” (selezionato, più che eletto) ed una “religione universale”. Per assicurarsi il raggiungimento di tali obiettivi, il Bilderberg si concentra su “il controllo tecnologico e la scarsa sensibilizzazione della pubblica opinione”» [William Shannon]
Molti di voi già lo conoscono, almeno per sentito dire. Il Club Bilderberg, il meeting annuale dei potenti del mondo. Altrettanti di voi pensano che persone come Daniel Estulin, giornalista investigativo autore del famoso libro “I segreti del Club Bilderberg” (che vi ho proposto a fondo articolo in formato .pdf, ndr), siano solo dei fanatici, che si perdono nelle loro teorie sulla cospirazione.
In questi casi, quando alcuni ci credono ed altri no, la cosa migliore è presentare i fatti.
Questo articolo nasce proprio con l’intento di fornire alcuni dettagli, che vi aiutino a capire perché le riunioni del Bilderberg non avvengono per discutere cosa sia meglio per l’umanità, quali misure adottare per aiutare l’Africa, ad esempio, o per salvarci dalla crisi economica.
L’unica grande obiettivo del Club Bilderberg è decidere sulle migliori è più subdole strategie da adottare per transitare, senza troppo clamore, anzi, col nostro consenso, verso l’era post-nazionalismo, dove un unico governo mondiale sostituisca il potere sovrano dei singoli  Stati del mondo. Un’unica grande società globalizzata, con un unico esercito ed un unico sistema tributario: una società globale fondata su un sistema oligarchico, dove poche e ricchissime persone comandino il resto della popolazione, che zitto e quieto, lavori, senza reclamare niente che non sia permesso o concesso dai vertici del sistema.
Non ci credete? Non lo dico io, queste sono le parole, condivise dal magnate David Rockefeller (uno dei capi del Bilderberg, ndr), del fondatore del CFR (Council on Foreign Relations) Edward Mandell House“la popolazione, i governi e le economie di tutti i paesi devono soddisfare le necessità delle banche e delle imprese multinazionali” [fonte: “Between two ages: America’s role in the Technetronic Era”, Zbigniew Brzezinski]. Questo lo dicevano nel 1970 e ne è passata di acqua sotto i ponti…
Oggi a che punto siamo? Vi guardate attorno? Viaggiate per l’Europa? Vedete le immagini della TV (limitatevi a guardare le immagini senza audio, ve lo consiglio, ndr)? Vi rendete conto di quanta gente è uccisa ogni giorno, perché reclama i propri diritti civili o perché chiede libertà, giustizia sociale, cibo, assistenza e condizioni di lavoro dignitose?
Cosa succede, ad esempio, a casa nostra? L’Unione Europea che tutti volevano (almeno i politici, ndr), piano piano, si è trasformata in un mostro che sta distruggendo i singoli Stati che ne fanno parte.
Avete visto che è arrivata la crisi? Perché? A quale scopo le stesse persone che stampano i soldi, poi cercano di convincerci in tv, radio e giornali che la crisi finanziaria si può superare, obbedendo a questo o a quell’altro ordine dell’Unione Europea o degli U.S.A.? Certo che la crisi si può superare, stampando più soldi e distribuendoli. Ahi! Proprio qua sta il primo paradosso della società contemporanea: i soldi. I soldi sono lo strumento creato dall’uomo per stabilire un ordine oligarchico, per consegnare il potere in mano a poche persone, affinché possano comandare e dire cosa fare e come farlo. I cittadini, d’altro canto, possono guadagnare tanto o poco, l’importante è che non mettano il naso in questioni che spettano solo alla classe dirigente, come decidere cosa dev’essere considerato bene e cosa male; e che non pensino che le decisioni importanti, che riguardano il presente ed il futuro del nostro pianeta, siano cosa che li riguardi.
Soluzione della crisi a parte, ricordatevi che l’attuale crisi non si supererà, perché è un punto ben preciso della transizione verso il sistema globalizzato mondiale. In altre parole, la crisi è stata voluta dalle stesse persone che oggi ci dicono come potremmo uscirne. Una presa in giro globale.
Si tratta di una strategia: farci vivere con meno soldi, farci arrabbiare e farci passare la fame, così poi saremo più malleabili ed accetteremo più facilmente le politiche per lo “sviluppo”, per il “sanamento del debito”, per “uscire dalla crisi”.  Ci proporranno (e lo stanno già facendo, ndr) le soluzioni di enti sovrannazionali come l’UE e l’ONU, organizzazioni internazionali che si sono costruite quest’aurea di credibilità, che ci fa dire cose del tipo: “se lo dicono loro, se lo dice Kofi Annan, è per il bene di tutti”. Balle. Bastardi e bugiardi, ecco chi sono i capi dell’ONU. Egoisti e dittatori.
Insomma, è tutta una cospirazione? Sì. Non c’è bisogno di crederci o non crederci, è così. Un esempio concreto: la povera Africa. È la terra più ricca del mondo, tutti la sfruttano, usano la manodopera dei suoi abitanti e corrompono i suoi governanti. Poi ci vengono a chiedere di donare qualche soldo per la causa africana, per i bambini che muoiono di fame. Ma il mondo è pieno di soldi, il problema è che sono concentrati proprio nelle mani di queste persone a capo di Fondazioni umanitarie, di Governi e di organizzazioni internazionali. Capite bene che è sempre una grande presa in giro.

