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Indonesia: sette vulcani in stato di allerta!

8 gennaio 2012 - INDONESIA - L'Agenzia Nazionale per la Prevenzione dei Disastri ha avvertito che sette vulcani situati in tutto l'arcipelago indonesiano sono in stato di allerta


il portavoce dell'agenzia Sutopo Purwo Nugrowo ha riferito che ha predisposto misure di prevenzione in prospettiva di scenari peggiori durante la riunione di sabato. I sette vulcani sono il  Papandayan situato a ovest di Java,il Karangetang e Lokon nel Nord Sulawesi, Ijen a est di Java, Gamalama nel nord delle Molucche, Anak Krakatau in Lampung e Lewotolo a East Nusa Tenggara. Sutopo ha detto che 'agenzia sta monitorando ogni vulcano, e che le misure di prevenzione variano in ogni regione a causa delle diverse caratteristiche dei vulcani e dei territori. Tuttavia, ha detto, in generale, l'agenzia ha programmato percorsi di evacuazione, e siti per i rifugiati,con forniture logistiche. Per il Papandayan, abbiamo fatto esercitazioni tre volte affinché il popolo potesse abituarsi alle misure ". Venerdì scorso,il monte Lokon e' scoppiato, spargendo cenere vulcanica fino a 1.500 metri di altezza, ma si e' calmato Sabato mattina e persone che vivono vicino la montagna non sono state evacuate. Nel Nord a Maluku, circa 296 persone restano in alloggi di emergenza a Dufa-Dufa dopo l'ultima eruzione del Monte Gamalama dei primi giorni di dicembre. - Jakarta Globe



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Le grandi estinzioni del passato dovute agli alti livelli di mercurio



7 Gennaio 2012 - TERRA - le estinzioni di massa  sono state causate dagli alti livelli di mercurio,lo affermano scienziati canadesi.La più grande estinzione avvenuta sulla Terra, circa 250 milioni di anni fa, spazzo' via quasi tutte le creature sia marine che terrestri. Ora, i ricercatori dell'Università di Calgary hanno pubblicato un articolo sulla rivista Geology , che imputa ai massicci livelli di mercurio dovuti alle eruzioni vulcaniche, 30 volte superiori a quelle osservate oggi.il Co-autore, il dottor Steve Grasby, professore  presso l'Università di Calgary e un ricercatore presso Natural Resources Canada, dice: "Nessuno aveva mai pensato che il mercurio potesse essere un colpevole potenziale. Questo è stato un momento della maggiore attività vulcanica nella storia della Terra e sappiamo oggi che la più grande fonte di mercurio deriva da eruzioni vulcaniche. Stimiamo che il mercurio rilasciato avrebbe potuto essere fino a 30 volte maggiore rispetto ai livelli dell'attività vulcanica di oggi, rendendo l'evento veramente catastrofico. "Questo è il primo studio che prende in considerazione il mercurio per l'estinzione del Permiano, dice il co-autore e professor , Dr. Benoit Beauchamp.dell'Università di Calgary Geologia"Earth Times

Quattro sono state le caratteristiche principali dell'estinzione del Permiano-Triassico: iper-vulcanismo, i cambiamenti climatici improvvisi, i cambiamenti nella salinità dell'oceano che ha modificato la fisica della circolazione delle correnti oceaniche, e un capovolgimento geomagnetico. La storia sta per ripetersi? - Il Protocollo di Estinzione



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Captato primo segnale extraterrestre dal progetto SETI-KEPLER,poi viene smentito!

E' accaduto il 6 febbraio scorso e sono tuttora in corso le analisi del tracciato. Tra le ipotesi anche una possibile interferenza satellitare GPS. Nel frattempo, gli astronomi della University of California a Berkeley puntano i loro telescopi sui nuovi pianeti scoperti dal telescopio della NASA “Keplero” per la ricerca di vita intelligente. Ma il 6 Gennaio 2012, la Befana fa un bel regalo. E' lo stesso Keplero a registrare un segnale misterioso che inizialmente somiglierebbe ad una interferenza.

