Nell’ultimo decennio gli studi dello scienziato Giapponese Masaru Emoto sono stati controversi ed osteggiati dalla comunità scientifica. La sua fama deriva dall’aver messo a punto una tecnica che permette di fotografare al microscopio i cristalli d’acqua congelata.
La particolarità di questo esperimento è che a seconda del tipo di luogo o ambiente in cui si trova l’acqua o influenza a cui viene sottoposta l’acqua sia essa sonora (musica), scritta (frasi o parole) o spirituale (preghiera) l’acqua nel momento della cristallizzazione, la forma del cristallo cambia.
Secondo il ricercatore giapponese, l’acqua avrebbe una memoria energetica, e può essere influenzata e sollecitata dalle vibrazioni esterne dal luogo in cui si trova, dalla musica, dalle parole o dai pensieri.
Come vedremo subito alcune influenze positive creano bellissimi cristalli, mentre influenze negative creano una struttura disorganizzata.
Come si svolgono gli esperimenti del dr Emoto ?
I suoi esperimenti sono molto semplici, in pratica prende una certa quantità d’acqua, la influenza con suoni, parole, pensieri, ecc.. poi prende 50 campioni da 0,5 ml ciascuno e li separa in diverse provette che saranno congelate a -27°C per 3 ore. Dopo di che vengono prese una alla volta e analizzate in una stanza a -5°c con un microscopio e fotografate.
Ma solo in alcuni dei 50 campioni i cristalli sono ben visibili.
Vediamo adesso tutti i tipi di tecniche di influenza utilizzate e i vari risultati
Acqua prelevata in natura
In questo caso l’acqua analizzata è stata prelevata da luoghi specifici come fiumi, laghi, sorgenti, ghiacciai o luoghi di culto (es. Lourdes). E’ stato visto che i cristalli che si vengono a creare cambiano in relazione al luogo e all’ambiente in cui si trova l’acqua. Questo è sicuramente influenzato da quell’energia invisibile che spesso un luogo o un ambiente trasmette.
Fonte di Lourdes – Francia Ghiaccio dell’antartico Japan – Fiume Fuji
Acqua che reagisce alla musica
In un successivo esperimento il dr Emoto, ha deciso di sottoporre l’acqua ad uno stimolo sonoro e vedere che succedeva. Quindi è stata presa una bottiglietta d’acqua, messa tra due casse stereo e gli è stato fatta ascoltare un intero brano musicale dall’inizio alla fine. Dopo di che sono stati presi dei campioni dell’acqua, fatti congelare e poi analizzati al microscopio.
Questi sono i risultati.
Bach – Aria sulla IV corda Beethoven – Sin fonia Pastorale John Lennon – Imagine
The Beatles – Yesterday The Beatles – Yesterday Musica Heavy Metal
Come puoi vedere, della buona e bella musica forma dei cristalli molto belli e simmetrici. Simili a quelli che la natura creare normalmente nei fiocchi di neve. Musica invece rabbiosa e dura, non crea alcun cristallo e nessuna forma simmetrica.
Acqua che reagisce alle parole
Abbiamo visto (vedi Cimatica – esperimenti di Hans Jenny ) come il suono di una parola possiede una propria vibrazione, (l’OH ) e come abbiamo visto prima, lo stesso suono può anche essere espresso mediante una forma (OH = cerchio con punto centrale)
Quindi, se questo è vero può essere vero anche il contrario, cioè che una determinata forma o parola può trasmettere una frequenza.
Non a caso è vero che il messaggio e l’impressione che arriva da un cortese “grazie” è diverso dal sentirsi dare dello “stupido”.
Quindi è probabile che al variare del messaggio vari la frequenza vibratoria che il messaggio produce. E questo è effettivamente vero per quanto riguarda le sensazioni prodotte da una determinata frase o parola.
A tal riguardo, il dr Emoto per verificare quale influsso potessero avere parole o frasi positive e negative sull’acqua, ha applicato così (molto semplicemente) su una bottiglietta delle scritte e poi ha analizzato i cristalli congelati.
(Il suo esperimento utilizzava parole in giapponese ma non incide nel risultato, perché da quello che si è capito è la frequenza (ovvero il vero significato che viene attribuito alla parola) che influisce e modifica l’acqua.)
Ecco i sorprendenti risultati:
Puoi vedere altre foto qui:
Come vedi anche le parole possono effettivamente informare l’acqua e come per la musica parole e frasi positive creano fantastici e bellissimi cristalli, mentre parole negative creano una disomogeneità nell’acqua e l’assenza di una struttura cristallina.
Questo ci dimostra che anche le parole possono emanare vibrazioni.
