Pochi giorni fa la Repubblica Ceca ha deciso di sganciare la propria moneta nazionale dall’euro, abbandonando il cambio fisso di 27
corone ceche per euro, in vigore da tre anni, e di far fluttuare liberamente il cambio sui mercati finanziari. E lo ha fatto dicendo addio al peg, cioè al tasso di cambio “ancorato” che impediva la libera fluttuazione.
corone ceche per euro, in vigore da tre anni, e di far fluttuare liberamente il cambio sui mercati finanziari. E lo ha fatto dicendo addio al peg, cioè al tasso di cambio “ancorato” che impediva la libera fluttuazione.
Per mantenere il rapporto fisso, la Banca Centrale ceca ha impegnato sinora ingenti risorse, ma ormai la scelta stava diventando fin troppo costosa.
Ma la vera sorpresa è arrivata dopo l’ annuncio, quando a svalutarsi non è stata la corona ceca bensì la moneta unica (del 3%): quindi niente cariole e cavallette paventate dagli euro-nazisti da strapazzo!
La decisione del premier social-democratico Bohuslav Sobotka ha certamente una valenza politica ed internazionale molto forte: un altro bello schiaffone all’Unione Europea, di cui la Repubblica Ceca fa parte! Si pensava, infatti, che anche la sua corona sarebbe – prima o poi – finita con il lasciare il posto alla moneta unica… e invece il governo di Praga ha deciso di riguadagnare la libertà di fluttuazione!
Ora a Bruxelles temono la Czexit, infatti il premier ceco aveva già annunciato che – in caso di Brexit – anche la Repubblica Ceca avrebbe seriamente valutato l’ipotesi di abbandonare l’UE attraverso un referendum popolare! La Brexit c’è stata.
Insomma, se si ha la possibilità di scappare dal recinto schiavistico, scappano tutti…
Fonte: Giuseppe PALMA – La Costituzione Blog
Tratto da: www.stopeuro.news
Nessun commento:
Posta un commento