Se gli alti vertici del CFR americano, dell’inglese EIIR, della Commissione Trilaterale, dellaConferenza di Dartmouth, dell’Istituto Aspen di Studi Umanistici, dell’Istituto Atlantico e del Club Bilderberg fossero interessati a salvare la vita dei bambini africani, l’Africa sarebbe già salva da almeno cinquant’anni.
Un altro esempio: il petrolio e i danni ambientali. Se gli alti vertici del CFR o del Club Bilderberg fossero interessati ad eliminare la dipendenza dal petrolio e permetterci di vivere in un pianeta più sano,  avrebbero già chiuso i giacimenti.
Se (e concludo) agli alti vertici del CFR e del Club Bilderberg non piacessero le armi, non ne finanzierebbero la produzione.
Non è nell’attuale interesse degli alti vertici del CFR, del Club Bilderberg e della Commissione Trilaterale cambiare strada. Non entra nei loro cervelli, per ora, la concezione di vivere in un mondo dove tutti stiano bene e dove non esista la necessità di possedere denaro, quale strumento d’amministrazione del potere di pochi sulle masse.
Torniamo all’Unione Europea. Cosa sta succedendo? Qual è il programma per l’Europa? Perché la crisi e perché hanno cominciato a parlare di rating, di Stati con tripla A e così via? Non c’è bisogno di grandi spiegazioni forbite o talk show televisivi, la spiegazione è questa: mercati finanziari, Borse, economie e politiche confluiscono e sono fondate solo ed esclusivamente nell’interesse economico di un’élite di persone, che hanno l’obiettivo di possedere la maggior parte della ricchezza mondiale ed un potere tale, che gli permetta di comandare e decidere sulle sorti del mondo, a prescindere dal consenso o dalla condivisione del resto della popolazione. In altre parole, creare un sistema in cui il potere politico viene solo dopo il potere economico.
Un paio di dichiarazioni da pelle d’oca a riguardo. “L’obiettivo è creare un potere economico mondiale superiore ai governi politici delle nazioni implicate, affinché i suoi creatori e leader, dirigano il futuro”. [fonte: “With no apologies” - Berry Goldwater, senatore statunitense].  “È necessario stabilire un gioco dialettico tra governi e multinazionali, il primo dovrà obbligare i paesi in via di sviluppo ad adottare una legislazione liberale ed abbandonino il nazionalismo, mentre le multinazionali dovranno trasmettere ai governi le conoscenze che posseggono dei paesi nei quali operano” [fonte: “The crisis of democracy” - Samuel Huntigton, investigatore politico di Harvard, Michel Crozier, sociologo francese e membro dell’Accademia delle Scienze Morali e Politiche di Francia, Joji Watanuki, membro giapponese della Commissione Trilaterale]
Torniamo al Bilderberg. Il gruppo Bilderberg è stato fondato da varie persone (pare che l’ideatore del Bilderberg Group fu Joseph Retinger, ndr), tra cui un ex-ufficiale delle SS di Hitler, il principe olandese Bernardo de Lippe-Biesterfeld, membro della giunta della Farben Bilder, una filiale del gruppo d’intelligence della Germania nazista (da cui si suppone provenga il nome Bilderberg e non dall’hotel sede del primo incontro del 1954, ndr). La famiglia di Bernardo de Lippe ha sempre cercato di interrare questa parte della storia del “buon” principe olandese, soprattutto quando, dopo la guerra mondiale, divenne il direttore generale del conglomerato olandese-britannico del petrolio Royal Duth Shell. Insomma, un ideologo nazi, per farla breve.

Assieme a lui, l’altro padre fondatore del Bilderberg fu Otto Wolf von Amerongen, direttore della compagnia petrolifera Exxon (a suo tempo, nel 1971, si chiamava ancora Standard Oil, ndr), nel cui curriculum spiccano: il traffico illegale di tungsteno per la produzione di armi, l’essere stato una spia nazista in Portogallo e l’aver venduto, una volta terminata la seconda guerra mondiale, le azioni che Hitler aveva espropriato agli ebrei durante la sua dittatura. Un altro buon personaggio, no?

E poi? Dopo il rappresentante regale, quello imprenditoriale, manca quello bancario no? Infatti, il terzo padre fondatore del Club Bilderberg è proprio David Rockefeller, capo della Chase Manhattan Bank. Un banchiere modello, un figlio di p*****a con i fiocchi, che oltre a diventare l’uomo più ricco del mondo attraverso frodi e finanziamenti a guerre e traffici illeciti, controlla quasi il 10% delle azioni del network di notizie ABC , oltre il 15% della CBS e circa il 5% della RCA (Radio Corporation of America). Insomma, controlla che tipo di informazione dev’essere veicolata dalle televisioni e dai giornali. Tutte le notizie veicolate dai mass media ufficiali (ABC, CBS, NBC, da cui prendono le notizie, poi, i mass media europei, ndr) sono controllate da un’unica corporazione, quella che potremmo chiamare la “Rockfeller Broadcasting Company” [fonte: D. Estulin - “Bilderberg Secrets”].

