“La farina 00 è il più grande veleno della storia, anche se
biologica“, così il professor Franco Berrino definiva questo alimento in
una puntata di Report del 2009.
E il motivo è che la farina bianca,
così come tutti i prodotti raffinati, causa un aumento della glicemia e,
di conseguenza, un incremento dell’insulina, portando col tempo ad un
maggior accumulo di grassi depositati, e al conseguente indebolimento
del nostro organismo, che diventa maggiormente esposto ad ogni tipo di
malattie, anche tumori. Berrino ha spiegato che la farina 00,
malgrado non abbia alcun gusto, ha avuto successo commerciale perché si
conserva per un tempo indeterminato. Quando la farina viene raffinata
perde le proprietà nutrienti tipiche del frumento integrale, che è
un’ottima fonte di fibre ed è ricco di numerose sostanze, che si trovano
nella crusca e nel germe
Farina 00: "Il più grande veleno della storia". Perché fa male?
Quando mangiamo prodotti raffinati, tra cui il pane bianco, gli zuccheri
presenti nel sangue aumentano improvvisamente e in maniera notevole e
di conseguenza il nostro organismo produce più insulina, che porta
all’incremento di grassi depositati e favorisce un rapido aumento di
peso e di trigliceridi elevati. Tutto ciò può causare malattie
cardiache. Inoltre, col passare del tempo, la produzione di insulina si
blocca perché il pancreas è troppo carico di lavoro, provocando stati
patologici come l’ipoglicemia e malattie come il diabete.
L’unico modo per ovviare al problema è consumare prodotti integrali, ma
bisogna stare attenti! Perché spesso il pane integrale venduto nei
supermercati è “finto” e lo si può riconoscere perché è più chiaro di
quello “vero”. Negli scaffali dei supermercati troviamo anche altri
finti prodotti integrali come pasta, fette biscottate, crackers e dolci.
La maggior parte di questi viene prodotta aggiungendo alla farina 00 della crusca finemente rimacinata, che è un residuo della raffinazione.
E il danno provocato dai “finti prodotti integrali” è doppio, spiega
Franco Berrino, perché “provoca l’indice glicemico alto della farina
raffinata e l’effetto dannoso della troppa crusca, che è quello di
ridurre l’assorbimento del ferro e del calcio“.
E in merito alla farina 00 biologica l’epidemiologo ha spiegato: “Così
si trova anche il paradosso assurdo del supermercato che ti vende la
farina 00 biologica. Ma come si può sciupare un grano biologico per fare
una farina 00? Se mangio la farina 00 posso prendere anche quella non
biologica, tanto i pesticidi rimangono nella parte integrale, cioè nel
germe e nella crusca, e dunque sono eliminati col processo di
raffinazione che porta alla 00“.
Dunque la cosa ideale da fare, sempre secondo Berrino, è “acquistare
grano biologico dai nostri contadini (possibilmente il grano duro, che
ha un contenuto più basso di zuccheri) e macinarselo da soli. In casa“.
Dove si compra il mulino? Su internet si possono trovare dei mulini a
pietra di dimensioni ridotte e i costi vanno dai 300 ai 500 euro. Un
investimento che in un periodo di crisi può essere gravoso per molte
famiglie, ma che sicuramente farà risparmiare sia in salute che in
denaro in futuro.
(Video – Elisir, intervista al Dott. Franco Berrino)
http://ilquieora.blogspot.it/
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