STRAGE DI PARIGI: INCONGRUENZE! ALLORA, CHI E' STATO?

di Gianni Lannes - E' un colpo all'Europa che ha annientato dodici vite, per terrorizzarne centinaia di milioni. Colpire un giornale libero per "educarne" cento. In questa tragica vicenda più di qualcosa non torna. Per esempio,
l'auto degli stragisti. In apertura, ecco il fotogramma ripreso da una telecamera. Gli specchietti retrovisori sono di colore bianco. Mentre nell'auto ritrovata dopo il bagno di sangue l'auto degli attentatori ha gli specchietti di colore nero. Dunque, non è lo stesso veicolo usato per compiere questo orrore. Il depistaggio delle autorità è in già in atto. Allora, chi ha realmente realizzato questo attentato alla vita e alla libertà di espressione? Insomma, chi l'ha realmente orchestrato? Come hanno fatto ad ammazzare all'interno della redazione i due poliziotti a protezione del direttore Charbonnier?



«Parlavano perfettamente francese. Hanno rivendicato di essere di al Qaeda». Questa la testimonianza della vignettista Coco, presente all'attacco: «Ero andata a cercare mia figlia al kindergarten. Davanti alla porta del palazzo del giornale, due uomini incappucciati e armati ci hanno brutalmente minacciato. Volevano entrare, salire. Ho aperto la porta con il codice numerico. Hanno sparato su Wolinski, Cabu... È durato 5 minuti... Mi ero rifugiata sotto la scrivania... Parlavano perfettamente francese...hanno rivendicato di essere di al Qaeda».


E’ stato accertato ormai da tempo che al Qaeda è stata messa in piedi e foraggiata dalla CIA. Chi ha inventato la storiella dei terroristi islamici da dare in pasto all'opinione pubblica? Allora, chi è STATO? E a chi giova questa significativa mattanza di giornalisti e disegnatori di satira?

Un'inchiesta giornalistica è la meticolosa fatica di portare alla luce i fatti, nudi e crudi, di mostrarli nello loro forza incoercibile e nella loro durezza inimmagibile. Il buon giornalismo sa che i fatti non sono mai al sicuro nrelle mani dle potere e se ne fa custode nell'interesse della collettività. 


Parigi: l'auto ritrovata

Parigi: l'auto ritrovata

Parigi: l'auto ritrovata

Parigi: l'auto ritrovata



riferimenti:



12 commenti:

Anonimo ha detto...

In verità gli specchietti sarebbero cromati e si vede bene...

Anonimo ha detto...

Lo scontro tra cristiani e musulmani (in particolare gli siiti) è organizzato dall'inizio degli anni '20 (quasi un secolo fa) dagli ebrei sionisti e dai gesuiti. Bisogna leggere la storia, ma ormai si trova solo in qualche biblioteca! Che dietro all'attentato ci siano i servizi segreti: francesi, inglesi, americani e israeliani è scontato ed evidente, come lo è il fatto che i "capri espiatori" fossero già sotto custodia. Questi saranno ritrovati uccisi in uno scontro a fuoco o qualcosa di simile, ma cmq morti perché non parlino! Saranno servizi d'intelligence, ma d'intelligence hanno ben poco. Sono stati commessi troppi errori evidenti e, per ora, e per fortuna, riusciamo ancora a rendercene conto... cristiani e musulmani DEVONO, ora come ora, mettere da parte le divergenze religiose, di cultura e di costume e ALLEARSI contro il nemico comune, altrimenti PER TUTTI sarà la disfatta! Chiunque non comprenda l'importanza di quest'alleanza è un pazzo suicida e, inconsciamente, un fautore dell'insediamento di quella elite che vuole che tutto questo accada... Il popolo, ovunque, è sempre stato usato come carne da macello per gli interessi di pochi, per quanto tempo ancora possiamo tollerare che questo accada? E se dobbiamo proprio essere carne da macello, almeno salviamo la nostra dignità, non cominciando l'ennesima guerra tra poveri, ma scagliandoci contro chi ci vuole sottomettere a tutti i costi, impiccando tutti i nostri politicanti leccaculo che di destra, centro o di sinistra, mangiano tutti nello stesso piatto: quello offerto loro dall'elite! Meglio morire da uomini liberi che essere schiavi tutta la vita!

Anonimo ha detto...

Confermo, gli specchietti sono cromati.
A secondo della luce che prendono possono sembrare bianchi o neri.

Anonimo ha detto...

Vorrei segnalare il fatto che tra le vittime dell'attentato c'è anche un economista che aveva denunciato la truffa del debito pubblico:

http://xena05.wordpress.com/2015/01/08/leconomista-banque-de-france-morto-ammazzato-ieri-a-parigi-durante-lattentato-a-charlie-hebdo-aveva-rivelato-lorigine-della-moneta/

Riposi in pace

Anonimo ha detto...

ahaaahaaha no guardate tutto quello che vi pare... flase flag strategia della tensione ecc.
Ma un articolo sugli specchietti senza informarsi prima no dai. che vergogna.
Ci credo che ogni volta ci smontano tutto.

Anonimo ha detto...

Come al solito i redattori di Terra Real Time lanciano notizie bomba alla Maurizio Mosca, senza neanche controllare bene...ma ci prendete per deficiente? Ma anche un bambino di 6 anni capisce che gli specchietti sono cromati...buffoni!

Anonimo ha detto...

Il problema reale non è a mio avviso la cromatura o meno degli specchietti, quanto il fatto di tutta la vicenda nel suo complesso; l'attentato è avvenuto in unna zona semi centrale, non cera un polizziotto in giro neanche per caso, 2 in circa mezz'ora non è stato posto neanche un posto di blocco nella zona e i due presunti killer hanno avuto tutto il tempo di allontanarsi indisturbati armati fino ai denti, 3 i servizi segreti francesi non avevano subdorato niente? strano. 4 il polizziotto ucciso per strada che secondo le maggiori testate giornalistiche è stato freddato con un colpo in testa, impossibile. A quella distanza un qualsiasi fucile d'assalto e l'AK 47 in particolare avrebbe dovuto spargere le interiora del malcapitato su buona parte del marciapiede, ma niente neanche una mezza goccia di sangue.
Lo scopo di questa azone secondo me è molteplice e non riguarda direttamente il fondamentalismo islamico, lo scopo è di spaventare l'opinione pubblica europea a fronte di nuove spese militari, limitazione delle libertà civile e conseguente legge marziale soft nel primo periodo per poi stringere ulteriormente i cordoni a seguito magari di altri attacchi terroristici in altri paesi.

Anonimo ha detto...

specchietti per le allodole

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2015/01/specchietti-per-le-allodole.html

Anonimo ha detto...

E'evidente che avete preso una cantonata, mi aspetto come minimo un be articolo di scuse con tanto di cenere sul capo, direi che è il minimo, ne và della Vs. credibilità, sul rimanente che reputo interessante.
Interventi e di corsa!!!!!

Anonimo ha detto...

Sicuramente tutta la situazione è strana. La cosa che colpisce di più è il fatto che siano stati trovati i documenti degli attentatori in auto, come successe per il passaporto di Mohammed Atta alle Torri Gemelle...in mezzo a quell'inferno di fuoco sono riusciti a ritrovarlo...l'unica cosa sicura è che questo sito per attirare persone e guadagnare con la pubblicità scrive le peggio stupidaggini, insultando la nostra intelligenza!

Anonimo ha detto...

Scommettiamo che i due terroristi li troviamo secchi?! F.

Anonimo ha detto...

Detto, fatto! Seccati tutti come da copione! F.

 


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