MONITORAGGIO SISMICO LIVE CAMPI FLEGREI

Allerta in Europa per il batterio killer

I funzionari della Sanità credono che il contagio abbia avuto origine dai cetrioli biologici importati dalla Spagna,Il batterio killer ha ucciso 10 persone e infettato piu' di un centinaio in Germania. L'epicentro del focolaio è stato nel nord del paese con più di 270 persone colpite dalla malattia nelle ultime settimane - quattro volte in piu' la cifra annuale dei casi. Tre casi sono stati segnalati anche in Gran Bretagna,25 in Svezia e sette in Danimarca. In Austria ci sono stati due casi, mentre i Paesi Bassi e la Svizzera hanno avuto ciascuno un caso.Gli esperti hanno detto che l'epidemia di sindrome emolitica-uremica (SEU), che colpisce il sangue, i reni e, in casi gravi, il sistema nervoso, è stata la piu' grande mai in Germania - e il più grande del suo genere in tutto il mondo. Una donna di 86 è stata l'ultima vittima del batterio presso l'Ospedale universitario Luebeck . Suo marito è tra i circa 70 pazienti ricoverati negli ospedali tedesci per l'infezione, i medici si aspettano di vedere 10 nuovi casi al giorno nelle prossime settimane.Le  autorità sanitarie hanno consigliato alla gente nelle zone colpite in Europa per evitare di mangiare cetrioli, pomodori e lattuga. - Sky News .

30 voragini si aprono in Quebec

28 maggio 2011 I movimenti della terra osservati nei giorni scorsi su una collina vicino alla costa delle caramelle nella zona di Notre-Damedes-Laurentides,Quebec, sta destando preoccupazione nelle autorita', che avrebbero chiesto ai residenti di abbandonare le proprie case.

Tra le 30 e 40 voragini fino a cinque metri di profondità sono state contate sul fianco di una collina a Quebec City. "E 'inquietante. I risultati sono impressionantii.Ci sono diverse famiglie che vivono nelle vicinanze e, per alcune crepe, non vi erano segnali di avvertimento. Anche gli esperti non sono in grado di rassicurare noi ", ha detto Odette Simoneau, presidente del distretto di Charlesbourg.

"Non abbiamo alcun controllo. Non è mai successo in Quebec, una situazione del genere. Nessuno è in grado di spiegare questo fenomeno. Ci vorranno le prove ", ha detto Claude Piccione, direttore ad interim dell'ufficio di Pianificazione di emergenza per la Città.

La presenza di un fiume sotterraneo non è esclusa tra le ipotesi. Una società specializzata in geofisica sarà inviata sul posto oggi per determinare la presenza di vuoti sotterranei.

Fonte:http://lejournaldequebec.canoe.ca/journaldequebec/actualites/faitsdiversetjudiciaires/archives/2011/05/20110526-133938.html


SEGUITECI SU FACEBOOK!!!

Gli scienziati sconcertati dal numero di balene malate e moribonde

27 Maggio 2011 Il governo esprime perplessità circa il numero di balene malate e moribonde che stanno  approdando al largo della costa occidentale australiana durante la migrazione annuale di quest'anno.

Un gran numero di balene megattere stanno facendo la loro migrazione annuale dall'Antartide per le acque più calde, nel nord dell'Australia Occidentale per dare alla luce i loro piccoli ma molti dei mammiferi sono malati.

Peter Collins del Dipartimento dell' Ambiente dice che una balena è già stata trovata morta e molte altre sembrano malnutrite e malaticcie.

Il dipartimento non sa quello che sta interessando le balene e prevede di condurre autopsia su qualsiasi balena spiaggiata , nel tentativo di risolvere il mistero.

Fonte:abcnews.au

NASA:Scoperta la presenza di acqua nelle rocce lunari

Un gruppo di scienziati dalla NASA ha scoperto la presenza di acqua esaminando frammenti di roccia lunare rinvenute dopo la missione Apollo 15,questo confermerebbe la presenza di acqua sotto forma di ghiaccio nei crateri polari del satellite.La scoperta ribalta totalmente 40 anni di studio che aveva portato gli scienziati a ritenere la luna un luogo desertico.La scoperta e stata resa possibile grazie ad una nuova tecnica che si chiama spettrometria di massa secondaria che ha permesso di rilevare le molecole nella roccia lunare.Analizzando le “perline vetrose” prelevate,i ricercatori sono arrivati alla conclusione che sul satellite la presenza d’acqua è ben 100 volte superiore a quanto finora ipotizzato: la quantità totale eguaglierebbe così quella riscontrabile nel mantello della Terra. La scoperta spinge inoltre a riconsiderare le valutazioni scientifiche sull’origine del ghiaccio in alcuni crateri della Luna, che potrebbe non essere stato “trasportato” da comete e meteoriti, bensì essere il frutto di eruzioni vulcaniche.
Una così importante presenza d’acqua rappresenta inoltre una nuova spinta alla possibilità di costruire basi sulla Luna. Non solo, la nuova scoperta obbliga a nuove interpretazioni sull’origine della Luna stessa, mettendo in crisi proprio una delle teorie più accreditate a riguardo, ovvero che il satellite sia nato da un impatto tra la Terra e un altro corpo celeste grande quanto Marte. Dopo un “incidente” di tali dimensioni, l’acqua sarebbe infatti dovuta totalmente evaporare. D’obbligo, naturalmente, la massima prudenza, dato che ancora non è chiaro se tale concentrazione d’acqua possa essere riscontrata su tutta la Luna o se invece la tipologia di cristalli analizzata sia presente solamente in una parte di essa.