Anche i mass media sono involucrati nel Bilderberg? Sì. I capi, direttori ed editori, delle catene si agenzie di notizie nordamericane ed europee fanno parte del Club Bilderberg, che  decide cosa trasmettere e come creare una prestabilita “opinione pubblica” su una questione politica, piuttosto che economica. Insomma, lo ripeto una volta ancora: non crediate a quello che dicono e scrivono i mass media ufficiali. Una prova di tutto questo? William Paley, fondatore della catena televisiva CBS fu addestrato su come utilizzare al meglio la tecnica del lavaggio del cervello alle masse, durante la seconda guerra mondiale, presso l’inglese Istituto Tavistock di Analisi Comportamentale. Un altro nome? L’Istituto RAND. Magari non lo conoscete ma tutti i sondaggi di opinione pubblica trasmessi dalle televisioni e giornali passano per il suo filtro. Le persone che presiedono questa fantomatica organizzazione no-profit, sono esponenti del CFR e del Club Bilderberg. “Una delle aree chiave dell’esperienza dell’Istituto RAND – afferma D. Estulin –sono gli studi di disinformazione e manipolazione di grandi gruppi di popolazione. Spesso si basa sulla tattica dell’inganno, cioè l’uso orwelliano dell’ambiguità. Così, ad esempio, si chiama pace la guerra, terroristi i pacifisti e così via”.
Solo per riportare questo discorso più vicino a noi, senza sempre fare esempi con gli Stati Uniti, sappiate che Gianni Rotta, dal 2009 direttore del Sole24Ore, è un ospite del Bilderberg.
“Il Bilderberg, come la Commissione Trilaterale, è articolato su cerchi concentrici dove i veri iniziati stanno al centro, mentre il cerchio più esterno solitamente ospita figure come professori universitari o politici e capi di Stato in vista. Le decisioni del Bilderberg hanno efficacia anche dopo anni e vengono notificate a organismi come il G8 o vengono perfezionate in simposi tenuti dall’Aspen Institute, dal Club di Roma o dallo World Economie Forum di Davos. Superfluo sottolineare che i membri del Bilderberg (e della Commissione Trilaterale) sono in prevalenza massoni e che, soprattutto nei cerchi interni, non esistono forme di alternanza democratica, una contraddizione in termini a livello di élites, dove la stabilità è d’obbligo, e sono sempre le stesse figure ad apparire, come ad esempio David Rockefeller o Henry Kissinger […] . Giova ricordare che massoni presenti in Società Segrete, come appunto il Bilderberg Group, sono tuttavia divisi in due obbedienze: quelli del ramo angloamericano e quelli della Massoneria francofila-umanista, in continuità con la divisione «storica» della Massoneria, il Palladismo d’oltreoceano fiancheggiato dalle alte Società Segrete britanniche, la via angloamericana alla Repubblica Universale, che si avvale delle ricchezze principalmente deiRockefeller, in concorrenza con quella europea della Sinarchia, imperniata sull’asse franco-tedesco e appoggiata dai Rothschild. Le distinzioni – occorre averlo sempre ben chiaro – non sono tuttavia mai così nette, come testimonia la presenza ad un tempo di massoni di entrambe le estrazioni nei circoli mondialisti, a significare uno scopo comune da perseguire al di là di ogni opposizione interna” [fonte: Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della storia]
Insomma in Club Bilderberg è la riunione dove capi di Stato, banche e multinazionali decidono come salvare il mondo e che misure adottare per farci vivere tutti meglio? No. Il Bilderberg è un club di massoni formato da nazisti, banchieri senza scrupoli, trafficanti d’armi, mass media corrotti e politici minori, che si limitano ad accettare le decisioni prese dal nucleo centrale e più intimo del Bilderberg, che giocano al Monopoli ed al Risiko con il nostro mondo.
Per concludere, ecco l’agenda Bilderberg, gli attuali obiettivi dei governatori del mondo [liberamente tratto da “Il Club Bilderberg” – D.E.]:
1.      Un’identità internazionale. Distruggere l’identità nazionale, cioè depauperare la sovranità degli Stati (come sta accadendo sotto i nostri occhi, ndr), per stabilire valori universali obbedienti ad un unico governo mondiale.
 2.      Un controllo centralizzato della popolazione.  Lavando il cervello allapopolazione (attraverso la televisione e gli altri mezzi di comunicazione, anche Internet, ndr), l’obiettivo è quello di eliminare la classe media. Ci saranno solo governanti e schiavi, più o meno coscienti del loro status di servi del potere (un po’ già è così, no?, ndr).
 3.      Una società a crescita zero. Se c’è prosperità, c’è progresso e la prosperità ed il progresso impediscono esercitare la repressione. Prevedono che il fine della prosperità avverrà con lo sviluppo dell’energia elettrica nucleare e con la completa industrializzazione (a parte per i settori informatici e dei servizi) e con la completa esportazione delle più grandi imprese nei paesi dove la manodopera è più economica (è uno degli obiettivi principali del TLCAN, il “Trattato di Libero Commercio dell’America del Nord”, ndr)
 4.      Uno stato di disequilibrio perpetuo. Se si creano crisi artificiali che sottomettano la popolazione ad una coazione continua (dal punto di vista fisico, psichico ed emozionale), si può mantenere uno stato di disequilibrio continuo. Questi signori pensano che, troppo stanchi e disillusi, in situazione di crisi profonda, i cittadini si dimostreranno confusi e demoralizzati, a tal punto che, sopraffatti dalle troppe opzioni, si faranno vincere da un’apatia generale, che prenderà il sopravvento su scala mondiale e porterà all’accettazione dei programmi salvifici, proposti da enti come l’ONU e le altre organizzazioni internazionali che “operano per il bene di tutti i cittadini del mondo”(lo stiamo cominciando a vivere ora con l’attuale crisi finanziaria, ndr)
 5.      Un controllo centralizzato dell’educazione. L’Unione Europea e le future Unione Americana e Unione Asiatica puntano ad avere un controllo sulla cultura e sull’educazione dei giovani, sterilizzando il più possibile la storia del mondo. Oggi, ad esempio, i libri di storia sono controllati, rivisti e spesso censurati in alcuni paesi dell’America Latina ed i toni, in generale, sono sempre pacati e smorzati, soprattutto per quanto concerne i temi “caldi” della storia (schiavitù, nazismo, sperimentazione medica, e così via, ndr)
 6.      Un controllo centralizzato di tutte le politiche nazionali ed internazionali. Tutto ciò che fanno gli Stati Uniti, coinvolge anche il resto del mondo, lo sappiamo. In Europa, gli Stati stanno perdendo, giorno dopo giorno, il proprio potere sovrano, soffocati dalle regole dettate dall’Unione Europea (vedi Grecia, Italia, Spagna e piano piano toccherà a tutti, ndr). In Europa, il cammino verso l’annichilimento dei singoli Stati cominciò già negli anni Cinquanta, con la creazione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio, poi continuò con il mercato Unico Europeo, per giungere all’adozione della Moneta Unita ed alla creazione della mitica Unione Europea. Un tempo gli Stati europei possedevano la propria sovranità, una sovranità che l’UE è andata rodendo poco a poco e che oggi sta usurpando, attraverso il controllo dell’economia e della politica delle singole nazioni. Pensate che solo qualche anno fa, chi diceva che un giorno l’UE minerà il potere dei singoli Stati che ne fanno parte, era ridicolizzato o additato come pessimista e cospirazionista. Oggi è una realtà.
 7.      La concessione di un maggior potere alle Nazioni Unite. Il sistema dell’ONU ha come obiettivo costruire un governo mondiale dichiarato ed in seguito un governo mondiale di fatto, per poi esigere una tassazione diretta da parte nostra in quanto “cittadini mondiali”. Bella la globalizzazione, vero?
 8.      Un blocco commerciale occidentale. In seguito all’espansione del TLCAN, si formerà un’Unione Americana simile all’Unione Europea.
 9.      L’espansione della NATO. Man mano che la ONU continuerà ad intervenire sempre più nei conflitti bellici in Medio Oriente, Africa e così via, la NATO si convertirà nell’esercito mondiale, sotto comando della ONU.
 10.  Un sistema giuridico unico. Il tribunale Internazionale di Giustizia diventerà l’unico sistema giuridico del mondo.
 11.  Uno stato di benessere socialista. Scopo dei rappresentanti del Bilderberg, CFR e della Commissione Trilaterale è creare uno stato di benessere socialista, nel quale si compensano gli schiavi obbedienti e si sterminano gli anticonformisti.
Il gruppo Bilderberg dispone del potere e delle influenze necessarie per imporre le sue politiche in qualsiasi Paese del mondo.
Quanto più vorremo e sapremo agiremo uniti, tanto meglio potremo sviare questi signorotti dai propri obiettivi. Questi potenti riccaccioni hanno il gioco facile, visto che sono abituati trattare con pecore, quali siamo. Per farla finita con tanta ipocrisia, ineguaglianza, guerra e povertà dobbiamo cominciare a costruire noi il nostro mondo, senza fare solo rivoluzioni che muoiono in piazza o vengono smantellate dalla polizia ma costruendo un sistema che prescinda da tutte queste persone, malvagie ed egoiste e, soprattutto, dal denaro.
Vi fidate ancora di politici e banchieri?
Per un futuro dove non ci sia più bisogno del denaro e dove nessuno muoia di fame e di miseria, dovete cominciare a fondare la vostra vita quotidiana su valori incorruttibili, difendendo e lottando per i vostri diritti di cittadini liberi e, innanzitutto, di uomini liberi. Senza scuse, senza compromessi, senza farvi manipolare e corrompere, senza continuare a comportarvi e vivere come pecore timorose.