Ma non è finita qui perché, il dr Emoto ha pensato di fare anche qualche altro esperimento…
Acqua che reagisce alle immagini
Si dice spesso che un immagine vale più di mille parole… a tale proposito il dr Emoto ha deciso di studiare il comportamento dell’acqua contenuta in una bottiglia posta su varie immagini e fotografie. Al fine di verificare se anche queste sono in grado di emettere frequenze che influiscono sulla struttura dell’acqua.
Ecco alcuni risultati:
Immagine di delfini: in questo caso i cristalli sono risultati alle estremità grandi e vigorosi e danno un senso di benessere; lo stesso che strasmettono i delfini
Immagine di elefante: è impressionante notare come in mezzo al cristallo la forma richiama la lunga proboscide dell’elefante
Forma di un cuore: pare che l’acqua in questo caso sia stata in grado di riprodurre ciò che ha visto, il cristallo che si è formato ha la forma di un piccolo e grazioso cuore.
Quindi anche le immagini hanno la capacità di trasmettere vibrazioni !
Ma c’è un ultima grande scoperta…
Acqua che reagisce ai pensieri e ai sentimenti
Visto fino a dove si era spinto, Emoto ha voluto testare sull’acqua l’influsso di preghiere, meditazioni e semplici esternazioni di gratitudine ed odio verso l’acqua.
Uno dei suoi esperimenti è stato svolto nel lago di Fujiwara in Giappone.
In questo caso l’esperimento non si è svolto attraverso acqua in bottiglia, ma influenzando direttamente l’acqua di un bacino.
Nel campione d’acqua raccolto precedentemente l’esperimento si può notare come il cristallo non abbia alcuna forma cristallina. Dopo un ora di preghiera fatta da un monaco giapponese in cui è stato trasferito amore e gratitudine all’acqua (come si può vedere nel campione raccolto dopo la preghiera) questa è migliorata tantissimo.
In un secondo momento, Emoto ha sfidato queste capacità con un esperimento a distanza. Ha posato una bottiglia con acqua poco buona sulla scrivania del suo ufficio e ha mandato una e-mail a 500 amici e conoscenti in tutto il Giappone, chiedendogli di mandare, ad una precisa ora di un giorno prefissato, la loro energia vitale all’acqua sopra la scrivania.
Ecco il risultato ->
In un altro esperimento Masaru Emoto è riuscito a riunire circa 300 persone la mattina presto prima del sorgere del sole sul bordo del lago Biwa, un grande lago giapponese molto inquinato che d’estate, da molti anni, emanava cattivi odori a causa di un’alga che cresceva e ne ricopriva quasi tutta la superficie. In un rituale con fuoco ed inviando invocazioni all’acqua del lago mentre il sole sorgeva, questo gruppo è riuscito a purificare il lago Biwa.
Campione prelevato prima dell’inizio della cerimonia al lago Biwa nel 1999 Campione prelevato alla fine della cerimonia al lago Biwa nel 1999
Guardando le fotografie dei cristalli d’acqua dopo le preghiere, possiamo immaginarci meglio perché come avviene con il REIKI (una tecnica di guarigione spirituale) o con altre tecniche è possibile guarire delle persone anche a distanza, se riusciamo a mandare un’energia positiva, forte e coerente.
A tal proposito è interessante sapere che l’acqua di rubinetto di Buenos Aires e di altre grandi città dell’America del Sud con un alto grado di inquinamento, riescono a formare dei cristalli abbastanza armonici. Sembra infatti che lo stress e il malumore delle persone che vivono nelle città possano influenzare la cristallizzazione dell’acqua più delle sostanze chimiche.
Per approfondire l’argomento ti consiglio di vedere il documentario “la coscienza dell’acqua” o leggere il libro ” Il miracolo dell’acqua ” entrambi ricchi di fantastiche informazioni sugli esperimenti di Masaru Emoto e non solo.
Fonte: www.masaru-emoto.net – www.vivolibero.org
1 commento:
Come Metallaro ci sono rimasto un pochettino male a leggere che la musica Heavy Metal non crea alcun cristallo e nessuna forma simmetrica nell'acqua. E poi ascoltate alcuni cantanti Metal come ad es. Blackie Lawless dei W.A.S.P. ha fatto canzoni di una melodia e una lirica struggente da far venire le lacrime agli occhi (sopratutto nei suoi più recenti album dopo la sua conversione al cristianesimo). No,non c'è solo rabbia e durezza nel Metal (anche se è comunque una delle sue caratteristiche principali certo,altrimenti anche io non sarei un Metallaro visto che odio le sdolcinature e le frivolezze ma amo i testi duri,crudi,ma anche di impegno sociale).
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