Avete mai notato che in certi ambienti vi sentite bene mentre in altri posti non riuscite ad essere rilassati? Ti è mai capitato che avete dormito in un letto diverso dal tuo e ti sei svegliato benissimo?
E poi sei tornato a casa tua e al mattino ti sei di nuovo svegliato stanco? In passato quando una persona stava male spesso veniva allontanata dalla sua abitazione e portata in un posto più curativo. Vitruvio, nel “De architetura” racconta che prima di edificare una casa o una città i romani lasciavano pascolare sul terreno scelto un gregge di pecore per poi esaminarne le interiora: se le pecore erano sane allora il luogo aveva un’energia positiva, altrimenti non era adatto per costruire. La Terra ci influenza positivamente o negativamente: alcune aree sono salutari mentre altre nocive per l’uomo. Circa quest’ultimo aspetto si è coniato il termine “geopatia” con il quale si vuole indicare le patologie che si sviluppano a seguito di emanazioni di energie nocive alla salute. Di seguito spiego a cosa sono dovute, come individuarle e quali sono i danni.
La geobiologia studia l’influenza dei fenomeni indotti dalla Terra sulle forme viventi. C’è una relazione fra le caratteristiche geologiche di un luogo e gli organismi viventi che vi crescono: animali e piante sono in rapporto costante con l’ambiente e vengono modificati dalle forme e dalla natura del suolo.
Se la vostra abitazione è in corrispondenza di una di queste situazioni allora sarà molto probabile che il vostro corpo-mente non sarà al suo massimo energetico dovendo fronteggiare continuamente questo stress geologico. Non voglio fare previsioni sulla salute ma ho letto diverse testimonianze di persone che sono guarite da disturbi e malattie anche gravi semplicemente cambiando casa o prendendo i dovuti accorgimenti. La bioarchitettura, e i millenari Feng Shui in Cina e Ka So in Giappone si occupano di questo.
I RAGGI GAMMA PROVENIENTI DALLA TERRA HANNO UN EFFETTO DEVASTANTE
Pochi sono coscienti del fatto che i raggi gamma provenienti dalla terra hanno, a detta degli esperti, un effetto fortissimo, accertato e in taluni casi devastante. Si pensi al fatto che sono più forti (“energetici”) degli stessi raggi x e la loro azione negativa colpisce le cellule provocando il cancro e mutazioni genetiche. Le radiazioni gamma ionizzanti sono segnalate dallo IARC in classe I, cioè come “sicuramente cancerogene”. Inoltre i metalli pesanti non vengono drenati correttamente da un corpo irradiato da questi raggi.
FAGLIE SOTTERRANEE
Sono profonde spaccature del terreno, che si verificano a causa dello scorrimento delle masse terrestri tra di loro, le rocce che compongono il sottosuolo si piegano e a volte si rompono. Quando una frattura si sposta, si ha una faglia: attraverso la spaccatura possono sboccare facilmente in superficie i gas radioattivi che producono radiazioni abbastanza intense anche a livello di raggi Gamma o di raggi X.
CORSI D’ACQUA SOTTERRANEI
I corsi d’acqua sotterranei, provocano una corrente elettrica proporzionale alla velocità di scorrimento determinano una radiazione capace di investire anche i piani più alti di un grattacielo. Nell’architettura religiosa, vedi la Cattedrale di Chartres in Francia, alcuni edifici religiosi sono costruiti su fiumi sotterranei in quanto, essendo tale radiazione eccitante e stimolante se “assunta” nel breve periodo, i costruttori intendevano stimolare i fedeli che si recavano alle funzioni religiose a elevarsi verso il divino. In definitiva in una chiesa del genere non ci si può vivere.
RADIOATTIVITA’ NATURALE E GAS RADON
La radioattività è legata a Radon ma anche Toron e dipende dalla conformazione geologica delle diverse aree. Si tratta di gas che sono in relazione con l’uranio (che è nel sottosuolo ) e con il torio e i cosiddetti radionuclidi: i quali però per nostra sfortuna sono nelle rocce, nei graniti, nel tufo, nel gesso e così via. Basta tenere per ore una stanza chiusa costruita in corrispondenza di queste situazioni, per avere conseguenti pericolose concentrazioni di questi letali gas naturali: quindi arieggiamo spesso il più possibile gli ambienti domestici o i luoghi chiusi di lavoro.