Matteo Vitiello





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L'incredibile viaggio della nave fantasma inghiottita dallo Tsunami

Il peschereccio ritrovato sulle coste canadesi ha attraversato tutto l'Oceano Pacifico dopo essere stato inghiottito dall'onda dello tsunami giapponese ed essere riemerso come una vera nave fantasma, 10.000 miglia più lontano

Ha fatto un viaggio lungo dodici mesi, ha percorso migliaia e migliaia di miglia, senza rotta e senza guida, in balia delle correnti dell'Oceano Pacifico.
L'archetipo piu' classico della nave fantasma delle storie horror: arrugginita, solitaria, abbandonata a se stessa e al suo destino, con il suo carico perduto di storie e di uomini.

Ma libri e film 'di paura' non hanno niente a che fare con l'imbarcazione avvistata al largo delle coste del Canada: simbolo alla deriva della tragedia che un anno fa ha colpito al cuore il Giappone, sfregiandolo a morte.

Il vascello, un peschereccio giapponese di 15 metri utilizzato per la pesca ai totani, l'11 marzo del 2011 era ancorato a Hachinohe nella prefettura di Aomori, a Nord dell'arcipelago giapponese, quando fu inghiottito dallo tsunami generato dal devastante terremoto che causo' la morte di oltre ventimila persone.

Da allora era sparito nel nulla, semisommerso e mescolato alle tonnellate di detriti che l'onda anomala ha trascinato con se' in un macabro viaggio per mare.

Ora, diecimila miglia piu' in la', il relitto fantasma e' ricomparso con il suo carico di ruggine, avvistato quattro giorni fa da una pattuglia aerea di controllo canadese a circa 120 miglia dalle isole Queen Charlotte, arcipelago della costa nord della British Columbia, la piu' occidentale delle province canadesi.

