Il recente libro di Daniel J Beddowes e Flavio Cipollini “L’E.U. The Truth About The Fourth Reich – Come Hitler ha vinto la seconda guerra mondiale”,
sostiene che, la moneta unica, il libero mercato e anche l’espressione “Stati Uniti d’Europa”, sono stati tutti sognati da alti ufficiali nazisti, tra cui il Fuhrer stesso. Il libro sostiene, inoltre, che l’unico paese che beneficia dell’Unione Europea è la Germania, proprio come Hitler aveva previsto.
sostiene che, la moneta unica, il libero mercato e anche l’espressione “Stati Uniti d’Europa”, sono stati tutti sognati da alti ufficiali nazisti, tra cui il Fuhrer stesso. Il libro sostiene, inoltre, che l’unico paese che beneficia dell’Unione Europea è la Germania, proprio come Hitler aveva previsto.
Il libro dice: “A chi giova veramente l’Europa Unita? La risposta è ovviamente, la Germania”. Non è un caso che quasi tutti i paesi dell’Unione Europea sono sempre più poveri, mentre, l’economia tedesca, continua a crescere.
Consapevolmente o meno, coloro che sostengono e difendono l’Unione europea, stanno sostenendo l’eredità nazista. L’Unione Europea è stata ispirata dai nazisti, affermano gli autori: “Hitler è l’uomo che ha dato le ossa ai sogni espressi da Carlo Magno e Napoleone, ma il tocco finale per l’UE, come la conosciamo, è stato messo in atto durante la seconda guerra mondiale da un uomo chiamato Walther Funk, che è stato presidente della Reichsbank e direttore della Banca dei Regolamenti Internazionali”.
“E’ stato Funk che ha predetto l’avvento dell’unità economica europea. Funk è stato anche ministro dell’economia di Adolf Hitler. I nazisti volevano sbarazzarsi del disordine delle piccole nazioni che compongono l’Europa e il loro piano era abbastanza semplice. L’UE è il sogno di Hitler”.
Il libro sostiene che non è un caso che l’Unione Europea sia così vicina al piano di Hitler per l’Europa del dopoguerra. Secondo gli autori: “Nel 1945, il masterplan di Hitler fu catturato dagli Alleati. Il piano comprendeva i dettagli per la creazione di un’integrazione economica europea e la fondazione di un Unione Europea su base federale”.
Il piano nazista per un Europa federale si basava sulla convinzione di Lenin che ‘la federazione è una forma di transizione verso la completa unione di tutte le nazioni’. “E’ impossibile trovare una differenza tra il piano di Hitler, per una nuova Stati Uniti d’Europa, dominata dalla Germania e l’Unione europea che abbiamo oggi.”
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