Fonte:nationalgeographic.com



Lo "Skylon" sara' la nave spaziale del futuro



Dopo ben 30 anni di sviluppo, la UK Space Agency insieme ad altre agenzie spaziali Europee, ha dato il via libera per la costruzione del tanto ambito progetto “Skylon Spaceplane”. Questa navicella, che sta per essere sviluppata dalla compagnia privata Reaction Engines con base a Oxfordshire, nella Gran Bretagna, sarà una navicella senza pilota e completamente riusabile che potrà essere lanciato verso LEO (Low Earth Orbit) da una rampa di lancio normale.


A vederla sembra uscita da un film di fantascienza ma Skylon è un progetto più che reale. Una navicella a fase unica (quindi non avrà più elementi come i razzi normali) che potrà essere una valida alternativa ai razzi usati fino ad oggi. Questo rappresenta un grande vantaggio dal punto di vista economico perché non avendo bisogno di grosse strutture di lancio e razzi, la compagnia può risparmiare tantissimo.

Illustrazione che mostra i vari componenti del motore Sabre dentro alla navicella Skylon. Credit: Reaction Engines Ltd
Sotto il cofano della navicella ci saranno dei motori ibridi SABRE che usano idrogeno liquido insieme all’ossigeno presente nell’atmosfera ad altitudini sopra i 26km per raggiungere la velocità Mach 5, prima di usare il combustibile portato dalla navicella stessa per arrivare in orbita LEO.
Concept artistico della navicella SKYLON in decollo. Credit: Reaction Engines Ltd
L’obbiettivo di questa navicella sarà effettuare un grosso taglio sui costi necessari per arrivare nello spazio, incoraggiando cosi l’attività commerciale spaziale. Potrà infatti spedire ben 15 tonnellate di cargo. Questo da la possibilità a molte compagnie di portare in orbita satelliti a costi molto ridotti. Ma la stessa Skylon potrà essere usata, secondo gli sviluppatori, anche per missioni con astronauti o equipaggiamento per la Stazione Spaziale Internazionale.
Una volta completata la propria missione, la navicella potrà tornare sulla Terra sopravvivendo al rientro nell’atmosfera grazie allo speciale design, atterrando come un aereo normale. Questa riusabilità enorme rispetto alle vecchie soluzioni offre numerosi vantaggi e permette di abbassare notevolmente il prezzo di un kg da portare nello spazio. Le missioni potranno anche essere messe su molto più velocemente rispetto alle vecchie soluzioni.
Skylon al ritorno da una missione spaziale. Credit: Reaction Engines Ltd
Anche se il progetto esisteva da tanto, non aveva mai ricevuto il consenso perché il progetto era rimasto molto “a grandi linee”. Adesso tuttavia, grazie ad un nuovo design e l’incredibile lavoro di sviluppo e progettazione fatto dalla compagnia Reaction Engines, la European Space Authority ha dato il permesso di costruire la navicella, valutando positivamente il design. “Non sono stati trovati impedimenti critici nel veicolo Skylon o nei motori SABRE che possano giustificare un blocco dei lavori per lo sviluppo ulteriore.” ha concluso il comitato.
Il prossimo passo della compagna sarà dimostrare nella realtà i motori SABRE. Questo sarà fatto con alcune prove importanti durante quest’estate.
Concept della navicella Skylon in randezvous con una stazione spaziale. Credit: Reaction Engines
La Reaction Engines si inserisce in un panorama sempre più ampio che vede crescere ogni anno il numero di compagnie private che entrano a far parte dell’industria spaziale commerciale. Una delle concorrenti principali è la SpaceX, che è comunque molto avanti rispetto a Reaction Engines nello sviluppo dei razzi e della navicella Dragon. Tuttavia, una volta finita, Skylon potrà garantire, almeno in linea teorica, prezzi più bassi rispetto a SpaceX per portare cargo nello spazio. Si prevede una sempre forte concorrenza internazionale.
http://www.bis.gov.uk/ukspaceagency/news-and-events/2011/May/confidence-in-skylon

 


Post più popolari

AddToAny