La guardia costiera giapponese, dopo la segnalazione delle autorita' canadesi, e' riuscita ad identificare il proprietario del vascello, che probabilmente tutto si aspettava fuorche' di dover 'riconoscere' la sua imbarcazione perduta dopo tutto questo tempo.

Un memento galleggiante che per ora non preoccupa tanto per l'impatto ambientale, comunque monitorato, quanto piuttosto perche' considerata un ostacolo alla navigazione, priva com'e' di controllo e rotta.

Secondo ricercatori americani, lo tsunami ha generato piu' di 25 milioni di tonnellate di detriti, la maggior parte dei quali e' stata risucchiata dall'Oceano, e uno o due di queste stanno ancora galleggiando, formando delle enormi chiazze di mobili, elettrodomestici, veicoli.

Misteriosa malattia trasforma i bambini in "Zombie"

In Uganda sta accadendo qualcosa di insolito. Peccato che i media nostrani, come al solito, non stiano dando molto risalto alla notizia, ma il Paese africano sembra essere piagato da una misteriosa malattia che colpisce specialmente i bambini, trasformandoli in ciò che alcuni definiscono fin troppo audacemente "zombie".

La malattia è stata definita "Nodding Disease", e ha costretto migliaia di bambini a lasciare la scuola per via di inspiegabili attacchi simili quelli di natura epilettica, che sembrano lentamente modificare la personalità degli adolescenti.

Una ragazzina ugandese di nome Pauline, ad esempio, ha lasciato la scuola ormai da anni, e non riesce più a ricordare nemmeno come si usa una matita. "La sua personalità è molto cambiata rispetto a prima. Quando è nata era normale. Ora si limita a vagare senza alcuno scopo" spiega la madre Grace Lagat.

La CNN è stata uno dei primi organi di stampa a riportare la notizia e ad intervistare la signora Lagat, i cui bambini sono stati entrambi colpiti dalla misteriosa malattia. "Quando vado in giardino, li lego con il tessuto. Se non li legassi, una volta tornata in casa non li troverei più".

I bambini colpiti dalla malattia, una volta legati, iniziano a masticare i loro legacci di tessuto come animali rabbiosi, ed è proprio questo comportamento, unito ai cambiamenti della personalità, ad aver fatto nascere la diceria sugli zombie.

Gli infetti non si limitano a questo genere di comportamento: in alcuni casi, i bambini danno volontariamente alle fiamme le case dei loro compaesani, e fino ad ora pare siano coinvolti nella morte di oltre 200 persone. 

Fino ad ora la malattia sembra colpire ragazzi di età non superiore ai 19 anni, e la maggior parte degli infetti è composta da bambini da 3 a 11 anni.
Durante gli attacchi, i bambini fanno cenni ripetitivi con il capo, movimenti che hanno dato il nome alla malattia (nod = annuire). L'anomalia di questi attacchi sta nel fatto che sembrano venire "innescati" da alcune particolari situazioni, come i cambiamenti del tempo atmosferico.

Nodding Disease

In realtà, questa malattia non è del tutto nuova alla scienza: negli anni '60, inSudan, si verificò un caso molto simile a quello ugandese, e la malattia contagiò bambini anche in Libia e Tanzania.
L'epidemia in Uganda, tuttavia, è una situazione del tutto nuova, ed è probabilmente causata da un virus/parassita/batterio del tutto nuovo, probabilmente più resistente e versatile di quello sudanese di 50 anni fa.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità sta tenendo traccia della diffusione della malattia. "La situazione è disperata, ve lo assicuro" spiega il dottore ugandese Joaquin Saweka. "Immaginate di essere circondati da 26 bambini, e 12 di essi mostrano i segni della malattia".

Ma nessuno è ancora sicuro di cosa stia realmente causando l'epidemia, cosa che contribuisce a diffondere l'idea superstiziosa che i bambini si stiano trasformando in zombie.


Una delle ipotesi sull'origine della malattia è la "mosca nera", un insetto che vive nella regione, in grado di trasportare il verme parassita Onchocerca Volvulus. Questo parassita è responsabile della oncocercosi, una malattia infettiva definita anche "cecità fluviale" dato che, nelle ultime decadi, ha reso cieche oltre tre milioni di persone in tutto il mondo.

E' possibile che la mosca nera (del genere Simuliidae) trasporti un altroparassita in grado di causare i sintomi riscontrati in Uganda, ma almeno il 7% dei bambini infetti non vive nelle regioni infestate da questo insetto.

"Per prima cosa abbiamo steso una rete di ipotesi. Abbiamo poi escluso tre dozzine di potenziali cause, e ora stiamo lavorando ad una manciata di possibilità" spiega Scott Dowell, membro del Center for Disease Control. "Sappiamo da esperienze passate che una malattia sconosciuta potrebbe finire per avere conseguenze globali".

I trattamenti per l'epilessia sembrano solo essere parzialmente efficaci, e non riescono a fermare l'avanzamento della malattia. Dopo anni di attacchi, i bambini non riescono più a camminare e si trascinano per terra, incapaci di eseguire movimenti complessi con gli arti. 
Le capacità intellettive si degradano, e riducono un bambino perfettamente in salute ad un quasi-vegetale, incapace di parlare, violento e completamente diverso dal ciò che era prima della malattia.

Questa malattia colpisce l'Uganda ormai da diversi anni, e solo ora ha raggiunto le pagine di un giornale. "La gente del posto si lamenta perchè pare che le vite di un Paese in via di sviluppo abbiano meno valore delle vite di un Paese occidentale" spiega Saweka. "Quando si conoscono le cause, si trova una cura. Ora si cerca solo di alleviare i sintomi, non ci aspettiamo di poter curare nessuno".

