Sono
convinto che l’uomo non abbia mai messo piede sul suolo lunare,
perlomeno negli
ultimi secoli. Sembra infatti impossibile per l’essere umano varcare
le soglie della fascia di protezione del campo magnetico terrestre ed
esporsi alle letali radiazioni
solari. A nulla varrebbero infatti come protezione le
esigue misure del programma Apollo che prevedevano uno strato
infinitesimale d’oro sui vetri dei caschi spaziali.
Se poi nel
lontano 1969 ci si arrischiava ad un viaggio così estremo, perché
nessuno ha avuto l’ardire di ripeterlo dopo quella data? Le tecnologie
sui materiali e l’elettronica oggi a disposizione
renderebbero il viaggio estremamente più sicuro, semplice ed
economico di un tempo ormai remoto come lo furono gli anni settanta; lo
renderebbero semplice soprattutto le conquiste recenti sui
nanomateriali e sui propellenti.
Ciò premesso, ritengo che sia stato realmente Stanley Kubrick
a rendere
l’impresa possibile, realizzando una mole ingentissima di materiale
cinefotografico sull’evento addirittura esorbitante rispetto al tempo
esiguo a disposizione degli astronauti ‘lunari’. Kubrick
era l’unico regista al tempo in grado di realizzare tale lavoro. Ci
ha lasciato a proposito una sua diretta confessione che oggi possiamo
facilmente decifrare. Si tratta di uno dei suoi
capolavori cinematografici, l’oscuro e complesso ‘Shining’.
Tutta la pellicola non è altro che una metafora del suo ingaggio e la sua confessione di
aver realizzato il clamoroso falso della missione Apollo sulla Luna.
Le motivazioni sono tante così come le ragioni di tale immensa presa in
giro. Ciononostante, resta
l’amarezza di aver assistito ad una presa in giro di proporzioni
mondiali. Gli Stati Uniti però non sono nuovi a tali provocazioni e
messe in scena, pensiamo all’11 Settembre per esempio o alla
pagliacciata dell’attuale isis (Iside).
La
menzogna è realtà o meglio diviene realtà con il passare del tempo e
sulla menzogna è
possibile configurare guerre e nuovi ordini mondiali basati sul
terrore, la paura ed il consenso estorto. Occorre preparare per tempo un
substrato di insensibilità e superficialità collettiva ed
il gioco è fatto. Il resto viene svolto dai solerti ‘lavoratori’
dell’inganno, che siano consapevoli o meno di quanto fanno poco importa.
Consiglio
quindi la visione di questo lungometraggio (in lingua inglese) assai
sottile e
completo. Occorre visionarlo tutto per comprendere la visione
d’insieme e non arrestarsi alle prime rivelazioni che apparirebbero
magari forzate, esse si dipaneranno strada facendo. Il
secondo link riguarda una dettagliatissima
interpretazione della celebre foto con Nicolson nella 'Golden Room',
tratta da 'Shining' e scattata in occasione del 4
Luglio del 1921. Buona visione:
3 commenti:
Io è da una vita che lo dico che l'atterraggio dell'uomo sulla Luna è un falso televisivo clamoroso,l'ho scritto anche in precedenti commenti del passato.Poi scusate,a rigor di logica,non riusciamo adesso a mandare l'uomo sulla Luna,visto che le missioni spaziali con uomini a bordo negli ultimi decenni avvengono tutte relativamente vicine alla Terra e ci vogliono far credere che ci sarebbero riusciti nel lontano "arcaico" 1969 con la tecnologia spaziale missilistica obsoleta che avevano allora? Ma ci hanno preso per fessi? Una cosa è certa,che hanno preso per il culo il mondo intero e la gran parte dell'umanità ha pure abboccato. Dal mio punto di vista fanno solo ridere i polli.
Che sia un falso sembra sempre piu' probabile, il problema e' capire perche' farlo, la missione e' fallita o sulla luna hanno trovato qualcosa che non potevano far vedere?
http://www.tecnocino.it/2014/09/articolo/nvidia-dimostra-che-siamo-andati-sulla-luna-davvero/54559/
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