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Dall'inizio dell'anno gli investitori hanno ritirato 100 miliardi di dollari, riducendo la loro esposizione senza distinzioni fra mercati emergenti e avanzati. Lo riporta il Financial Times, sottolineando che a pesare e' l'incertezza, destinata a non scomparire a breve, anzi destinata ad accentuarsi. In calendario c'e' infatti la riunione della Fed a giugno, il voto sulla Brexit sempre a giugno, senza dimenticare le elezioni americane in autunno. FONTE - See more at: http://ilsapereepotere2.blogspot.it/2016/05/crolla-tutto-e-in-atto-una-colossale.html#sthash.55o7zYb7.dpuf
3 commenti:
E cosa sono 100 miliardi di euro di deflusso, rispetto a quelli che sono stati creati dal nulla con un click con i programmi di accomodamento monetario(qe) effettuati dalle banche centrali. Il deflusso c'è ed è molto ma molto più grande dei 100 miliardi e allora uno si chiede, come mai le borse americane che sono quelle più importanti sono vicine di nuovo ai massimi storici? Se ci fosse un deflusso crollerebbero i prezzi invece nulla, nonostante il rischio a breve di un aumento dei tassi che sappiamo essere un deterrente per investire nell'azionario sopratutto. I dati e i grafici dicono che attualmente i maggiori azionisti dei mercati azionari sono le stesse banche centrali che attraverso banche, finanziarie, hedge fund tengono su artificialmente i prezzi. I livelli di buyback aziendali sono ai massimi storici e attualmente s&p 500 scambia 16x gli utili. Finché non finirà la follia delle banche centrali non crollerà proprio un bel nulla. Ricordatevi che il prezzo di un titolo può salire o per mancanza di venditori(poca lettera) quindi salita farlocca o per grande numero dì acquirenti( tanto denaro). I livelli di liquidità degli hedge fund privati è ai livelli del 2008, sono tutti in attesa di novità , il mercato anticipa sempre, buy on rumor and sell on news diceva qualcuno. Quando decideranno di fare un reset dei mercati non ce lo diranno sicuro, siamo in mano all'analisi tecnica, i mercati non si possono MAI prevedere MAI
Amico mio, hai ragione, ma ricorda, la droga "Quantitative easing", di cui le banche centrali private di Giappone, EU, Stati Uniti, e UK, sono tossicodipendenti, fà sempre meno effetto, fino a quando sarà del tutto inutile. I dati poi sul fatto che i "QE" non abbiano dato in passato e in presente i risultati sperati, sono fruibili e possono essere consultati. Anche gli Usa sono sempre più asffisiati dal loro debito di decine di trillioni di dollari (che il dollaro, a differenza di come credono tanti, non è di proprietà dello Stato americano, ma della FED; e la FED a sua volta, non è la banca centrale dello Stato americano, ma è una banca privata a cui il governo DEVE restituire ogni singolo centesimo che usa, più interessi, quindi gli Usa NON hanno sovranità economica e monetaria). L'Unico modo degli USA per tentare di rimanere a galla senza affogare in una spirale drammatica (che coinvolgerebbe anche noi eurpoei, vista la connessione delle economie dovuta alla "globalizzazione"), è letteralmente prendere possesso dei mercati interni dei paesi dell'EU, e dare potere totale alle corporation e alle multinazionali di poter operare come vogliono, tramite trattati come il TTIP, o gli analoghi già fatti firmare e ratificare come il TISA in sud America e il TPP in Asia (in questo caso c'è anche la volontà di colpire e isolare la Cina).
Ad ogni modo, più si va avanti con la droga "QE", più tale droga diventerà inutile e dannosa.
Saluti.
Anonimo mi sei piaciuto.....bel commento.
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