RH Negativo - Sangue Umano o Alieno?

Sarà vero che proveniamo dalle scimmie? La legge Darviniana, smentita da numerosi scienziati, dice di sì, ma se fosse così perchè le scimmie hanno l’RH positivo? 


Come al solito le scimmie di questo pianeta amano capovolgere la verità, ovviamente ben pilotate dai loro signori, i demoni che le hanno ibridate migliaia di anni fa, sicchè, invece di definire “gene scimmiesco” l’Rh+ che marchia la loro genetica modificata, si vantano di essere umani al posto dei veri Umani, gli Rh-, il cui vero gruppo sanguigno originale è lo 0-, mentre il resto dei gruppi Rh- sono ovviamente le varianti ereditarie degl’innumerevoli incroci nel tempo. 


Il fattore Rh o fattore Rhesus, si riferisce alla presenza di un antigene, in questo caso in una proteina, sulla superficie dei globuli rossi o eritrociti. 

Prende il nome dalla specie di primati Macaco Rhesus, sui globuli rossi del quale fu per la prima volta scoperta la presenza della proteina del fattore Rh. Tale scoperta avvenne inoculando del sangue di scimmia in un coniglio (produttore di anticorpi per eccellenza). Si notò che il plasma del coniglio trattato in questo modo conteneva nuovi anticorpi (chiamati anti-Rh) che determinavano la lisi degli eritrociti del sangue di scimmia. In base a questo criterio fu possibile classificare gli individui in due gruppi: Rh+ (che reagivano con l’anticorpo anti-Rh) e Rh- (i cui eritrociti non si legavano all’anti-Rh). 

L’espressione Rh- (o Rh negativo) sta ad indicare l’assenza del determinante Rh sulla membrana dei globuli rossi. Il fattore Rh negativo è recessivo e quindi presente solo in individui omozigoti per quel carattere, quindi solo in individui figli di genitori entrambi Rh negativi o eterozigoti per il fattore Rh. 

Un individuo omozigote per il fattore Rh negativo può ricevere trasfusioni di sangue solo da un altro omozigote Rh negativo, ma può essere donatore anche per omozigoti ed eterozigoti Rh positivi.



Il fattore Rh è la causa di una patologia che in passato era molto comune nei neonati. Durante l’ultimo mese di gravidanza vi è un passaggio di anticorpi, utili per il nascituro, dal sangue della madre a quello del feto, ma gli anticorpi prodotti contro il fattore Rh possono essere dannosi. Il fattore Rh è un antigene geneticamente determinato. Se una donna Rh negativa (Rh-) alla prima gravidanza partorisce un bambino Rh positivo (Rh+) è probabile che i globuli rossi del feto con l’antigene Rh entrino nel circolo sanguigno materno; il corpo della madre reagisce producendo anticorpi contro l’antigene estraneo che rimarranno presenti nel suo sangue. 

In caso di una seconda gravidanza, gli anticorpi prodotti possono essere trasferiti nel sangue del feto, e nel caso esso sia Rh+ tali anticorpi attaccheranno i globuli rossi fetali distruggendoli. Tale reazione può essere mortale prima o dopo la nascita o portare gravi problemi al sistema nervoso del nascituro. Oggi, i pericoli che corre un eventuale secondo figlio sono arginati iniettando alla madre Rh-, entro 72 ore dal primo parto, anticorpi specifici come il Rhogam che riconosce e blocca l’antigene Rh che dal feto passa alla madre, il quale andrebbe a scatenare una potente reazione immunitaria che porterebbe il feto a morte. Questo processo deve essere ripetuto con ogni gravidanza successiva alla prima esposizione della madre all’ antigene Rh.

Addirittura marchiano il vero sangue Umano con la sigla Rh- come se fosse un difetto che ha un potere malefico e letale nelle gravidanze, un antigene capace di uccidere il feto Rh+, tutto ciò per coprire la verità, ovvero che il vero sangue Umano non ha geni Rhesus, non avendo nulla in comune con le scimmie, per cui tende a rigettare un feto Rh+ (un babbuino) perchè lo riconosce come minaccia genetica, ovvero un errore. 

Ma solo quando i cari babbuini umani di questo pianeta hanno bisogno di trasfusioni si ricordano che il gruppo O Rh- è quello universale. 






Negli anni '80, uno degli esponenti più rappresentativi del fenomeno UFO è stato senz’altro William Milton Cooper, un ex militare statunitense figlio di un ufficiale dell’aeronautica USA. Fin da giovane Cooper fu al corrente di storie di avvistamenti di strani oggetti nel cielo. Cooper si congedò con onore nel dicembre del 1975. 

Le prime rivelazioni di Cooper circa i rapporti tra il governo statunitense e gli alieni risalgono al 1989, allorquando diramò in rete un documento ricchissimo di dettagli sull’argomento.Tale documento, denominato “Operazione Majority”, sconcertò non poco la comunità ufologia, anche se parte delle informazioni in esso contenute erano già di dominio pubblico, essendo state precedentemente rese note da altri personaggi del sottobosco ufologico (Bennewitz, Lear ecc.). 

Nel suddetto documento Cooper affermava di aver visionato nel 1972, quando era ancora in servizio presso la Marina Militare statunitense, due rapporti che provavano il contatto del governo USA con esseri alieni: il Progetto Grudge/Blue Book Rapporto n. 13 ed il Rapporto Majority. 