Le dichiarazioni di alcuni ricercatori-scienziati del gruppo Kepler-SETI, ammettono che non ci sono dubbi: il segnale anomalo captato da Kepler-SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) il 6 Gennaio 2012 potrebbe essere di origine extraterrestre. Si, avete capito bene, un “rumore” che gli studiosi ritengono un probabile segnale dal cosmo di una forma di vita intelligente.

Questo il comunicato pubblicato sul sito "Truth Watching": "un segnale extraterrestre sarebbe stato registrato dal gruppo del SETI attraverso il telscopio spaziale Kepler. Sono tuttora in corso le analisi del tracciato. Tra le ipotesi anche una possibile interferenza satellitare GPS.

Ecco quanto riportato sul sito seti.berkeley.edu: "Abbiamo iniziato ad effettuare le nostre osservazioni con Keplero-SETI e le nostre analisi hanno generato un paio di 'hit'", ma tutti sono senza dubbio esempi di interferenze terrestri, ovvero radiofrequenze di interferenza (forse dei nostri satelliti).

Ognuno dei segnali come sotto è mostrato, possiedono un paio di trame, una proveniente da una osservazione di Object (Oggetti stellari) di interesse Keplero (KOI) 817 e uno da una osservazione di KOI-812. Nel corso di una osservazione, abbiamo alternato tra obiettivi che ci permettono di escludere i segnali visti, provenienti da due diversi punti nel cielo. Se vediamo un segnale proveniente da più posizioni nel cielo, come quelli qui sotto, è molto probabile che sia dovuta ad una interferenza (forse dai nostri satelliti).












Sopra le tracce dei segnali registrati nel febraio 2011. Questi sono simili a quelli registrati da Kepler il 6 gennaio 2012







FORSE UN COMPLOTTO PER NON AMMETTERE LE COSE COME STANNO?

Si tratta di segmenti di energia elettromagnetica che il grafico mette in evidenza in funzione della frequenza e del tempo. I colori brillanti rappresentano l'energia a radiofrequenza più alta in un momento particolare. Per esempio, una stazione radio che trasmette al 101,5 MHz produrrebbe una grande quantità di energia vicino a quella frequenza che potrebbe appunto generare inteferenza.
Sappiamo che questi segnali potrebbero quindi essere interferenze, ma quelle registrate da Kepler, hanno un aspetto simile a quello che noi pensiamo possa essere prodotta da una tecnologia extraterrestre. Le bande registrate sono strette in frequenza, molto più strette di quanto sarebbe prodotta da eventuali fenomeni astrofisici conosciuti , e deriva in frequenza con il tempo, come ci si aspetterebbe a causa dell'effetto doppler imposte dal moto relativo del trasmettitore e il telescopio radio ricevente.

Chiarimenti SETI:

Aggiornamento: Venerdì 6 gennaio 2012 Dopo aver postato i tracciati del segnale a radiofrequenza il 5 gennaio, è apparso chiaro che nesusno aveva dichiarato come definitivamente e assolutamente possibile che questi segnali siano interferenze. Aggiorneremo il post per chiarire questo punto.

Fonte: http://seti.berkeley.edu/kepler-seti-interference


Conclusione:

All'inizio ili SETI, ora finanziato in gran parte, guarda caso, dall'US Air Force Space Command, ha cercato di minimizzare e ridicolizzare la scoperta con una dichiarazione palesemente falsa: "si tratta di "interferenza indubbiamente terrena» come? Dopo riflessioni e il bailam che si era creato in queste ore, arriva la dichiarazione nel loro ultimo aggiornamento, dove hanno detto: "non abbiamo mai dichiarato definitivamente e assolutamente, come possibile, che questi sono solo segnali di interferenza satellitare (Terrestre). Così hanno dichiarato che i segnali registrati da Kepler sono segnali probabilmente di natura extraterrestre.



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Fotografato un meraviglioso alone lunare negli Stati Uniti!

Non si trova molta neve sul suolo americano, ma in compenso, c’è parecchio ghiaccio nell’aria. E lo si può osservare circondare la Luna.


Ben visibile in queste foto, ottenuta dal fotografo americano Dan Bush di Albany, Missouri, un alone che circondava il nostro satellite venerdì 6 gennaio 2011. L’immagine è stata fatta utilizzando una Nikon D7000, con un obbiettivo di 12mm, con f/5.6, 13 secondi di esposizione a ISO 500.