Diverse indagini di letteratura segnalano una relazione tra la presenza di radiazioni naturali (gas radon, polonio, cesio) e incidenza di diverse patologie (tumori, malattie degenerative ecc.). In individui soggiornanti per lungo tempo in zone interessate da radiazioni naturali sono state inoltre evidenziate alterazioni dell’equilibrio psicofisico.
NODI DI HARTMANN E CURRY
La rete di Hartmann viene definita come una griglia di lati 2 m per 2.5 m ricoprente l’intero pianeta Terra e uscente radialmente da esso. La maglia, che si restringe verso i poli e si allarga verso l’equatore, è composta da fasce larghe circa 20cm: determinare la loro posizione precisa è possibile ma difficile per la relativa instabilità, perché risente dell’influenza dei fattori geofisici e delle perturbazioni elettromagnetiche naturali e artificiali. Le fasce del reticolo hanno effetti negativi, soprattutto nei punti di incrocio, detti nodi H, che sono energeticamente più attivi. Sarebbero veramente nocivi quando coincidono con altre perturbazioni dovute a fonti sia naturali sia artificiali: a rendere più attivi un nodo H è la presenza nel sottosuolo di corsi d’acqua, faglie, masse magnetiche e strutture metalliche. Successivamente l’ingegnere austriaco Curry individuò un secondo reticolo, simile ma inclinato trasversalmente rispetto al primo di 45 gradi, con uno spessore della maglia di circa 50 centimetri, più grande e di forma quadrata (circa m 2.50 x 2.50), i cui punti di incrocio, denominati nodi di Curry, risultavano anche in questo caso fortemente perturbati. La scienza ufficiale non trova fondamento nelle tesi di Ernst Hartmann, dell’università di Heidelberg, e di Curry considerati pionieri della geobiologia.
Tuttavia l’architetto Nicola Limardo, esperto geobiologo, ha messo a punto e brevettato il Geopotenziometro scoprendo che in corrispondenza dei nodi di Hartmann e di Curry ma anche in corrispondenza di vene d’acqua sotterranee, vi sono emissioni verticali, simili a laser, dello spessore di circa un micron, costituite da radiazioni gamma ionizzanti, estremamente pericolose per la salute.
EVITARE METALLI NELLA CASA
Tutte le strutture metalliche modificano le onde elettromagnetiche. E’ meglio non collocare grandi strutture di metallo come librerie nelle camere o anche nei vani sottostanti: la caldaia e l’auto nel garage sotto la camera da letto possono avere un effetto amplificante di questi campi dannosi. Lo stesso vale per la rete metallica nel materasso.
RIMEDIARE CON MATERIALI ISOLANTI
Per neutralizzare gli effetti delle radiazioni telluriche in camera da letto che è il luogo in cui siamo più soggetti ai danni delle geopatie, si può ricorrere a materiali con proprietà schermanti: un rimedio efficace è il filo di rame intrecciato su stuoie e coperte di lana pura, hanno proprietà parzialmente isolanti il legno, il sughero, il bambù e la lana. Applicare uno strato di sughero sotto tutta la superficie del letto permette di schermare i raggi nocivi durante il sonno. È utile anche posizionare accanto al letto e sulla scrivania dove si lavora un pezzo di Shungite: da esperimenti bioenergetici effettuati con una serie di pietre di simili proprietà, la shungite ha dimostrato la miglior capacità anche di rafforzare l’energia vitale delle persone e di riparare i danni causati da radiazioni negative.
Se sei particolarmente sensibile a questi influssi, allora a lungo andare si possono verificare inconvenienti anche pesanti. Il lato positivo è che migliorando la qualità del luogo dove dormi e dove passi più tempo, attuando piccoli accorgimenti, sentirai nettamente la differenza positiva. Le persone poco sensibili potranno non avvertire nulla anche se il luogo dove vivono non sia salubre dal punto di vista geobiologico: questo non esclude che potrebbero insorgere disturbi nel lungo termine.
Se mi è capitato di dormine in un altro posto e di svegliarmi più rilassato? Certo.... Alle Maldive! Senza entrare nel merito dell'articolo, alcune affermazioni possono avere delle risposte più semplici di quello che ci si immagina. Non sempre occorre scomodare concetti di astrofisica ...
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