Il rapporto Grudge conteneva 25 fotografie in bianco e nero di forme di vita aliena. Il rapporto Majority non conteneva foto ma le preoccupazioni del governo USA rispetto alle interferenze degli alieni nella vita del pianeta Terra.In base ai suddetti rapporti, intorno alla fine degli anni '40 vi furono numerosi avvistamenti di UFO, principalmente nel Nuovo Messico, ove erano dislocate le più importanti basi militari statunitensi. Alcune di queste navette extraterrestri si erano schiantate al suolo. Molto famoso fu il recupero di uno di questi veicoli precipitato nei pressi di Roswell, sempre nel Nuovo Messico, il 2 Luglio 1947. 

In realtà Cooper va ben oltre le suddette dichiarazioni riportando nel suo documento anche i seguenti dettagli che si riagganciano al discorso iniziale e cioè il gruppo sanguineo: 

"EBE è il nome o la designazione data all’alieno catturato vivo nell’incidente di Roswell nel 1949. Egli morì in cattività.


Crill fu l’ostaggio lasciatoci al primo sbarco alieno, come pegno del fatto che gli alieni intendevano rispettare gli accordi. Crill ci diede le fondamenta del Libro Giallo. più tardi. Crill si ammalò e fu curato dal dottor G. Mendoza, il quale divenne l’esperto di medicina e biologia aliena. In seguito Crill morì. L’informazione concernente l’alieno era inoltrata con lo pseudonimo O.H. Cril o Crill. Crill divenne l’ambasciatore alieno presso gli Stati Uniti. 

OSPITI erano chiamati gli alieni scambiati con umani, i quali ci diedero il completamento del Libro Giallo. Al tempo in cui vidi l’informazione erano rimasti in vita solamente 3 di essi. Erano chiamati (ALF’s) Alien Life Form. 

Gli alieni dichiararono di aver creato l’Homo Sapiens attraverso l’ibridazione. Il documento riferiva che il sangue RH-negativo era una prova di ciò. Dichiararono inoltre di aver creato tutte le religioni per accelerare il processo di formazione di una cultura civile e per controllare la razza umana". 

Nel fenomeno abduction  gli addotti dicono che gli alieni cercano di estrarre la Parte Animica (Anima) dal loro corpo….e che solo il 20% circa della popolazione terrestre la possiede. 

Il gruppo sanguigno “originale” e “puro” sarebbe quello “0 Negativo” (0-), ci sarebbero poi le varianti ereditate dagli incroci con la razza terrestre nel corso del tempo (A-, B-, AB-).
La conclusione che viene fuori da questa analisi sarebbe la seguente: 

1 - Solo le persone con RH negativo hanno la Parte Animica (Anima).
2 - Solo le persone RH negativo derivano da una razza non terrestre.
3 - Le persone con sangue “extra-terrestre” più puro sono quelle con gruppo sanguigno 0 Negativo. 


Quindi chi ha il fattore RH negativo deriverebbe da una razza non terrestre… Personalmente ho lo 0- e non so se iniziare a preoccuparmi… 

Iraq: scoperta l'antica tomba di un principe Sumero

Gli archeologi dell’Università di Roma sono stati i primi a far partire una campagna di scavo nei territori martoriati dell’Iraq; il loro lavoro sta riportando in luce i resti di un importante insediamento risalente al III millennio a. C. e, l’ultimo ritrovamento, è la sepoltura di un giovane nobile.



Un corredo ricchissimo ad accompagnare nell’aldilà il corpo e l’anima di una persona di giovane età: non poteva che chiamarsi la «tomba del Piccolo Principe» l’ultimo recente ritrovamento effettuato dagli archeologi dell’Università di Roma Sapienza, guidati e coordinati dall’assirologo Franco D’Agostino che ha scelto per questo sepolcro un nome perfettamente eloquente. Assieme a quel fanciullo, di cui ora si cercherà di scoprire quanto più possibile, alcuni preziosi reperti dall’elevato valore archeologico, quali tre vasi in bronzo di cui uno a forma di barca, perle di cornalina, accessori per la toeletta: elementi che potrebbero rivelarsi estremamente utili per far luce su quelli che furono gli usi funerari in area mesopotamica nel III millennio a. C., individuato come periodo di appartenenza della tomba.



Primi centri urbani nella Mesopotamia - Ultima in ordine di tempo, e di importanza, di una massiccia serie di ritrovamenti in tutta la vasta area di Abu Tbeirah, poco distante da Nassiryah, dove nel 2010 gli archeologi italiani hanno dato inizio ad una campagna di scavo il cui obiettivo è anche quello di assicurare al martoriato paese dell’Iraq qualcosa su cui porre le basi di un futuro migliore, ovvero la rivalutazione di un patrimonio storico ed artistico di pregio infinito, che affonda le radici nelle più antichi origini dell’umanità e che, purtroppo, gli anni drammatici della guerra hanno fatto del tutto dimenticare. Un vero e proprio mosaico di sepolture in grado di fornire un affresco verosimile di quella che fu la situazione storica dell’area, distante appena venti chilometri dalla città di Ur, nota per essere uno dei primi centri abitati della storia della Mesopotamia e in cui molti siti di inumazione sono stati scoperti nel tempo, in quello che viene denominato il Cimitero Reale. Le tombe di Abu Tbeirah corrispondono per molti aspetti a quelle rinvenute nelle altre aree dell’antico Impero, incluse quelle di Nippur, città sede di un importante culto religioso sumerico posta a circa 200 chilometri verso nord. A nord est dalla tomba del Piccolo Principe, un muro imponente in mattoni crudi, unito all’osservazione di alcune foto satellitari, fa supporre agli studiosi che si abbia a che fare con un ambiente molto esteso, probabilmente un edificio che venne costruito all’alba della civiltà sumera. Il lavoro degli archeologi italiani sarà non solo indispensabile per comprendere quali erano le tradizioni in materia di sepoltura presso i primi abitanti della terra irachena, ma anche per permettere di delineare con sempre maggior chiarezza quale poteva essere lo scenario dei primi poli urbani che sorgevano in quel paese che, un tempo, fu sinonimo di magnificenza e lusso ed oggi giace sotto i colpi della barbarie, della violenza, del petrolio, fonte di ricchezza e sciagure.