Gli aloni lunari sono causati da cristalli di ghiaccio nelle nuvole (cirri) dai 5 ai 10 chilometri di altezza. I cristalli catturano la luce proveniente dalla Luna e deflettono i raggi in un anello luminoso.

Con una Luna a due giorni dalla sua pienezza, ora è un buon momento per osservare aloni attorno al nostro satellite.

Cile: allerta a livello giallo per il vulcano Lascar!

6 gennaio 2012 - CILE - E' stato sollevato lo stato di allerta da parte dell'ONEMI(dipartimento delle emergenze cileno) per il Lascar, uno dei vulcani più attivi del nord del Cile.



L'ultimo rapporto del Lascar riporta che oltre 300 piccoli terremoti si sono verificati nei pressi del vulcano nelle ultime 26 ore, portando ad un innalzamento del suo status a giallo - tuttavia, non ci sono state indicazioni di un aumento dell'attività fumarolica sul vulcano.Il Lascar ha il potenziale per produrre una grande colonna eruttiva - Le ceneri dell'eruzione del 1993 furono scaraventate fino alla zona est di Buenos Aires - con flussi piroclastici che potrebbero raggiungere le città vicine, come Talabre. Il vulcano ha attraversato una serie di cicli significativi di attività esplosiva negli ultimi 43.000 anni di storia. ONEMI si sta preparando per eventuali evacuazioni di persone che vivono in prossimità del vulcano.

El Hierro: una nuova fase eruttiva in corso...

6 gennaio 2012 - ISOLE CANARIE - Sembra che l'attivita' vulcanica globale in questo inizio di 2012 sia cominciata con un rinnovato vigore - abbiamo avuto un impressionante eruzione dell'Etna, l'altro giorno,e ora sembra che El Hierro stia mostrando segni di un rinnovato vigore. (Sotto) Le nuove immagini del video mostrano che la superficie del mare è di nuovo fumante e secondo testimonianze di persone a El Hierro nuovi pezzi piroclastici sono stati avvistati in  mare. Sul diario El Hierro è stato segnalato un aumento del tremore sismico e vulcanico nelle ultime 24 ore. Non si sa se questa nuova fase vulcanica potrebbe continuare abbastanza a lungo per produrre un eruzione subaerea (come quella di Jebel Zubair nel Mar Rosso), in questo momento, siamo ancora probabilmente lontani da questo scenario. 
http://www.wired.com/wiredscience/2012/01/renewed-activity-at-el-hierro-in-the-canary-islands/


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Il clima della Terra in disfacimento? L'inverno sparisce in diverse zone dell'emisfero settentrionale!

Pensate che più di mille località nel corso di questa settimana hanno fatto registrare temperature da record per il mese di Gennaio sugli Stati Uniti, ben superiori al normale. Infatti il numero totale di stazioni che negli ultimi sette giorni ha raggiunto un valore record di temperatura è arrivato ora a ben 1166! Solo nella giornata di Giovedì 5 Gennaio tra le Grandi Pianure ed il Midwest sono stati registrati 336 nuovi record. Tra questi citiamo i 17°C di Aberdeen (South Dakota), contro il precedente record di tutti i tempi di 15.5°C. Anche San Diego (California) ha fatto registrare una massima di 28°C (26.7°C nel Gennaio 1969). Pensate addirittura che nella città di Philip (South Dakota) sono stati raggiunti i 23°C, superando il precedente record (8°C nel Gennaio 2002) di ben 15°C!!! Infine St. Louis (Missouri) ha toccato i 19°C, battendo il precedente valore di 18°C raggiunto nel 1955.

La corrente a getto è disposta a Nord degli USA, sopra le praterie canadesi, pertanto su gran parte degli Stati Uniti, specie sui settori citati prima (Midwest e Grandi Pianure), è andato rinforzandosi un flusso mite sudoccidentale che ha determinato valori termici del tutto anomali per questo periodo. Tra l'altro la mancanza di neve su gran parte degli USA (solo il 16% del Paese ne è interessato, si veda la mappa allegata) ha contribuito fortemente all'innalzamento della temperatura e dunque al raggiungimento di valori da record.

 


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