Il professore è convinto di essere amato dagli italiani, che col suo governo ha tartassato all’inverosimile. Monti, però, pensa di averlo fatto a fin di bene…
Nei suoi pensieri c’è la convinzione: che gli italiani abbiano nostalgia di lui e vorrebbero che tornasse a occuparsi della cosa pubblica.
Non si sa su cosa basi le proprie convinzioni il senatore a vita Mario Monti, che quando ha provato a cimentarsi con le urne (Scelta civica) ha rimediato un clamoroso flop, decidendo poi di ritirarsi sul suo scranno di senatore a vita. Lui però oggi gonfia i muscoli e ai microfoni di 24Mattino, intervistato da Maria Latella e Oscar Giannino (su Radio24), fa sapere che spesso, fermandolo per strada, le persone gli chiedono di tornare in politica.
Aggiunge anche, con ovvio dispiacere, che qualcuno gli augura ogni male: “Ci sono alcuni, devo dire molto molto rari, che mi avvicinano per dire ‘auguro a lei e a sua moglie la peggiore delle morti’. Ma l’ex presidente del Consiglio si consola con un dato numerico: “La grande maggioranza delle persone gli chiedono: quando torna professore?’”. E lui, fa sapere, risponde in questo modo: “Grazie, ho già dato e anche gli italiani”.
Il professore ammette di non essere proprio amato, come forse avrebbe desiderato. E lo spiega con un aneddoto: “Un signore l’altro giorno, in coda per comperare un gelato, mi ha detto pprofessore, lei ci ha veramente tartassati, però forse ci ha anche salvati’ e io ho risposto ‘si, credo proprio che sia così”. Monti si sente il salvatore della patria. Senza la sua “spremitura” gli italiani sarebbero finiti in rovina. Questo, almeno, è come la pensa il professore in loden. Gli italiani un po’ meno, altrimenti lo avrebbero premiato con il voto.
Fonte Il Giornale
...io per esempio, lo amerei ancor di più guidando un Tir con rimorchio anche in retromarcia... sulla schiena... 2 o tre volte per essere sicuro!
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