Di Nadia Vitali

Fonte: http://www.fanpage.it/la-tomba-del-piccolo-principe-l-ultima-scoperta-degli-archeologi-italiani-in-iraq/#ixzz1q7ezOrIy

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Impressionante fenomeno dei fulmini vulcanici!

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Bellissime foto sono state scattate in questi anni e stanno girando sul web, delle recenti eruzioni vulcaniche sul Chaitèn in Cile, il Sakurajima in Giappone, Eyjafjallajökull in Islanda che hanno prodotto fulminazioni. Si tratta di unfenomeno normale in occasione di eventi del genere, che fu osservato anche durante l’ultima eruzione del Vesuvio del marzo 1944. Ma qual è l’origine di questa potente attività elettrica? Il fenomeno “fulmine” non è altro che un intensissimo flusso di elettricità tra due zone in cui sono presenti cariche elettriche di segno opposto. La carica elettrica non è altro che il rapporto tra elettroni e protoni in una qualche quantità di materia. Se il numero di elettroni supera quello dei protoni la materia è carica negativamente,  viceversa se predominano i protoni.
 Due condizioni devono esistere perché si produca un fulmine. Deve esistere un qualche meccanismo che causa la separazione di cariche tra due masse considerevoli di materia che siano sufficientemente separate, e un qualche processo che connetta le due masse in modo da permettere il flusso di elettricità. In genere l’ultima condizione è relativamente semplice. Quando la differenza di potenziale tra le due masse è sufficientemente elevata, riesce a superare la resistenza dell’aria percui può avvenire la scarica elettrica. La prima condizione è più complessa ma anche la meno conosciuta.
 E’ facile comprendere che quando due oggetti elettricamente neutri con diverse proprietà elettriche vengono in contatto gli elettroni possono fluire da uno all’altro generando tra loro una differenza di potenziale. E’ ciò che avviene tra le particelle di polvere emesse da un’eruzione vulcanica o sollevate da una tempesta di sabbia, le quali collidendo l’una con l’altra si elettrificano. Nel suo insieme la nube è sempre neutra, ma deve esistere un qualche meccanismo che fa sì che le particelle cariche positivamente si separino da quelle con carica negativa. Ciò in linea di principio può accadere se queste particelle possiedono differenti proprietà aerodinamiche.
Per esempio, se le cariche positive tendono ad essere concentrate nelle particelle più grandi, queste possono ricadere verso terra più velocemente di quelle più piccole. La conseguenza è che gradualmente avviene una separazione tra particelle con cariche positive e negative, dando origine a due masse con cariche opposte tra le quali si crea una differenza di potenziale. Il meccanismo specifico per cui leparticelle con cariche opposte si separano è comunque ancora sconosciuto. L’idea precedente è una delle possibili ipotesi. Alcuni sostengono che la forte turbolenza esistente in una nube di gas e polveri eruttata da un vulcano non permette che questo tipo di separazione avvenga a causa del continuo rimescolamento a cui essa è soggetta.
Altri meccanismi, ancora sconosciuti, devono  comunque contribuire alla separazione delle cariche che sono alla base dell’origine dei fulmini vulcanici. Il fatto che spesso i fulmini si sviluppino in prossimità delle bocche del vulcano fa pensare che possano essere attivi dei processi che avvengono al suo interno, poco prima che le polveri vengano emesse, che possono causare la separazione delle cariche.

Anche su Marte si pensa che durante le tempeste di polvere, che periodicamente si scatenano nella sua tenue atmosfera, si producano dei fulmini generati da meccanismi analoghi a quelli che sono all’origine dei fulmini che si verificano durante le eruzioni vulcaniche di tipo parossistico.


Di seguito alcune immagini spettacolari di fulmini emessi dalle nubi vulcaniche.
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fulmini vulcano3

Messico: nuovi spasmi del vulcano Popocateptl,sale l'allerta!

Il Centro Nazionale per la Prevenzione dei disastri (cenapred) ha riferito che nelle ultime 24 ore il vulcano Popocateptl ha fatto registrare ben 33 piccolissime eruzioni, accompagnate da emissioni di vapore acqueo e gas. Il corpo del Ministero dell'Interno ha spiegato che nella giornata di sabato una prima emissione si è verificata intorno alle 22:29, mentre domenica alle 23:21 e alle 23:56. In un comunicato, un terremoto di magnitudo non particolarmente intenso è stato seguito ben 96 minuti di continui tremori, mentre gli altri parametri relativi al vulcano rimangono complessivamente invariati. Nella notte di sabato ci sono state moltissime segnalazioni di materiale incandescente osservato nella bocca del cratere, anche se la presenza delle nubi hanno ridotto notevolmente la visibilità. L'allerta per un eventuale eruzione vulcanica resta al momento medio-alta, in fase due e gialla.

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